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FEBBRAIO 2004 - Mese Sport

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41 basket<br />

Duccio Balestracci<br />

Recalcati commenta l’attuale fase della Montepaschi Mens Sana<br />

Per saper vincere<br />

bisogna saper perdere<br />

È reduce da un ritorno da Atene funestato dalla<br />

nebbia, e soprattutto è reduce da una partita<br />

che, per un attimo si poteva sperare che si<br />

tingesse di biancoverde e invece è andata<br />

diversamente. La Montepaschi Mens Sana<br />

non è più quella che ha concluso con il titolo<br />

di campione d’inverno il girone di andata.<br />

Perde, perde male, perde contro squadre che<br />

le sono tecnicamente inferiori. Perde gli<br />

scontri diretti con le dirette concorrenti allo<br />

scudetto. Mister Recalcati che cosa sta succedendo?<br />

(silenzio per tre secondi) beh…<br />

certo non è un momento di grande condizione…<br />

si direbbe di no.<br />

Stiamo facendo fatica. Nella continuità e nella<br />

intensità difensiva.<br />

Ma se fino a dicembre la squadra girava che era<br />

una bellezza…<br />

…sono cose che non vorremmo mai che succedessero,<br />

però succedono. Ci si possono…ci si<br />

devono aspettare.<br />

E ora che cosa succede?<br />

Non ci si deve far prendere dalla paura.<br />

Tuttavia non si può far finta di niente<br />

Tutt’altro. Non ci si deve far prendere dalla<br />

paura però nemmeno essere superficiali. Ma si<br />

deve essere coscienti che all’interno della squadra<br />

ci sono risorse per superare questo momento<br />

difficile.<br />

E che cosa si sta facendo per superarlo?<br />

Intanto ci si allena, perché non si può far finta<br />

che gli impegni frequenti, settimanali, con partite,<br />

viaggi e trasferte non abbiano il loro peso.<br />

E bisogna allenarsi per avere qualità nel lavoro<br />

e riuscire a gestire i problemi e a conviverci.<br />

Ma non c’è anche un fattore psicologico? A Treviso<br />

la Montepaschi Mens Sana non è mai<br />

stata in partita. Perdere ci stava ma così…<br />

Senta, lei forse non si ricorda che tre giorni<br />

dopo la partita con la Montepaschi Treviso è<br />

stata anche di 28 punti davanti al Valencia. Sa, il<br />

Valencia?…ha presente?<br />

…sì l’ho presente…<br />

…ecco. Treviso ha giocato per due mesi con<br />

rendimenti strepitosi, vincendo alla grande contro<br />

tutti. È la squadra numero uno, in Italia.<br />

Eppure, all’inizio…<br />

All’inizio si pensava che, un po’ perché appagati,<br />

un po’ perché avevano fatto dei cambiamenti,<br />

fossero più deboli. Poi hanno aggiunto<br />

due giocatori e, rispetto all’anno scorso, sono<br />

addirittura più competitivi…<br />

Sì, ma sparire dal campo in quel modo…<br />

È vero che la Montepaschi deve essere capace<br />

comunque di giocarsi una partita difficile, se<br />

vuole essere in grado di giocarsi lo scudetto. La<br />

squadra di Siena è partita come una protagonista:<br />

è arrivata subito in testa e lì, in testa, è facile<br />

sbagliare valutazione quando ancora non c’è<br />

la giusta mentalità.<br />

Allora un fattore psicologico c’è…<br />

…ma nella misura in cui non è facile capire,<br />

quando sei in testa, fino a che punto ci sei per il<br />

merito tuo e quanto per errori degli altri.<br />

E noi…<br />

…e noi lì c’eravamo assolutamente per merito<br />

nostro perché avevamo saputo vincere partite<br />

importanti, magari senza rendimenti strepitosi,<br />

e, certo, perché avevamo saputo sfruttare gli<br />

errori degli altri. Quando sei lì è facile pensare<br />

“siamo i primi perché siamo i più bravi e siamo<br />

invincibili”. È un errore. Comprensibile per chi è<br />

primo per la prima volta, ma pur sempre un errore.<br />

Se pensiamo così, se pensiamo di essere invincibili,<br />

perdiamo le nostre peculiarità.<br />

E invece…<br />

…e invece bisogna imparare che per vincere<br />

bisogna essere pronti a perdere.<br />

Sì, ma perdere con Roseto…perdere con Udine<br />

che avrà anche giocato bene e concentrata,<br />

ma oggettivamente è una buona squadra di<br />

livello tecnico inferiore rispetto alla Montepaschi<br />

Mens Sana, no?<br />

Con Udine siamo stati capaci di riprendere in<br />

mano il gioco ma non di affondare. E poi, certo,<br />

quando eravamo avanti, a fine partita, abbiamo<br />

fatto degli errori puerili che hanno compromesso<br />

tutto…<br />

…e questo è preoccupante…<br />

…guardi, la Benetton ha perso cinque trasferte;<br />

ha perso con Messina. La Skipper è stata battuta<br />

proprio dalla Snaidero di Udine. La Scavolini<br />

(che non ha l’impegno di Eurolega e dunque<br />

spende meno sul piano della fatica) ha perso con<br />

la Benetton. Perdono anche le altre. Bisogna<br />

essere severi verso noi stessi ma non si deve pensare<br />

che ci siano squadre invincibili e dunque<br />

nemmeno noi lo siamo.<br />

C’è stato qualche giocatore che ha avuto più calo<br />

degli altri, in questo calo della squadra?<br />

Noi abbiamo avuto un elemento di valore fondamentale<br />

fino a dicembre ed era Kakiouzis. Poi<br />

è calato molto. Direi che è stato il caso più eclatante.<br />

Anche Vukcevic è calato ma lui è stato più<br />

discontinuo anche nella prima fase e quindi il<br />

suo calo è stato meno vistoso. Tuttavia Kakiousis,<br />

ad Atene, ha mostrato segni di netta ripresa.<br />

Abbiamo iniziato il campionato con grandi<br />

obiettivi. È cambiato qualche cosa nelle<br />

aspettative? Dobbiamo rivedere i nostri<br />

sogni?<br />

No. Siamo in linea con gli obiettivi che ci eravamo<br />

dati. In Eurolega ci eravamo posti l’obiettivo<br />

di entrare nelle top 16 e a due giornate dalla<br />

fine siamo in corsa. In campionato siamo a due<br />

punti dalla prima…<br />

…ma si era parlato di arrivare in testa alla fine<br />

della regular season…<br />

L’intento era ed è di arrivare primi ai play off<br />

perché questo facilita molto la gestione dei play<br />

off stessi. Le possibilità sono ancora intatte. Tuttavia<br />

l’obiettivo primo è quello di dimostrare di<br />

essere competitivi e di arrivare alla fine della<br />

regular season in condizione ottimale.<br />

Anche se non siamo primi?<br />

In passato ci sono stati casi di squadre che<br />

hanno dominato dall’inizio alla fine, ma erano<br />

squadre di società forgiate da tempo a giocare<br />

restando sempre in testa. Oppure ci sono state<br />

squadre che hanno giocato 7-8 finali scudetto in<br />

7-8 anni e alcuni scudetti li hanno vinti. Ma nello<br />

sport non è sempre così e si può vincere anche<br />

non dal primo ma dal secondo o dal quarto posto.<br />

Questa è la mentalità di chi vuole vincere.<br />

Lei non si arrabbia mai. Non crede che qualche<br />

volta ci sarebbe da dirgliene quattro quando<br />

qualcuno combina qualche cavolata in<br />

campo?<br />

E chi gliel’ha detto che non mi arrabbio mai?<br />

…mah…ha sempre un aplomb così inglese…mai<br />

visto fare un cazziatone…<br />

E invece mi arrabbio spesso e parecchio, ma i<br />

cazziatoni li faccio nello spogliatoio, non in<br />

campo. Non è il mio modo di essere, quello di<br />

urlare al giocatore che sbaglia: un giocatore,<br />

anche se fa un errore, fa pur sempre fatica e deve<br />

essere rispettato per questo; deve essere richiamato<br />

e corretto, non insultato. Ci sono i luoghi<br />

opportuni per incavolarmi. E lì lo faccio, oh, se<br />

lo faccio… ■

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