testo pdf - Piccolo Principe
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F E N A R E T E P R O J E C T<br />
È considerata una leader di comunità, cioè una persona che possa essere un<br />
riferimento significativo sia all’interno del progetto e/o servizio in cui opera<br />
sia rispetto alle sue colleghe o ex colleghe di lavoro.<br />
L’essere leader di comunità non è esclusivamente una caratteristica data da doti<br />
naturali e caratteriali della persona, in quanto deve essere supportata da specifiche<br />
e consapevoli competenze relazionali. In particolar modo rispetto alla capacità<br />
di relazionarsi con il target in maniera professionale e non istintuale e alla<br />
capacità di lavorare all’interno di un gruppo di lavoro e con gruppi di utenti,<br />
comprendendone le dinamiche e gestendole limitatamente al ruolo ricoperto.<br />
Ha un ruolo didattico che si basa sulla sua esperienza rielaborata, rinforzata<br />
ed ampliata con ulteriori dati di realtà ed informazioni, quindi aggiornata.<br />
Educatrice significa che la peer educator ha come obiettivo quello di<br />
mettere in atto processi evolutivi, per esempio facendo aumentare il livello<br />
informativo delle utenti. Come prostituta la potenziale peer ha acquisito<br />
competenze ed informazioni in maniera esperienziale, per diventare peer<br />
professionale tali competenze ed informazioni devono diventare un bagaglio<br />
conoscitivo consapevole ed implementato sulla base di un aggiornamento<br />
di informazioni tecniche<br />
Ha un ruolo di grande responsabilità, che prevede sia conoscenza di argomenti<br />
specifici che stima nei confronti di se stessa e della propria esperienza.<br />
Il primo aspetto da sottolineare è la necessità che la peer sia motivata ad<br />
assumere questo ruolo. Per le peer che ancora si prostituiscono, ciò comporta<br />
che esse dovranno essere in grado di sostenere un doppio ruolo, mentre<br />
per quelle che hanno smesso di prostituirsi ciò comporta che siano capaci<br />
di aggiornare l’immagine di sé rispetto ad un medesimo con<strong>testo</strong> (prima<br />
ero in strada come prostituta e mi relazionavo con i clienti, ora sono in strada<br />
come peer e mi relaziono con le prostitute). Inoltre la peer deve avere<br />
consapevolezza della sua storia e della sua esperienza di prostituzione per<br />
evitare di confondersi con le sue utenti, per mantenere cioè una giusta<br />
distanza tra se stessa e il target di riferimento così da relazionarsi in maniera<br />
aperta e non pregiudiziale. Solo in questo modo la peer può lavorare nel<br />
rispetto dell’altro da sé evitando di mettere in atto meccanismi di sostituzione.<br />
1.1.1. Ruolo e funzioni dell’educatrice pari nel campo della prostituzione<br />
Il ruolo professionale della peer educator si inscrive all’interno di progetti ed<br />
interventi, perciò all’interno di gruppi di lavoro, di cui condivide obiettivi e<br />
modalità di lavoro. Rispetto al panorama italiano la peer può essere inserita in<br />
interventi di unità di strada, drop-in, accoglienza per le donne che decidono di<br />
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