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Edizione del 28/05/2013 - Corriere

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CORRI R<br />

Martedì <strong>28</strong> Maggio <strong>2013</strong><br />

Ticket sanitari, si va verso lo stop<br />

all’aumento: la copertura dai risparmi<br />

Musica in lutto.<br />

E' morto all'età<br />

di 72 anni il<br />

cantante Little<br />

Tony, all'anagrafe<br />

Antonio<br />

Ciacci, in una<br />

clinica romana<br />

per un tumore.<br />

Ecco una gallery <strong>del</strong>la sua carriera di<br />

artista dagli anni '60 ad oggi.<br />

I FATTI DELLA VITA 2<br />

REGIONE La decisione presa contro il Governatore Caldoro dopo il rimpasto<br />

Il gruppo Udc si autosospende dal partito<br />

Protesta contro i vertici nazionali rimasti in silenzio dopo le scelte fatte per la giunta che hanno penalizzatto gli alleati<br />

NAPOLI - 'Il nostro gruppo non e' mai<br />

venuto meno ai vincoli di coalizione<br />

sin dalle elezioni <strong>del</strong> 2010, dimostrando<br />

sempre, ed in maniera compatta,<br />

grande correttezza e lealta'. Di converso<br />

la giunta e' stata rimaneggiata a<br />

tutto danno <strong>del</strong>l'Udc e <strong>del</strong>la sua rappresentanza<br />

politica: il partito infatti si<br />

e' visto sottrarre un ruolo all'interno<br />

<strong>del</strong>la giunta e, soprattutto, la vicepresidenza.<br />

Non puo' essere considerato<br />

un elemento di riequilibrio l'eccessivo<br />

carico di lavoro conferito all'assessore<br />

Pasquale Sommese'. Lo sottolineano,<br />

in una nota congiunta, i consiglieri<br />

regionali Luigi Cobellis, Angelo Consoli,<br />

Pietro Foglia, Biagio Iacolare, Carmine<br />

Mocerino che annunciano l'auto<br />

sospensione dal partito.<br />

'Quanto accaduto avrebbe richiesto<br />

un'immediata presa di posizione da<br />

ROMA - Stop all'entrata in vigore<br />

dei due miliardi di nuovi ticket sanitari<br />

per il 2014. E' l'ipotesi a cui<br />

stanno lavorando il ministro <strong>del</strong>la<br />

Salute Beatrice Lorenzin e il ministro<br />

<strong>del</strong>l'economia Fabrizio Saccomanni<br />

partendo da risparmi di<br />

spesa già effettuati. A quanto si è<br />

appreso, il lavoro sarebbe già a uno<br />

stato avanzato.<br />

Lorenzin, in un incontro nei giorni<br />

scorsi con Saccomanni, avrebbe<br />

posto "con forza", la necessità<br />

di non imporre nuove misure "insostenibili"<br />

per i cittadini. Alla base<br />

<strong>del</strong> ragionamento per superare<br />

l'applicazione <strong>del</strong>la norma contenuta<br />

nella manovra estiva, ci sarebbe<br />

la possibilità di non ricorrere<br />

ai ticket per recuperare i due<br />

miliardi che potrebbero essere<br />

compensati da risparmi di spesa<br />

già realizzati nel corso <strong>del</strong> 2012, e<br />

già indicati nel Documento di programmazione<br />

economica.<br />

Già uscendo da Palazzo Chigi dopo<br />

l'incontro con il premier Enrico<br />

Letta, il presidente <strong>del</strong>la Conferenza<br />

<strong>del</strong>le Regioni, Vasco Errani<br />

era stato chiaro:"E' indispensabile<br />

rilanciare il Patto per la salute,<br />

che è scaduto, ma servono le<br />

condizioni economiche. Abbiamo<br />

detto al Governo che introdurre<br />

ticket per due miliardi per noi è<br />

insostenibile".<br />

Errani ha ricordato che il Fondo<br />

sanitario era sottostimato per un<br />

miliardo già nel <strong>2013</strong>. "Il Governo<br />

è pronto ad aprire un confronto e<br />

vedremo come sarà possibile affrontare<br />

questi argomenti. Dobbiamo<br />

verificare quali risposte arriveranno<br />

e come si concretizzeranno<br />

le risposte".", aeva proseguito<br />

il governatore. "Da parte <strong>del</strong><br />

Governo c'è stata una disponibilità<br />

positiva che tuttavia chiede<br />

concretezza - aveva aggiunto Errani<br />

- c'è una attesa positiva rispetto<br />

alle decisioni di martedì<br />

prossimo <strong>del</strong>la Commissione europea<br />

e poi <strong>del</strong> Consiglio europeo<br />

di giugno".<br />

SI FERMA<br />

IL CUORE MATTO<br />

DI LITTLE TONY<br />

Mozione di sfiducia per l’assessore Vetrella<br />

NAPOLI - La Conferenza dei capigruppo ha <strong>del</strong>iberato<br />

l'inserimento per la prossima seduta <strong>del</strong><br />

Consiglio Regionale <strong>del</strong> 5 giugno, <strong>del</strong>la mozione<br />

di sfiducia all'assessore ai Trasporti, Sergio Vetrella,<br />

a firma <strong>del</strong> capogruppo regionale <strong>del</strong> Pse,<br />

Gennaro Oliviero e sottoscritta anche dagli altri<br />

Consiglieri Regionali. 'Siamo fuori tempo utile,<br />

la politica scellerata dei trasporti di Vetrella e'<br />

giunta al capolinea: e' il caso che l'assessore Vetrella<br />

si dimetta prima <strong>del</strong>l'arrivo <strong>del</strong>la mozione<br />

di sfiducia, prevista in Aula il prossimo 5 giugno', spiega<br />

Oliviero. 'Ci riproviamo, ancora una volta, dopo aver<br />

assistito, in questi anni, ad un consapevole smantellamento<br />

<strong>del</strong>l'intero settore - afferma - Oggi nella nostra Regione,<br />

nelle zone interne, regna il totale caos e i cittadini,<br />

i lavoratori e gli studenti, sono abbandonati<br />

al loro destino, legittimamente indignati e,<br />

nei fatti, messi in condizione di impossibilita'<br />

per recarsi quotidianamente a lavoro e all'Universita''.<br />

'I trasporti sono diventati un lusso, ben consapevoli<br />

<strong>del</strong>le numerose difficolta' che vivono<br />

anche tutti i lavoratori <strong>del</strong> comparto - conclude<br />

- Stiamo assistendo al tracollo definitivo<br />

<strong>del</strong>l'Eav, congelato dalla totale inefficienza<br />

assoluta. In tutto questo, si inseriscono le soppressioni<br />

di linee, rincari illogici dei biglietti e continui disagi. Sono<br />

sempre i cittadini a pagare le deficienze <strong>del</strong>la cattiva<br />

amministrazione. Per il bene <strong>del</strong>la Campania, Vetrella faccia<br />

un passo indietro: se ne vada'.<br />

Trattativa Stato-mafia: al via il processo<br />

annunciata aggravante per Nicola Mancino<br />

Palermo, - E' tra i primi ad arrivare, in auto blu, all'aula bunker <strong>del</strong> carcere Pagliarelli di Palermo<br />

per la prima udienza <strong>del</strong> processo per la trattativa tra Stato e mafia. Scuro in volto,<br />

l'ex Presidente <strong>del</strong> Senato Nicola Mancino, poco prima <strong>del</strong>le 9 <strong>del</strong> mattino, varca la soglia<br />

<strong>del</strong> bunker intitolato a Bachelet e prima di sedersi sul banco degli imputati va a stringere<br />

la mano al Procuratore capo Francesco Messineo, seduto in prima fila. Poi una breve stretta<br />

di mano con il generale Antonio Subranni, un altro imputato eccellente.<br />

Si infastidisce quando qualche giornalista si avvicina e dice quasi sottovoce che non ha voglia<br />

di parlare, ma quando una cronista gli chiede come si sente a essere seduto sullo stesso<br />

banco degli imputati di mafiosi <strong>del</strong> calibro di Toto' Riina e di Leoluca Bagarella, sbotta e<br />

dice: "Io ho combattuto contro Cosa nostra e non posso stare insieme alla mafia in un processo.<br />

Chiederemo lo stralcio <strong>del</strong>la mia posizione. Che una persona accusata di falsa testimonianza<br />

debba stare in Corte d'assise insieme a mafiosi non lo accetto". Poi, un po' piu'<br />

calmo, ribadisce: "Ho fiducia e speranza che venga fatta giustizia e che io esca al piu' presto<br />

dal processo".<br />

Nicola Mancino non sa ancora che da li' a poco la Procura di Palermo, a inizio udienza, annuncera'<br />

invece l'aggravamento <strong>del</strong>la sua posizione, con una ulteriore contestazione. Il Procuratore<br />

aggiunto Vittorio Teresi sta per spiegare qual e' l'aggravante annunciata, ma il Presidente<br />

<strong>del</strong>la Corte d'Assise di Palermo, Alfredo Montalto, lo blocca e rimanda alla prossima<br />

udienza. Mancino, alla sbarra con altri nove imputati, prima di lasciare l'aula sbotta: '-<br />

Non sono preoccupato per le nuove aggravanti che sono state annunciate dai magistrati<br />

durante l'udienza. E' inutile che mi fate fare il preveggente, devo prima vedere il contenuto<br />

<strong>del</strong>la contestazione'. E poi ribadisce in uno slang campano: "Non mi mettono paura i<br />

magistrati con l'aggravante. Io sono tranquillo". E l suo legale, Massimo Krogh: "La Procura<br />

di Palermo annuncia nuove aggravanti per Mancino? Ma non siamo affatto preoccupati.<br />

Non esiste proprio il reato a carico <strong>del</strong> senatore Mancino, figuriamoci se esiste l'aggravante...".<br />

"Non abbiamo idea di cosa si tratti - spiega ancora Krogh prima di lasciare l'aula<br />

bunker <strong>del</strong> Pagliarelli di Palermo - forse la gravita' <strong>del</strong> fatto o il favoreggiamento, ma ribadisco<br />

che non abbiamo nessunissima preoccupazione perche' riteniamo che il fatto contestato a<br />

Mancino non esiste e non esistendo il fatto, non esistono neppure le aggravanti".<br />

Poco prima il pm Antonino Di Matteo, che rappresenta l'accusa con i pm Francesco Del Bene<br />

e Roberto Tartaglia, prima di entrare in aula si limita a dire:'Qualora si dovessero accertare<br />

elementi di colpevolezza <strong>del</strong>lo Stato, lo Stato non potrebbe nascondere eventuali<br />

responsabilita' sotto al tappeto'. Mentre il Procuratore capo Francesco Messineo, spiega: "Non<br />

credo che sia un processo storico: la storia non si fa nelle aule dei tribunali, nei processi si<br />

accertano fatti e si stabiliscono responsabilita'. Certo, abbiamo iniziato questo processo per<br />

fare luce su ombre che ci sono nel periodo dal '92 al '94. La speranza e' che questo percorso<br />

condurra' a una decisione che sara' comunque un atto di giustizia'. E sulla volonta' di<br />

stralciare la posizione di Mancino dal processo, Messineo si limita a dire: "Quella di Nicola<br />

Mancino e' una posizione che gia' era stata espressa nel corso <strong>del</strong>l'udienza preliminare<br />

e sulla quale c'e' stata gia' una pronuncia provvisoria. Ritengo che la difesa di Mancino sapra'<br />

svolgere egregiamente il suo compito proponendo quei temi che ritiene adeguati per<br />

il cliente".<br />

OSSERVATORIO<br />

E’ accaduto<br />

in Campania<br />

parte dei vertici nazionali <strong>del</strong>l'Udc -<br />

spiegano - Era lecito attendersi una reazione<br />

ferma, decisa, pubblica. E' accaduto<br />

l'esatto contrario e le legittime<br />

obiezioni sollevate dai consiglieri regionali<br />

subito dopo le nomine sono<br />

state ostentatamente ignorate'. 'Il nostro<br />

gruppo prendera' tutte le iniziative<br />

conseguenti a questa importante<br />

decisione e ne informera' gli organi istituzionali<br />

regionali, chiedendo al presidente<br />

Caldoro di aprire una fase di<br />

verifica - concludono - Inoltre, il gruppo<br />

rivolge un invito all'assessore Pasquale<br />

Sommese affinche' manifesti<br />

nei modi opportuni la propria vicinanza<br />

al gruppo consiliare e assuma ogni<br />

iniziativa utile a rimediare alla prevaricazione<br />

che assieme abbiamo subito'.<br />

Regione, poli formativi, al via 50 milioni di euro<br />

NAPOLI - E' stato pubblicato sul BURC di oggi l'avviso per la manifestazione<br />

d'interesse per la costituzione dei Poli Formativi. La misura, contenuta nel Piano<br />

di Azione Coesione, stanzia 50 milioni di euro. Con l'avviso pubblico trova<br />

la sua prima attuazione e mira al potenziamento <strong>del</strong>l'istruzione tecnica e<br />

professionale di qualita'. L'obiettivo dei Poli Formativi e' creare sinergia tra i percorsi<br />

tra scuole, istituti di formazione ed imprese; favorire la continuita' formativa<br />

combattendo la dispersione; promuovere azioni trasversali tra i soggetti;<br />

favorire la formazione in alternanza scuola-lavoro e quella continua; attivare<br />

azioni di orientamento ed attivita' di formazione rivolta anche al personale<br />

docente e ai formatori impegnati nelle attivita' dei Poli.<br />

Giornalisti, Campania: gli eletti all’Ordine<br />

NAPOLI - Si sono concluse domenica a Napoli alla Mostra d'Oltremare<br />

- informa un comunicato - le votazioni per l'elezione dei consiglieri<br />

professionisti nazionali e regionali <strong>del</strong>l'Ordine dei giornalisti.<br />

Questi gli eletti: Ordine nazionale, al primo turno Maria Chiara Aulisio<br />

392 voti. Al ballottaggio, Antonio Sasso 296, Carlo Verna <strong>28</strong>4,<br />

Lino Zaccaria 268. Primo dei non eletti Gianfranco Coppola 268 (inferiore<br />

anzianita' di iscrizione all'Ordine). Seguono Marcello Curzio<br />

204, Giuseppe Caporaso 179. Ordine regionale Campania: al primo<br />

turno Ottavio Lucarelli 465, Paolo Mainiero 358. Al ballottaggio Rossana<br />

Russo 3<strong>05</strong>, Vincenzo Colimoro 277, Vincenzo Esposito 269,<br />

Giuseppe De Martino 244. Primo dei non eletti Massimiliano Amato<br />

243. Seguono Pierpaolo Petino 243 (inferiore anzianita' di iscrizione),<br />

Renato Cavallo 207, Giovanni Fondi 202. Revisori dei conti:<br />

eletti al ballottaggio Marzio Di Mezza <strong>28</strong>3 e Francesco Marolda 230.<br />

Primo dei non eletti Iki Notarbartolo 215. Segue Raffaele Riccio 207.<br />

I consiglieri pubblicisti nazionali e regionali erano stati eletti tutti al<br />

primo turno.<br />

Minore ferito con coltellate a Napoli<br />

NAPOLI - Un giovane di 17 anni, gia' noto alle forze <strong>del</strong>l'ordine, e'<br />

finito nel pronto soccorso <strong>del</strong>l'ospedale Loreto Mare di Napoli per<br />

alcune ferite di coltello alla coscia destra rimediate, ha riferito alla<br />

Polizia durante un tentativo di rapina subito, intorno all'una di oggi,<br />

in piazza Mercato. Un gruppo di persone gli avrebbe chiesto di<br />

consegnare il denaro che aveva con se ma il giovane ha reagito finendo<br />

accoltellato. I medici <strong>del</strong> nosocomio lo hanno medicato e dimesso<br />

con una prognosi di sette giorni. Sono in corso indagini <strong>del</strong>la<br />

polizia per accertare le dichiarazioni rese dal diciassettenne.<br />

Uccisero killer di bimba,ergastolo in appello<br />

ROMA - Per la III Corte d'Assise d'Appello di Roma c'e' un solo responsabile<br />

<strong>del</strong>l'agguato <strong>del</strong> 15 novembre 2000, a Cerveteri (Roma), in<br />

cui morirono i sicari di Valentina Terraciano, la bambina di due anni<br />

uccisa per errore a Pollena Trocchia (Napoli) tre giorni prima davanti<br />

al negozio di fiori <strong>del</strong>lo zio. E' stata confermata, infatti, la condanna all'ergastolo<br />

di Gennaro Veneruso; assolto, invece, 'per non aver commesso<br />

il fatto' il secondo imputato, Ciro Balzano (in precedenza anch'egli<br />

condannato all'ergastolo).<br />

Autobus prende fuoco a Napoli<br />

NAPOLI- Un autobus <strong>del</strong>l'Anm, Azienda Napoletana Mobilita', <strong>del</strong>la linea 151,<br />

ha preso fuoco nella corsia preferenziale che si trova all'interno <strong>del</strong>la galleria<br />

Laziale, a Napoli. Il conducente e' riuscito a portare il mezzo fuori dal tunnel,<br />

direzione Fuorigrotta, per far scendere i passeggeri alcuni dei quali visibilmente<br />

spaventati. La circolazione, in direzione piazza Sannazaro, e' stata<br />

bloccata per alcuni minuti a causa <strong>del</strong> fumo intenso sprigionato dall'autobus.<br />

Camorra: pizzo su luminarie feste per conto Casalesi<br />

CASERTA - Hanno estorto per conto <strong>del</strong> clan dei Casalesi quasi 3mila euro ad un<br />

imprenditore per i lavori di allestimento <strong>del</strong>le luminarie nelle recenti feste patronali<br />

di Parete e Trentola Ducenta nel Casertano. Per questo motivo sono finiti<br />

in carcere Raffaele Flocco e Saverio Di Martino, pluripregiudicati ritenuti emissari<br />

<strong>del</strong>la fazione Schiavone. I due soggetti sono stati arrestati per estorsione aggravata<br />

dal metodo mafioso dalla Squadra Mobile di Caserta che ha raccolto con<br />

il coordinamento <strong>del</strong>la Dda di Napoli rilevanti elementi probatori a loro carico,<br />

soprattutto tramite attivita' di intercettazione e pedinamento. Riscontri confluiti poi<br />

nell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli.

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