Scarica il libro in pdf - 7 mosse x l'Italia
Scarica il libro in pdf - 7 mosse x l'Italia
Scarica il libro in pdf - 7 mosse x l'Italia
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
28<br />
o s c a r far<strong>in</strong>etti<br />
cui condivide lo st<strong>il</strong>e della leggerezza proattiva, rifoc<strong>il</strong>lato nella<br />
pancia e nella mente da un manipolo di amici, donne e uom<strong>in</strong>i<br />
che nella vita hanno dimostrato di f<strong>in</strong>ire ciò che <strong>in</strong>com<strong>in</strong>ciano –<br />
vi offre la propria soluzione.<br />
Una soluzione, qu<strong>in</strong>di, e non polemiche. rimedi e non solo critiche.<br />
Un gesto che non ha niente a che vedere con la destra o la<br />
s<strong>in</strong>istra, ma che nasce semplicemente da ciò che ho imparato osservando<br />
<strong>il</strong> nostro Paese, con attenzione e passione; un gesto che<br />
mi sembra egoista e altruista nello stesso tempo, dettato com’è<br />
dal desiderio di vivere (io, noi, tutti) <strong>in</strong> un Paese migliore.<br />
Non si tratta, me ne rendo conto, di una soluzione esaustiva<br />
poiché mancano alcuni capitoli importanti e nodi da sciogliere<br />
<strong>in</strong> vista di un progetto completo. Inoltre, la parte scientifica dei<br />
vari capitoli non è volutamente approfondita. Troverete di sicuro<br />
imprecisioni e magari anche qualche errore. Tuttavia si tratta di<br />
una visione globale e al tempo stesso precisa di come si dovrebbe<br />
muovere l’Italia. è un <strong>in</strong>dirizzo forte, netto, che traccia una precisa<br />
direzione. L’unica, secondo me, che può portarci a risvegliare<br />
<strong>il</strong> nostro Paese.<br />
Se la critica che vi sorge spontanea è: «Non è corretto gettare<br />
la pietra e poi non scendere <strong>in</strong> campo», vi prego di perdonarmi,<br />
ma permettetemi di pensarla diversamente. è ora che anche da<br />
parte di noi “laici d<strong>il</strong>ettanti” arriv<strong>in</strong>o suggerimenti <strong>in</strong> positivo e<br />
non solo critiche. Ci sarà di sicuro qualcuno tra i politici che, <strong>in</strong>vece<br />
di guardarmi come rompiscatole, cercherà quel che di bello<br />
e giusto c’è <strong>in</strong> questa proposta e ne trarrà spunto. Ma anche tante<br />
persone comuni, come me, alle quali verrà voglia di approfondire<br />
e di volgere la propria analisi <strong>in</strong> una qualche direzione costruttiva.<br />
è soprattutto a loro che, <strong>in</strong>sieme ai miei amici, mi sono rivolto.<br />
In politica si può e si deve partecipare anche senza essere attori<br />
protagonisti.<br />
Se <strong>in</strong>vece vi accadrà di pensare: «Semplicistico, non approfondito,<br />
ci saranno tensioni sociali, dove li mettiamo tutti questi nuovi<br />
disoccupati?», fermatevi. Sono d’accordo con voi. L’unica amara<br />
riflessione che vi propongo, una su cent<strong>in</strong>aia, è che prima o poi<br />
buona parte dei 27.000 forestali della regione Sic<strong>il</strong>ia non potrà<br />
più essere pagata e partiranno le tensioni, per dirvene una.<br />
Forse è meglio prevedere e manovrare una “rivoluzione” più<br />
dolce possib<strong>il</strong>e prima che subirne una cruenta poi. Inoltre, tengo