FEBBRAIO 2004 - Mese Sport
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hockey a rotelle<br />
Marco Buccianti<br />
Un campionato difficile quello<br />
dell’attuale stagione in corso per la<br />
Mens Sana Siena hockey su pista,<br />
inserita nel girone B del campionato<br />
di serie B. Le altre formazioni<br />
che fanno parte del girone sono:<br />
tre toscane (H.C. Prato, S.C.S. 84<br />
Follonica e SPV Viareggio), due<br />
squadre liguri (Ceparanese e Sarzana),<br />
due emiliane (Amatori Reggio<br />
Emilia e Villa Oro Modena) e<br />
una pugliese (Gsh Giovinazzo).<br />
L’avvio non è stato dei più incoraggianti<br />
e fin ora, arrivati in prossimità<br />
del giro di boa del campionato,<br />
non è ancora arrivata la<br />
prima vittoria e la casella segna<br />
ancora zero punti, mentre il Villa<br />
Oro Modena in testa procede a<br />
punteggio pieno. A tutto questo<br />
però c’è un motivo, in quanto l’intero<br />
collettivo della prima squadra<br />
è composto da atleti provenienti<br />
dal vivaio con il solo innesto di un<br />
elemento di esperienza quale è<br />
Andrea Marroni.<br />
Le intenzione dei vertici societari<br />
sono quelli di costituire un gruppo<br />
affiatato e compatto che, nell’arco<br />
di tre-quattro anni possa fare il salto<br />
di categoria in serie A2. Tutto questo<br />
per far crescere l’intero movimento<br />
hockeistico senese dimostrando<br />
che, nonostante Siena non<br />
sia una delle prime piazze dell’hockey<br />
a rotelle, si può lavorare<br />
bene con gli atleti del posto senza<br />
dover attingere dalle realtà limitrofe<br />
quali Follonica e Prato.<br />
Nell’organico societario troviamo<br />
anche una squadra juniores<br />
che nelle prime due giornate di<br />
campionato ha messo a segno<br />
due vittorie consecutive e mira<br />
decisamente ad arrivare alle finali<br />
nazionali di categoria che si svolgeranno<br />
in maggio in Veneto. Scorrendo<br />
troviamo poi la squadra<br />
allievi e la squadra esordienti. Infine<br />
il folto gruppo dei principianti<br />
nella quale i più piccoli compiono i<br />
primi passi sui pattini.<br />
Tutto ciò dimostra che la sezione<br />
è in continua crescita e punta<br />
decisamente in alto per potersi<br />
affermare come realtà hockeistica.<br />
l’intero organigramma delle squadre<br />
giovanili è supervisionato dal<br />
tecnico Roberto Tiezzi che è<br />
anche coach della prima squadra.<br />
I prossimi impegni della prima<br />
Campionato difficile per la Mens Sana, ma il gruppo<br />
dei giovani è una garanzia per il futuro<br />
Un movimento in<br />
continua crescita<br />
squadra sono previsti per: sabato<br />
14 febbraio in trasferta a Giovinazzo<br />
e il 21 di nuovo in casa con il<br />
Sarzana per terminare il girone di<br />
andata. Tutte le partite si svolgono<br />
al Pala Chigi in via Sclavo.<br />
Inoltre la società è sul web<br />
all’indirizzo www.sienahockey.org<br />
, con<br />
risultati e classifiche di tutte le<br />
categorie. ■<br />
Affettuoso ricordo del pattinatore biancoverde<br />
Engels Lambardi, l’ultima bandiera<br />
La rosa della prima squadra:<br />
Tiezzi Riccardo portiere<br />
Sassetti Paride portiere<br />
Sassi Carlo portiere<br />
Baccani Diego esterno<br />
Pedani Niccolò esterno<br />
Paglicci Emanuele esterno<br />
Marroni Andrea esterno<br />
Vecchiarelli Francesco esterno<br />
Tiezzi Davide esterno<br />
Montemurro Michele esterno<br />
Bonucci Filippo esterno<br />
Buccianti Marco esterno<br />
Un altro pezzo di storia della Mens Sana se n’è andato.<br />
Engels Lambardi era nato nel 1920 e fin dall’adolescenza aveva cominciato a<br />
frequentare la palestra di Sant’Agata calzando i primi pattini della sua vita che lo<br />
avrebbero portato ad essere uno dei primi fra i tanti campioni della Mens Sana.<br />
Non possiamo certo qui elencare tutte le affermazioni di Engels, ma certamente<br />
siamo autorizzati a dire che la strada tracciata, in tutti i sensi, dal nostro<br />
compianto atleta è stata una strada lastricata dai titoli più prestigiosi della specialità<br />
e il suo esempio ha portato la sezione pattinaggio della Polisportiva ad<br />
essere una delle punte di diamante dello sport dilettantistico cittadino, fino a culminare,<br />
addirittura, nei titoli mondiali di Laura Perinti.<br />
Queste considerazioni ci rendono meno doloroso il momento del distacco dal<br />
grande Engels sentendoci consolati non solo dalle memorie e dalle testimonianze<br />
delle sue imprese, ma anche dall’esempio del suo attaccameno ai nostri colori,<br />
rivendicato con orgoglio fino agli ultimi momenti di questo suo passaggio terreno.<br />
Vorrei concludere questo breve e doveroso ricordo di questo atleta puro, con<br />
una notazione personale: i miei genitori mi dicevano sempre che si erano conosciuti<br />
“ a pattinare alla Mens Sana” e questo mi legava ad Engels anche un po’<br />
sentimentalmente, rappresentando lui quell’ambiente che, bene o male che sia stato, ha dato origine alla mia<br />
modesta persona e che ora mi consente di portare questa affettuosa testimonianza nella speranza che quel<br />
luminoso esempio sia imitato, quanto più è possibile, dalle future generazioni mensanine. ■<br />
Romano Rossi