FEBBRAIO 2004 - Mese Sport
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sport per tutti<br />
Paolo Ridolfi<br />
La stagione sportiva 2003<br />
<strong>2004</strong> sarà ricordata nei secoli per<br />
le imprese di altissimo livello di<br />
Siena e Mens Sana. Gli impegni di<br />
quest’anno di conseguenza, non si<br />
limitano ai fine settimana ma si<br />
estendono spesso anche ai dopo<br />
cena dei giorni lavorativi. Negli<br />
orari di solito destinati alle partite<br />
degli amatori. Capita sovente infatti<br />
di vedere, sulle panchine dei tornei<br />
amatoriali, l’”addetto alle news”<br />
che, munito di radio ed auricolare,<br />
aggiorna in tempo reale sui risultati<br />
di calcio e basket delle beneamate.<br />
Quello che è accaduto al<br />
PalaCeccherini l’altra sera, in<br />
occasione di Milan Siena è<br />
degno però di essere raccontato:<br />
Verso la fine del primo<br />
tempo, infatti, gli allenatori<br />
chiedono, quasi<br />
all’unisono, minuto di<br />
sospensione. I giocatori<br />
si avvicinano alle panchine<br />
aspettandosi lumi<br />
ed indicazioni tecniche<br />
sulla partita, invece si<br />
avvicina al crocchio di<br />
giocatori l’uomo con<br />
l’auricolare per comunicare<br />
che il Milan ha<br />
segnato con Kakà il<br />
goal dell’ 1 a 0. Tra il<br />
disappunto generale si<br />
ricomincia a giocare ma,<br />
dopo pochi minuti, l’addetto<br />
ai collegamenti con San<br />
Siro piomba a metà campo<br />
bloccando il contropiede...”tutti<br />
fermi...c’è un rigore per il Siena!”..<br />
la sfera arancione rimbalza in un<br />
angolo ignorata dai giocatori, la<br />
partita si ferma e gli atleti si avvicinano<br />
alle panchine. Il cronometro<br />
viene opportunamente fermato<br />
“causa rigore”. Tutti si fanno incontro<br />
all’”uomo con l’auricolare”...<br />
“chi lo batte?” chiede qualcuno...<br />
“Menegazzo”.. risponde l’”uomo<br />
con l’auricolare”. Tutti col fiato<br />
sospeso... rincorsa... tiro ...parata!!<br />
Scuotendo la testa l’arbitro<br />
recupera il pallone in un angolo e<br />
richiama i giocatori in campo per la<br />
palla a due... anche questo è<br />
basket Uisp!!<br />
Passando ad un’altra lega,<br />
quella del podismo - che con il<br />
basket ha in comune la stanzetta<br />
sul corridoio d’entrata nella quale<br />
convivono nelle sere invernali<br />
Mario e Renzo - troviamo un’altra<br />
“interazione” col calcio di serie A. Il<br />
grande Mario Muzzi, appena il<br />
direttivo nazionale ha comunicato<br />
che la data di Vivicittà era il 18 aprile<br />
<strong>2004</strong>, ha subito fatto notare la<br />
concomitanza con la partita di<br />
serie A del Siena e la conseguente<br />
impossibilità di utilizzare la zona<br />
“blindata” attorno allo stadio. Dopo<br />
una serie di colloqui con il disponibilissimo<br />
questore si è deciso di<br />
modi-<br />
ficare il percorso in modo da<br />
non toccare la zona dello stadio.<br />
La partenza è stata inoltre<br />
anticipata di mezz’ora per consentire<br />
ai numerosi podisti del<br />
gruppo sportivo della polizia di<br />
partecipare alla corsa ed entrare<br />
subito dopo in servizio, in tempo<br />
per garantire l’ordine pubblico<br />
nella zona dello stadio. Credo che<br />
questo sia un altro grande esempio<br />
di come la flessibilità dell’organizzazione<br />
della Uisp consenta di<br />
modificare in corsa progetti e programmi<br />
senza limitare la possibilità<br />
degli amatori di fare attività,<br />
tutto questo grazie alla sempre<br />
maggiore disponibilità delle istitu-<br />
Come lo sport amatoriale<br />
si adatta ...ai tempi<br />
“Time-out:<br />
c’è un rigore<br />
per il Siena!”<br />
zioni che non dimenticano mai<br />
l’importanza di questo pezzo di<br />
mondo dello sport che, forse,<br />
costituisce un serbatoio importante<br />
di valori “esportabili” in certa<br />
misura negli ambienti dello sport<br />
professionistico e, soprattutto,<br />
negli ambienti di coloro che lo<br />
sport professionistico lo vanno a<br />
vedere.<br />
Proseguendo in questo<br />
collage amatoriale mi piace<br />
soffermarmi su una nuova<br />
realtà del panorama Uisp<br />
della stagione 2003-<strong>2004</strong>,<br />
che è la scherma, nata que-<br />
st’anno con la denominazione di<br />
circolo schermistico senese. Il<br />
gruppo guidato dal Maestro D’Argenio<br />
e coordinato da Stefano<br />
Paganelli, dopo un primo periodo<br />
di incertezza sulla riuscita del pro-<br />
getto, ha trovato per strada l’entusiasmo<br />
che gli consente adesso di<br />
sviluppare l’attività anche in settori<br />
non proprio schermistici. Si susseguono<br />
infatti cene, incontri e<br />
partite di calcetto, rigorosamente<br />
nei tornei Uisp, dove la squadra<br />
del “maestrino”, nonostante i risultati<br />
abbastanza disastrosi, porta in<br />
giro per i campi della provincia<br />
un’abbondante dose di quel “folle<br />
entusiasmo” tipico, a quanto mi si<br />
dice, degli schermidori. A questo si<br />
aggiungono anche ottimi risultati<br />
su pedane anche importanti nel<br />
panorama nazionale ed internazionale<br />
che, se non altro, “esportano”<br />
il nome del nostro comitato in<br />
realtà finora distanti dalle logiche<br />
della Uisp senese.<br />
Un’ultima considerazione<br />
deve essere dedicata<br />
ai non vedenti che<br />
partecipano con grandissimo<br />
entusiasmo<br />
al corso di ginnastica<br />
organizzato dalla<br />
Uisp in collaborazione<br />
con l’Unione italiana<br />
Ciechi. È bello<br />
sentire storie di chi,<br />
dopo tanto tempo, è<br />
riuscito e ritrovare un<br />
rapporto diverso, più<br />
totale, con il proprio<br />
corpo, ha scoperto<br />
movimenti nuovi e in<br />
qualche caso, dolori<br />
nuovi. Finalmente, poi,<br />
è arrivato il tandem da<br />
tempo ordinato, che la<br />
Uisp donerà, appena la stagione<br />
lo consentirà, all’Unione<br />
ciechi.<br />
Si chiude qui la finestra di febbraio<br />
sul mondo della Uisp senese,<br />
uno spiraglio su un mondo troppo<br />
vasto per essere condensato in una<br />
pagina di <strong>Mese</strong>sport. ■