01.06.2013 Views

FEBBRAIO 2004 - Mese Sport

FEBBRAIO 2004 - Mese Sport

FEBBRAIO 2004 - Mese Sport

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

5 calcio<br />

Luca Luchini<br />

Il calcio-mercato ha turbato la squadra?<br />

Ridotti al minimo<br />

i margini di sicurezza<br />

Tre sconfitte consecutive ed il<br />

Lecce e l’Empoli si avvicinano pericolosamente<br />

anche se, almeno per<br />

il momento, la classifica continua a<br />

sorridere più per il Siena che per le<br />

dirette avversarie.<br />

Certo la terza giornata di ritorno<br />

è stata davvero “pesante”, se si considera<br />

che quasi tutte le formazioni<br />

della parte bassa della classifica,<br />

tranne Ancona e Perugia, hanno<br />

centrato l’obiettivo pieno e la zona<br />

retrocessione inizia ad essere una<br />

pericolosa mischia nella quale molti,<br />

noi compresi, possono farsi male.<br />

Al di là della classifica, comunque,<br />

forse per la prima volta dopo il<br />

pirotecnico inizio di campionato<br />

dei bianconeri, il commento mensile<br />

denota qualche preoccupazione,<br />

facendo nascere alcune domande<br />

che si riferiscono quasi tutte ai<br />

responsi del calcio mercato.<br />

L’impressione che si ha da fuori,<br />

e che nessuno confermerà mai, è<br />

che il pur sempre bravo Ricci, in un<br />

mercato difficile e nel quale nessuno<br />

vuole spendere, abbia questa volta<br />

trovato ostacoli imprevisti, e probabilmente<br />

insormontabili, che non<br />

gli hanno permesso di portare a<br />

compimento fino in fondo il suo<br />

progetto.<br />

Si è iniziato con il caso Mignani,<br />

per continuare con quello Delli<br />

Carri che, dopo aver colpevolmente<br />

giocato a Torino con la “testa già a<br />

Firenze” (per sua stessa ammissione),<br />

ha lasciato precipitosamente<br />

Siena prima che fosse arrivato il<br />

naturale sostituto, costringendo il<br />

Mister a cambiare almeno quattro<br />

coppie difensive centrali nell’arco<br />

di un mese. E tutti sappiamo quanto<br />

in questo reparto sia importante,<br />

se non decisivo, l’affiatamento.<br />

Si è poi continuato con il “valzer”<br />

delle punte con Ventola e Chiesa<br />

(specialmente quest’ultimo) che<br />

sembravano destinati a lasciare<br />

Siena dopo che certi rapporti pare-<br />

vano essere divenuti abbastanza<br />

tesi, per poi arrivare invece alla partenza<br />

di Rubino senza che giungesse<br />

nessuno a sostituirlo. Così il<br />

Siena si ritrova con due sole punte<br />

vere, oltre al tuttofare Flo, ed in<br />

caso di infortunio o squalifica la<br />

coperta diviene drammaticamente<br />

corta come le gare con Inter ed<br />

Empoli hanno chiaramente dimostrato.<br />

Occorre poi ricordare che<br />

sia Chiesa che Ventola sono reduci<br />

da gravi infortuni e che l’ex laziale<br />

non è neppure giovanissimo. Il<br />

pericolo, quindi, che qualcuno di<br />

loro possa talvolta segnare il passo<br />

è molto concreto con la conseguenza<br />

che una volta in svantaggio<br />

il Mister non ha carte da giocare<br />

come l’esperienza di Empoli ha<br />

confermato.<br />

Non sappiamo se Ricci dal suo<br />

cilindro magico riuscirà a tirar fuori<br />

qualche attaccante libero che possa<br />

servire alla causa bianconera, ma la<br />

situazione è abbastanza preoccupante<br />

anche perché nelle formazioni<br />

giovanili non sembra ancora esserci<br />

nessuno abbastanza maturo da poter<br />

fare il “Rubino” della situazione.<br />

L’ultima domanda, alla quale<br />

solo il campo potrà dare risposta,<br />

riguarda gli eccezionali fuochi d’artificio<br />

fatti da Ricci riuscendo a portare<br />

a Siena ben due campioni del<br />

mondo. Al di là delle indiscutibili<br />

doti tecniche dei due brasiliani e<br />

del prestigio di poter schierare<br />

simili giocatori, sembra lecito chiedersi<br />

se i due sapranno calarsi in<br />

una realtà dove ogni settimana<br />

occorre sacrificarsi, lottare e soffri-<br />

re per riuscire a conquistare una<br />

salvezza che alcuni avevano forse<br />

disegnato fin troppo facile. L’esordio<br />

è stato per nulla esaltante per<br />

Roche Junior a Milano e più che<br />

buono per Junior a Empoli, ma si sa<br />

che dare giudizi alla luce di una<br />

sola prestazione è spesso molto<br />

rischioso.<br />

Sul piano tecnico, invece, i<br />

bianconeri non riescono a pungere<br />

da fuori area e, specialmente quando<br />

manca D’Aversa, nessuno sembra<br />

in grado (o vuole assumersi la<br />

responsabilità) di tirare in porta<br />

limitando così enormemente la<br />

nostra capacità offensiva. Arrivare<br />

in porta con il pallone è sempre difficile,<br />

figuriamoci in serie A, specialmente<br />

quando le squadre avver-<br />

sarie sono chiuse a difesa di un<br />

risultato positivo. E allora se non si<br />

tira da fuori e non si riesce a crossare<br />

come si dovrebbe (e qui occorrerà<br />

per forza migliorare) può succedere<br />

di non riuscire mai ad<br />

impegnare il portiere avversario<br />

come è accaduto ad Empoli.<br />

La nostra fiducia in Papadopulo<br />

è però grande per quanto di buono è<br />

stato in grado di fare fino ad oggi e<br />

non escluderemmo neppure che un<br />

“volpone” come Ricci riesca a stupire<br />

tutti portando a Siena un altro<br />

Cucciari, capace di dare una mano<br />

in fase offensiva. Se la salvezza è a<br />

quota 37 o 38 punti, come gli esperti<br />

dicono, questo obiettivo resta per<br />

il Siena più che raggiungibile, anche<br />

se i margini di sicurezza si sono<br />

notevolmente ridimensionati.<br />

Fondamentali saranno le<br />

numerose gare interne che i bianconeri<br />

devono disputare, ad iniziare<br />

dalla prossima con il Parma e da<br />

quella successiva con la Reggina. E<br />

siccome le grandi società si vedono<br />

quando arrivano le difficoltà, questo<br />

è il momento in cui stampa e<br />

tifosi devono stringersi intorno agli<br />

uomini di Papadopulo, evitando<br />

qualsiasi tipo di polemica e aiutando<br />

il presidente De Luca a risollevare<br />

l’ambiente come lui sa e può<br />

fare. Sciupare tutto adesso sarebbe<br />

davvero un delitto, anche perché<br />

non crediamo che le prestazioni<br />

con il Milan ed il Modena, o la<br />

determinazione ed il coraggio<br />

dimostrati nel finale con il Perugia,<br />

siano stati episodi casuali. ■

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!