Terry Brooks - 1996 - Il Primo Re Di Shannara ... - Liberi di Leggere
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come una cascata <strong>di</strong> latte. Kinson continuò a fissare quello splendore;<br />
il tempo passò senza scosse, come se scivolasse su una lastra <strong>di</strong> vetro.<br />
<strong>Il</strong> cacciatore tese l'orecchio per cogliere i familiari rumori della vita<br />
nella foresta, ma pareva che tutti gli abitanti <strong>di</strong> quei boschi fossero<br />
affascinati quanto lui dalla bellezza della notte e non avessero tempo<br />
per le normali attività. Ripensò a quando era bambino e abitava nelle<br />
foreste della Frontiera, a nordest <strong>di</strong> Varfleet, all'ombra dei Denti del<br />
Drago. Anche allora la sua vita non era molto <strong>di</strong>versa. La notte, quando<br />
genitori e fratelli dormivano, rimaneva sveglio a guardare il cielo,<br />
meravigliandosi per la sua immensità, pensando a tutti i luoghi che il<br />
cielo poteva vedere e che lui non conosceva. A volte si fermava davanti<br />
alla finestra della sua camera, come se avvicinandosi <strong>di</strong> più al cielo<br />
fosse possibile vedere almeno una parte <strong>di</strong> quei luoghi lontani. Aveva<br />
sempre pensato <strong>di</strong> andarsene per il mondo, anche quando i fratelli<br />
avevano cominciato a prepararsi per una vita più sedentaria. Erano<br />
cresciuti, si erano sposati, avevano messo al mondo figli e si erano<br />
trasferiti in case proprie. Andavano a caccia, tendevano trappole,<br />
portavano al mercato le pelli e coltivavano la terra: il tutto nello<br />
stesso luogo dov'erano nati. Ma Kinson non aveva messo ra<strong>di</strong>ci, aveva<br />
continuato a tenere un occhio su quel cielo lontano e a ripromettersi <strong>di</strong><br />
giungere a conoscere, col tempo, tutte quelle terre. E ancor oggi, dopo<br />
trent'anni, continuava a cercare. Cercava ciò che non aveva visto e non<br />
conosceva. Non sarebbe mai cambiato; a meno <strong>di</strong> non <strong>di</strong>ventare una persona<br />
completamente <strong>di</strong>versa. Giunse la mezzanotte, e con essa Mareth. La<br />
giovane donna uscì all'improvviso dal buio, avvolta nel mantello <strong>di</strong><br />
Kinson, con un passo così leggero da risultare quasi impercettibile.<br />
Kinson si girò a salutarla, sorpreso perché si aspettava <strong>di</strong> vedere<br />
Bremen. "Ho chiesto a Bremen <strong>di</strong> lasciarmi il suo turno <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a"<br />
spiegò, quando lo raggiunse. "Non volevo un trattamento <strong>di</strong>verso dagli<br />
altri." Kinson annuì, senza parlare. La giovane donna si tolse il<br />
mantello e glielo allungo. Senza <strong>di</strong> esso, sembrava piccola e fragile.<br />
"Penso che sia meglio ridartelo, per quando dormirai. Comincia a fare<br />
freddo. <strong>Il</strong> fuoco si è spento ed è preferibile non riaccenderlo" L'uomo<br />
accettò il mantello. "Grazie." "Hai visto qualcosa?" "No." "I Messaggeri<br />
del Teschio ci cercheranno, vero?" Quanto ne sapeva? si chiese Kinson.<br />
Quanto ne sapeva, dei pericoli cui andavano incontro? "Può darsi. Sei<br />
riuscita a dormire?" Lei scosse la testa. "Non riuscivo a smettere <strong>di</strong><br />
pensare." <strong>Il</strong> suo sguardo si perse nel buio. "Aspettavo da molto tempo<br />
questa occasione." "<strong>Di</strong> accompagnarci in questo viaggio?" "No." Mareth lo<br />
guardò, sorpresa. "<strong>Di</strong> conoscere Bremen. <strong>Di</strong> imparare da lui, se vorrà<br />
insegnarmi." Si girò in fretta dall'altra parte, come se avesse parlato<br />
troppo. "Faresti meglio a dormire, finché puoi. Farò la guar<strong>di</strong>a fino al<br />
mattino. Buona notte." Kinson aspettò ancora per qualche istante, ma in<br />
realtà non c'era più niente da <strong>di</strong>re. Si alzò e raggiunse gli altri, che<br />
dormivano avvolti nei mantelli, attorno alle braci del fuoco. Si stese e<br />
chiuse gli occhi, sforzandosi <strong>di</strong> capire qualcosa <strong>di</strong> Mareth, e poi <strong>di</strong> non<br />
pensare più a lei. Ma non ci riuscì facilmente, e passò parecchio tempo<br />
prima che si addormentasse.<br />
5<br />
Si alzarono prima dell'alba e camminarono fino al tramonto, <strong>di</strong>retti a<br />
est. Attraversarono il territorio alla base dei Denti del Drago,