FEBBRAIO 2004 - Mese Sport
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Dal titolo virtuale<br />
a quello reale<br />
46⏐quelli che il tifo biancoverde⏐BARBARA CERRETANI⏐<br />
La vittoria casalinga della Mens Sana<br />
contro la Pompea Roma a metà gennaio ha<br />
segnato la fine del girone di andata, consegnando<br />
ai biancoverdi il titolo virtuale di<br />
“campione d’inverno” fra la soddisfazione<br />
generale per un traguardo mai raggiunto<br />
prima dalla nostra squadra nella sua storia.<br />
Lo stesso campionato che ci ha visti protagonisti<br />
nella prima parte di stagione sarà<br />
però insidioso fino alla fine, lo abbiamo<br />
detto più volte, soprattutto in virtù del fatto<br />
che i ragazzi di Recalcati sono considerati a<br />
ragion veduta, una delle squadre da battere,<br />
con tutti i rischi e le tensioni che comporta<br />
questo particolare status. Dobbiamo essere<br />
consapevoli della nostra forza e perseguire<br />
con convinzione l’obiettivo che questo<br />
possa essere l’anno giusto per una definitiva<br />
consacrazione.<br />
Poco dopo il giro di boa, quindi, abbiamo<br />
chiesto ad alcuni tifosi le proprie impressioni<br />
su quello che si è visto fino a questo<br />
momento in campo, commenti sulla stagione<br />
biancoverde ed aspettative future.<br />
Secondo Massimiliano Cinci “il girone<br />
di andata è stato senza dubbio positivo, sono<br />
arrivati i risultati e di conseguenza il primo<br />
posto in classifica. La squadra ha espresso<br />
quelle peculiarità tipiche di chi sa vincere,<br />
ovvero cinismo, pazienza e tanta applicazione<br />
difensiva che ci hanno permesso passo<br />
dopo passo di salire in vetta. Adesso sono un<br />
po’ preoccupato proprio perché non vedo<br />
più queste caratteristiche, specialmente<br />
sembra scomparsa la voglia di sacrificarsi in<br />
difesa…Mi aspetto di dare una bella inversione<br />
di tendenza alla brutta serie negli<br />
scontri diretti, ma sono convinto che se rivedremo<br />
la squadra “girare” come ad inizio<br />
campionato non sfigureremo contro nessuna<br />
avversaria”.<br />
Il tema delle dirette concorrenti della<br />
Mens Sana viene toccato anche da Alessandro<br />
Pellati che parla, riferendosi al girone<br />
d’andata, di “due sconfitte molto diverse fra<br />
loro: quella a Bologna contro la Fortitudo e<br />
quella di Treviso, la prima arrivata lottando<br />
fino in fondo tanto da meritarsi anche qualcosa<br />
in più, la seconda frutto di un errato<br />
approccio al match elemento a mio parere<br />
fondamentale. La squadra deve dimostrare<br />
sempre la giusta mentalità, se si perde contro<br />
le grandi squadre può starci, ma non<br />
bisogna farsi surclassare come successo<br />
contro la Benetton a Pesaro come se mancasse<br />
la voglia di lottare altrimenti una sconfitta<br />
onorevole può trasformarsi in una disfatta.<br />
In Eurolega stiamo facendo una buona<br />
apparizione anche se dobbiamo ancora guadagnarci<br />
l’accesso alle Top 16; sono sicuro<br />
che arriveremo lontano in entrambe le competizioni<br />
a patto che non manchi l’apporto<br />
di ognuno, perché non sempre la grande<br />
serata del singolo può permettere alla squadra<br />
di vincere”.<br />
Parlare al più presto di una Mens Sana<br />
bella e vincente è la speranza anche di<br />
Andrea Pannini, che si augura di non vedere<br />
divenire il punto di forza delle vittorie iniziali<br />
propiziate solamente dalle iniziative<br />
dei singoli, più che dal gioco di squadra. Un<br />
punto debole: “dobbiamo tornare a difendere<br />
come sappiamo fare, con grinta, senza<br />
però tralasciare l’attacco. Per il resto le sconfitte<br />
che sono venute, Udine a parte, ci stavano<br />
tutte e più che sui punti persi c’è da<br />
recriminare sull’atteggiamento della squadra,<br />
ma sono sicuro che con un’impennata<br />
al nostro gioco potremo raggiungere buoni<br />
risultati come lo scorso anno”.<br />
Non vuole fare previsioni sui traguardi<br />
finali Francesca Cerretani, “un po’ anche per<br />
motivi scaramantici. Penso, però, che il titolo<br />
di campioni d’inverno si commenti da<br />
solo, è stata una grande emozione come del<br />
resto per tutti coloro che, come me, seguono<br />
la squadra dai tempi della serie B, quando<br />
risultati del genere erano ben difficili da<br />
immaginare. Questo però deve essere considerato<br />
solo un punto di partenza, la situazione<br />
attuale parla chiaro: in un campionato<br />
così difficile è bastato un passo falso per<br />
ritrovarsi al quarto posto. Sono sicura che la<br />
squadra tornerà a lottare e giocare come sa<br />
certi atteggiamenti rinunciatari della partita<br />
di Pesaro saranno solo un vago ricordo”.<br />
Quest’ultimo elemento emerge anche,<br />
in maniera piuttosto esplicita, dalle parole di<br />
Federico Chellini, rappresentante del Commandos<br />
Tigre: “una squadra reputata da scudetto,<br />
con meno talento e più battagliera<br />
rispetto a quella dello scorso anno, non può<br />
prescindere da una difesa asfissiante come<br />
quella che la Mens Sana ha dimostrato di<br />
poter esprimere nelle prime giornate di campionato.<br />
Infatti quando questo tipo di atteggiamento<br />
è venuto a mancare, le prestazioni<br />
individuali non molto idilliache hanno<br />
avuto il sopravvento sacrificando il bene<br />
della squadra. Se in Eurolega stiamo procedendo<br />
in maniera dignitosa raccogliendo,<br />
forse, più del previsto, contro squadre fisicamente<br />
molto più esplosive della nostra, il<br />
campionato rischia di prendere una piega<br />
storta se non viene immediatamente fatto<br />
quadrato fra tutti gli elementi riacquistando<br />
un po’ di umiltà, proprietà indispensabile<br />
per chi vuole stare al vertice per molto<br />
tempo. Ciò che forse può dare una spinta a<br />
tutto l’ambiente sarebbe disputare un’ottima<br />
Final eight di Coppa Italia, trofeo sempre<br />
meno bistrattato per merito anche di una<br />
brillante formula, ma dove le squadre<br />
migliori possono arrivare ancora in ritardo di<br />
condizione”.<br />
Infine alcune parole dedicate al pubblico<br />
mensanino che fotografano al meglio la<br />
situazione e le aspettative del tifo senese:<br />
“noi come Commandos abbiamo già esortato<br />
la squadra nel post-Pesaro con un confronto<br />
civile, come siamo abituati a sostenere,<br />
considerandola costituita da ottimi<br />
ragazzi molto vicini alle sensazioni dei tifosi,<br />
e per questo confidiamo in una pronta<br />
reazione agonistica del team di Recalcati.<br />
Dalla nostra continueremo a dare ai biancoverdi<br />
il consueto supporto in casa e in trasferta,<br />
come abbiamo fatto fino ad ora con<br />
buoni risultati, sperando che il pubblico in<br />
generale ci venga incontro ed accantoni per<br />
un po’ l’indole polemica senese che può saltar<br />
fuori (finora no, per fortuna…) quando i<br />
risultati non sono dei migliori…la pazienza<br />
di un ambiente è la chiave delle vittorie!”. ■