7° Congresso Nazionale
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Il terzo tempo è costituito dal posizionamento<br />
della rete dello sling lascinado in sede il tessuto<br />
adiposo che ricopre l’uretra bulbare. Si allogia<br />
infine la pompa della protesi peniena nello<br />
scroto, si sutura la breccia chirurgica, e si<br />
applica drenaggio cistostomico.<br />
Risultati: Dal 2006 a oggi sono stati trattati 4<br />
pazienti.<br />
Il tempo operatorio medio è di circa 100<br />
minuti.<br />
La degenza media è di 2 giorni.<br />
Non si sono verificate complicanze peri e<br />
post-operatorie.<br />
Nessun paziente ha avuto complicanze infettive<br />
o erosioni da parte della protesi o dello<br />
sling.<br />
Attualmente i paziente presentano una soddisfacente<br />
vita sessuale con buona continenza.<br />
Commento: L’impianto simultaneo di protesi<br />
peniena e sling ha l’indubbio vantaggio di<br />
un'unica anestesia, una degenza e un tempo<br />
operatorio ridotti.<br />
In letteratura è riportata una esperienza di<br />
simultaneo impianto mediante doppio accesso<br />
peno-scotale per la protesi peniena e perineale<br />
per lo sling. Il doppio impianto mediante<br />
un unico accesso peno scrotale riduce teoricamente<br />
il rischio di infezioni perioperatorie<br />
poiché vi è una ridotta superficie di esposizione<br />
e un ridotto tempo operatorio; inoltre l’incisione<br />
a livello perineale presenta un alto<br />
rischio di contaminazione.<br />
Riteniamo che il doppio impianto di protesi<br />
peniene e sling bulbo-uretrale mediante un<br />
unico accesso rappresenti una valida soluzioni<br />
per quei pazienti sottoposti a prostatectomia<br />
radicale che presentano una incontinenza<br />
lieve o moderata associata defict erettile.<br />
V24<br />
ACCESSO PENO-SCROTALE PER IL TRATTA-<br />
MENTO DEL DEFICIT SFINTERIALE<br />
MASCHILE MEDIANTE SLING BULBO-URE-<br />
TRALE INVANCE<br />
I. Morra, F. Ragni, M. Poggio, C. Cracco,<br />
D. Vaccino, S. Grande, R.M.Scarpa<br />
Divisione Universitaria di Urologia, Dipartimento di<br />
Scienze Cliniche e Biologiche, Università di Torino,<br />
Azienda Ospedaliera S. Luigi - Orbassano<br />
Introduzione e Obiettivi: L’incontinenza urinaria<br />
rappresenta una delle complicanze più invalidanti<br />
della prostatectomia radicale. Lo sling<br />
bulbo-uretrale con ancoraggio osseo (Invance)<br />
<strong>7°</strong> <strong>Congresso</strong> <strong>Nazionale</strong> Associazione Italiana di Endourologia<br />
ha dimostrato in questi ultimi anni di essere<br />
una valida soluzione per il trattamento dell’incontinenza<br />
da sforzo lieve e moderata. La tecnica<br />
usualmente utilizzata prevede un approccio<br />
per via perineale; tale accesso presenta un<br />
rischio di contaminazione batterica sia in<br />
corso di intervento sia nel post-operatorio.<br />
In questo video presentiamo un accesso alternativo<br />
peno-scrotaler per l’applicazione dello<br />
sling bulbo-uretrale InVance al fine di ridurre<br />
il rischio infettivo.<br />
Descrizione della tecnica: Si pone il paziente in<br />
posizione litotomica dorsale e dopo accurata<br />
preparazione cutanea viene inserito un catetere<br />
di 16 Fr. Si esegue un’incisione a V rovesciata<br />
a livello peno scrotale. Si isola il bordo<br />
inferiore della branca ischio-pubica su<br />
entrambi i lati. Il periostio viene inciso con<br />
elettrobisturi, quindi, utilizzando il trapano<br />
monouso InVance si inseriscono 3 viti in titanio<br />
con sutura precaricata in prolene su ciascuna<br />
branca ponendo attenzione a non lesionare<br />
i corpi cavernosi.<br />
La prima vite viene applicata più in alto possibile<br />
subito sotto la sinfisi pubica, le successive<br />
distano un cm l’una dall’altra.<br />
Non si isola l’uretra bulbare lasciando il tessuto<br />
adiposo a ricoprire il muscolo bulbospongioso.<br />
Una rete in polipropilene, rivestita in silicone<br />
(Intemesh), viene dapprima solidarizzata alle<br />
viti di un lato tramite i fili di prolene, quindi,<br />
rimosso il catetere vescicale, la si fissa controlateralmente<br />
con adeguata tensione; a tal fine<br />
può essere necessario ritagliare la rete in eccesso<br />
adattandola alla conformazione anatomica<br />
del paziente.<br />
Si riposiziona il catetere vescicale e si sutura la<br />
breccia chirurgica. Il tempo operatorio è di 45<br />
minuti.<br />
Commenti: I dati della letteratura più recente<br />
dimostrano come lo sling bulbo-uretrale con<br />
ancoraggio osseo rappresenti una valida soluzione<br />
mini-invasiva per il trattamento dell’incontinenza<br />
maschile iatrogena lieve o moderata.<br />
L’approccio peno-scrotale, oltre a consentire<br />
una adeguata preparazione delle branche<br />
ischio-pubiche, presenta un minor rischio di<br />
contaminazione batterica sia durante l’intervento<br />
che nel post-operatorio.<br />
Nella nostra esperienza non si sono verificate<br />
infezioni della ferita o della rete. Tale accesso<br />
sembra inoltre più vantaggioso anche per il<br />
paziente poiché riduce il dolore perineale e<br />
facilita la medicazione<br />
Archivio Italiano di Urologia e Andrologia 2007, 79, 3, Supplemento 1 37