Lisa Jane Smith Il diario del vampiro La lotta - Liberi di Leggere
Lisa Jane Smith Il diario del vampiro La lotta - Liberi di Leggere
Lisa Jane Smith Il diario del vampiro La lotta - Liberi di Leggere
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
vita? O tra<strong>di</strong>rlo per salvarlo? Ma sarebbe servito a salvarlo raccontare tutto<br />
a Matt, Bonnie e Mere<strong>di</strong>th? Guardò i suoi amici, cercando <strong>di</strong> immaginare<br />
la loro reazione se avessero saputo la verità su Stefan Salvatore.<br />
Non sarebbe servito a nulla. Non poteva rischiare. Lo shock e l'orrore <strong>di</strong><br />
quella rivelazione avevano quasi portato alla follia la stessa Elena. Se lei,<br />
che amava Stefan, era stata sul punto <strong>di</strong> fuggire lontano da lui, urlando,<br />
cosa avrebbero fatto i tre amici? E poi c'era l'omici<strong>di</strong>o <strong>del</strong> signor Tanner.<br />
Se avessero saputo cosa era Stefan, sarebbero mai riusciti a credere alla<br />
sua innocenza? O, nel profondo <strong>del</strong> loro cuore, avrebbero sempre<br />
sospettato <strong>di</strong> lui?<br />
Elena chiuse gli occhi. Era troppo pericoloso. Mere<strong>di</strong>th, Bonnie e Matt<br />
erano suoi amici, ma questa era una faccenda che non poteva con<strong>di</strong>videre<br />
con loro. Non c'era nessuno al mondo a cui potesse confidare questo<br />
segreto. Doveva tenerlo solo per sé.<br />
Si raddrizzò e guardò Matt. «Ha paura dei dottori, ma un'infermiera<br />
andrebbe bene». Si voltò verso Mere<strong>di</strong>th e Bonnie inginocchiate davanti al<br />
caminetto. «Bonnie, che ne <strong>di</strong>ci <strong>di</strong> tua sorella?»<br />
«Mary?», Bonnie <strong>di</strong>ede uno sguardo all'orologio. «Questa settimana fa<br />
l'ultimo turno alla clinica, ma ormai dovrebbe essere a casa. Solo che...».<br />
«Allora siamo a posto. Matt, accompagna Bonnie e chie<strong>di</strong> a Mary <strong>di</strong><br />
venire qui a dare un'occhiata a Stefan. Se lei ritiene che abbia bisogno <strong>di</strong><br />
un dottore, non farò obiezioni».<br />
Matt esitò, poi espirò con forza. «Va bene. Sono ancora convinto che stai<br />
sbagliando, ma... an<strong>di</strong>amo, Bonnie. Dovremo infrangere qualche regola <strong>del</strong><br />
co<strong>di</strong>ce stradale».<br />
Mentre si avviavano verso la porta, Mere<strong>di</strong>th rimase in pie<strong>di</strong> vicino al<br />
caminetto, fissando Elena con i suoi occhi scuri.<br />
Elena costrinse se stessa a incontrare quello sguardo. «Mere<strong>di</strong>th... Penso<br />
che dovreste andare tutti».<br />
«Sei sicura?». Quegli occhi scuri rimasero puntati su <strong>di</strong> lei, come se<br />
stessero cercando <strong>di</strong> penetrare nella sua mente. Ma Mere<strong>di</strong>th non fece altre<br />
domande. Dopo un momento fece un cenno <strong>di</strong> assenso con la testa e seguì<br />
Matt e Bonnie senza <strong>di</strong>re una parola.<br />
Non appena Elena sentì chiudersi la porta in fondo alle scale, si affrettò<br />
a rimettere in pie<strong>di</strong> la lampada rovesciata <strong>di</strong> fianco al letto e inserì la spina<br />
nella presa. Ora, finalmente, poteva valutare attentamente le ferite <strong>di</strong><br />
Stefan.<br />
<strong>Il</strong> colorito <strong>del</strong> ragazzo era peggiorato; era praticamente bianco come il<br />
26