Edizione del 28/05/2013 - Corriere

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CORRI R Martedì 28 maggio 2013 Non c’è stata la tanto auspicata vittoria al primo turno ma i motivi di soddisfazione sono tanti nel quartier generale del Partito Democratico. La competizione infatti era iniziata in salita a causa di vicende che avevano turbato la tranquillità interna: prima la questione della Primarie annunciate e annullate a due giorni dallo loro svolgimento, poi la bufera della composizione della lista con il disimpegno di una parte minoritaria del partito, oggi il raggiungimento del primo traguardo, quello del raggiungimento del ballottaggio con il candidato sindaco Paolo Foti. La coalizione ci arriva da prima in graduatoria e come tale ora si prepara a questo complicato secondo turno. «In questi ultimi giorni di campagna elettorale - dice Foti - avevo avvertite il favore della gente, sapevo che ben aveva compreso il messaggio che avevo lanciato e per questo ero fiducioso di centrare l’obiettivo del ballottaggio. Penso che a convincere gli avellinesi sia stato l’aver sempre tenuto al centro dell’agenda amministrativa la persona e quindi le politiche sociali e i servizi al cittadino». Quanto allo sfidante Preziosi dice semplicemente: «Non ho mai immaginato chi potesse essere l’altro candidato al ballottaggio. A me interessava solo arrivare a questo primo traguardo. Gli altri concorrenti sono tutte persone degnissime e tutte attrezzate. Ora saranno gli avellinesi a dire chi merita di più». La sfida del ballottaggio non gli fa paura, anzi dice di affrontarla con «lo spesso spirito con cui ho condotto la campagna elettorale fino- Musto: guardiamo a Scelta Civica e ex Pd Porte chiuse a Sinistra Al ballottaggio alleanza con Scelta Civica, porta chiusa invece la porta alla sinistra di Giordano: è l’opinione a caldo di Nino Musto, leader di Centro Democratico che commentando così i dati di Avellino. Sel, rimarca, «ha messo in lista tanta gente non di Avellino a dimostrazione che il partito non ha radicamento in città. Per una coalizione più equilibrata di quella del Bene Comune credo che il centrosinistra deb a guardare ora al partito di D’Agostino e Cicalese, agli ex Pd che si sono disperse per diverse ragioni in altre formazioni e con le civiche di Gianluca Festa». Monito di Iannaccone: alleanze sì, ma dico no ad apparentamenti Alleanze sì, apparentamenti no: posizione chiara da parte di Arturo Iannaccone che si dice soddisfatto per il risultato raggiunto dalla sua lista Autonomia Sud. Pensando al ballottaggio dice: «E’ bene parlare chiaro e evitare apparentamenti in modo che questa maggioranza sia in grado di governare senza nessuna forma di ricatto». ra, con determinazione e concentrazione sulle cose che servono alla città». A fare un quadro più complessivo della situazione è poi la segretaria provinciale del Partito Democratico Caterina Lengua «Il primo risultato positivo è sicuramente quello dell’affluenza alle urne - commenta - Rispetto al dato di domenica infatti c’è stato un incoraggiante aumento che rendere palese comunque la voglia di partecipare dei cittadini». Quanto al risultato della coalizione, «non posso che esserne soddisfatta - dice la numero uno - Pur in una battaglia difficile con tanti candidati sindaci e con tanti pretendenti ad un posto in consiglio il centrosinistra arriva al ballottaggio con una percentuale di tutto rispetto. Il dato di Avellino inoltre si attesta a quello positivo che si è registrato anche a livello nazionale e nella capitale in particolare. Questo ci fa molto piacere trattandosi di un passaggio politico non scontato dopo quanto avvenuto». Lengua non dimentica di sottolineare come «il Partito Democratico abbia dimostrato ancora una volta di essere il primo in città. E anche in provincia si è ben comportato confermando sindaci come a Greci, Conza e Mugnano e strappando con Repole la guida del Lista PARTITO DEMOCRATICO 1 AMBROSONE BORIS 2 AMODEO SILVIA 3 ARACE NADIA 4 AURILIA RICCARDO 5 BARRA CATERINA 6 CARAVANO ROSARIO 7 CIPRIANO LUCA 8 CUCCINIELLO MARIO 9 CUCCINIELLO SALVATORE 10 D’AVANZO GUIDO 11 DI IORIO FRANCESCA 12 ERCOLINO LUIGI 13 GENOVESE ANTONIO 14 GIACOBBE GIUSEPPE 15 GIORDANO MARIETTA 16 IANNACCONE ELISABETTA 17 IAVERONE MARIA ELENA 18 LA VERDE STEFANO A. NICOLA 19 LOMAZZO DOMENICA MARIANNA 20 MAFFEI CHIARA 21 MEDUGNO FRANCESCA 22 MELILLO GERARDO 23 NARGI LAURA 24 NEGRONE GIUSEPPE 25 PENON ANTONELLA 26 PERCOPO ADRIANA 27 PETITTO LIVIO 28 RUSSO FRANCESCO 29 30 31 32 TORNATORE LORENZO comune di S. Angelo dei Lombardi. Da questo momento in poi dobbiamo essere tutti concentrati affinché Foti sia il sindaco di Avellino». Si punta dunque a stringere nuovi contatti in vista del secondo turno. «Guardiamo al ballottaggio con ottimismo - dice ancora la segretaria - C’è sicuramente bisogno di attendere il quadro definitivo per capire come si è mosso il consenso tra le varie liste. Una cosa però posso dire con sicurezza, ossia che l’elettorato si aspetta da noi chiarezza e dunque lungo questa strada dobbiamo muoverci facendo riferimento comunque alle liste del centrosinistra. Cercheremo condivisione sul programma di Paolo Foti e chi vorrà starci sarà ben accetto». Sulla stessa linea il presidente del Partito Democratico Carmine De Lista DEMOCRATICI VOTO IN CITTA’ 6 AVELLINO A via Tagliamento soddisfazione per la vittoria anche se si guarda già al ballottaggio Foti: vinto il primo tempo E Lengua: grande prova di forza del partito in città. Ora guardiamo al centrosinistra 1 AQUINO STEFANO 2 AUFIERO RITA 3 CAPONE ROSALBA 4 CARBONE CARMINE 5 CIOFFI ANTONIO 6 D’ARGENIO GIOVANNI 7 DE FAZIO FRANCESCO 8 DE LORENZO GIUSEPPE 9 FERRARA ENRICO 10 FOSCHI MARIA GRAZIA 11 GALLUCCIO GIAMAICA 12 GRELLA IDA 13 IANDOLO ANTONELLA 14 IANNICELLI MICHELE 15 LEPORE KATIA 16 LOFFREDO WALTER 17 LUONGO STEFANO 18 MANDA MARIA ROSARIA 19 MARZULLO LUISA 20 MATETICH BARBARA 21 MELILLO FRANCESCO 22 MINETTI CIRO 23 MIRO MASSIMILIANO 24 MITRIONE ALBERICO 25 PALLADINO MICHELE 26 PAPA ANTONIO 27 ROMEO DOMENICO 28 RUBICONDO SILVANA 29 SANTORO FRANCESCO 30 SARUBBI GIOVANNI 31 SPINIELLO AURELIO 32 SPILATERI LITTERIO AGATA Blasio che esalta il risultato del partito, frutto, dice, del radicamento del partito in città. Poi quando gli Il caso si chiede del ballottaggio dice: adesso chiuso il primo tempo. Ci sarà occasione nei prossimi giorni Lista CENTRO DEMOCRATICO 1 PORCILE PASQUALE 2 ANZALONE PASQUALE 3 POPPA NICOLA 4 GIUDITTA ANNINO 5 PREZIOSI MODESTINO 6 ANGIUONI IPPOLITO 7 PERRI LUCIA 8 BIDI MARIA 9 VALENTINO SERENA 10 ARGENIO FILOMENA 11 PETRUZZIELLO CAROLINA 12 SPERDUTO GIUSEPPE 13 DE VITA LUCA ANTONIO 14 VIGNOLA DIEGO 15 ANTONIOLLI RINA 16 FLAMMIA ANGELA 17 PAGNOTTA DANIELA 18 IANNACCONE FABIOLA 19 PACILIO COSTANGELO 20 KRIVOCHENKO IRINA 21 BELLINO PELLEGRINO 22 PIRONE MAURIZIO 23 ARENA GINO 24 LUONGO ASSUNTA 25 MINETTI LUCA 26 CATALDO GIOVANNI 27 OLIVIERO FABIO 28 SARDELLA FRANCESCA 29 BUFFA MARIA 30 BERARDI MAURIZIO 31 32 D’AMBROSIO ASSUNTA per riprendere un dialogo che prematuramente non si è neanche aperto nel primo turno. Dobbiamo dare ascolto a quella rappresentanza che ha fatto emergere il voto per le liste civiche». Soddisfatto anche il dottore Stefano La Verde, consigliere comunale uscente e candidato Pd che così a caldo commenta la situazione dopo il primo turno di amministrative: "Chiaramente ho fatto tutto quello che era possibile fare, come sempre conio massimo dell'impegno. I primi risultati che sono emersi sono incoraggianti e sembrano migliori dell'altra volta. Adesso ci vorrà maggiore determinazione e ancora maggiore impegno per quella che dirà essere la battaglia decisiva, quella del ballottaggio. Tutti gli sforzi dovranno essere indirizzati per uscire con un risultato positivo da questa nuova prova che ci attende». IL VICE PRESIDENTE NON RITIRA LA SCHEDA AL SEGGIO, È POLEMICA Il caso nel Partito Democratico si chiama Francesco Todisco o meglio bersaniani. Il vice segretario provinciale del partito infatti in mattinata si presenta al seggio, si iscrive nel registro degli elettori e non ritira la scheda. Ne segue un po’ di discussione col presidente del seggio che si informa sulle procedure da adottare in questo caso. Poi il dirigente del Pd abbandona la sezione senza votare. La sua presenza non sarà così conteggiata ai fini del computo finale. Il dato però è tutto politico come sottolinea anche l’ex presidente del Consiglio comunale. «Troppo piuttusto singolare l’atteggiamento del vice segretario, il cui ruolo avrebbe fatto bene a lasciare già dopo la bufera scatenata con la consegna delle liste» dice Antonio Gengaro. «Si tratta di una decisione assunta di concerto da tutti gli aderenti all’area nel corso dell’ultima assemblea ad Avellino - spiega Todisco - Ai Fotoservizio di Andrea Rigione nostri iscritti comunque è stata data piena libertà di voto. La mia decisione corrisponde al mantenimento di un impegno assunto rispetto ad una scelta fatta». Poi a Gengaro che aveva richiamato alla responsabilità dice: «I post democristiani del Pd hanno un senso della responsabilità un po’ strano: noi dovremmo prendere calco e pugni e poi per senso di responsaiblità tenerceli anche. Noi riteniamo invece che qualche volta è necessario anche dare dei gesti di rottura per evidenziare atteggiamenti non corretti. Ed è quello che abbiamo fatto non ritirando la scheda». A non condividere la scelta è Rosetta D’Amelio. «Ognuno risponde per proprio conto. Vedremo il risultato. Io pur non condividendo alcune cose della gestione del partito, sono stato in trincea». Lista AUTONOMIA SUD 1 IANNACCONE ARTURO 2 BERGAMASCO GERARDO 3 DE SIMONE ALBERTO CARLO 4 ACANFORA STANISLAO 5 BRUNO ALFONSO 6 CHIOCCHI GIUSEPPE 7 COLUCCIO GIOVANNA 8 D’ARGENIO FRANCESCO SAVERIO 9 DALOISO STEFANIA 10 DEL GAUDIO MASSIMILIANO 11 DELLA SALA SILVANA 12 DI MAURO ROSALIA 13 FERRAIUOLO GIULIO 14 FERRANTE DANILO 15 FORMATO ROSSANA 16 FREDA MICHELE 17 GALLUCCIO SONIA 18 GIORDANO ANTONIO 19 IANDIORIO ANNAMARIA 20 MAROTTA GIUSEPPE PIO 21 NARDI SARA 22 PARISI MANUEL 23 PENNA ALFONSO 24 PERILLO ERRICO 25 PETROZZIELLO FIORENTINO 26 PICARIELLO MONICA 27 PIRA MARIANGELA 28 RAMORA IVAN 29 ROSETTA CLAUDIO 30 SORICE ANGELA 31 SPAGNUOLO TIZIANA 32 SPINIELLO GIOVANNI
CORRI R Martedì 28 maggio 2013 AVELLINO- Mentre avanza lo scrutinio si capisce che Nicola Battista non andrà al ballottaggio da duellante. Non supera l’esame la coalizione del Pdl. Il senatore Cosimo Sibilia invita subito alla cautela. Lo fa, rilasciando le sue considerazioni al Corriere dell’Irpinia, con i dati molto parziali avanti, ma riconoscendo che il risultato sì, è stato “deludente”. Con un altro dato incontrovertibile, “la confusione nei seggi, la difficoltà di interpretazione del voto disgiunto che molti avrebbero praticato”, e dunque l’eventualità dei “franchi tiratori”, insieme con la confusione della “doppia preferenza”. Rischi già denunciati più volte, avverte il senatore del Pdl, denunce su cui torna a soffermarsi subito dopo il voto. Tutto da verificare, a dati sedimentanti. Che fare al ballottaggio? “Non andremo col cappello in mano. Certo, siamo una formazione politica, e dunque se veniamo chiamati, vedremo. Noi rimaniamo sulle nostre posizioni, e ora serve il giusto tempo per verificare quel che è successo nelle urne. Ma vorrei anche sottolineare il risultato lusinghiero che intanto arriva dagli altri comuni: a Lauro, Rotondi, Lapio, Fontanarosa, abbiamo avuto buone attestazioni”. Tempo di analisi per il candidato sindaco Nicola Battista, che non nasconde la sua delusione, ma anche lui si sofferma sulla difficoltà di interpretazione del voto nei seggi. E aggiunge lapidario:“Gli elettori non hanno il coraggio di cambiare”. Per la consigliera regionale Antonio Ruggiero “il Pdl ha perso, in città, quando sulla carta il risultato era del tutto contrario. Il Pdl ha avuto il suo risultato alle politiche, perché è stata la vittoria del presidente Berlusconi. Ad Avellino a parte il simbolo, non c’era Berlusconi. Non vuole essere polemica: la mia posizione l’ho chia- Lista POPOLO DELLA LIBERTA’ 1 SILVESTRI ADELCHI 2 ADDIVINOLA BERNARDO (RINO) 3 AMODEO ANNA 4 ASCOLESE SAMANTHA 5 CAPOSSELA FLAVIANO 6 COGLIANI MARIA GABRIELLA 7 CORREALE MARIANNA 8 DE BELLIS MARIA ROSARIA 9 DE PIANO SERGIO 10 DI FEDE GIUSEPPE 11 FERRAJOLO LIANA 12 FREDA ETTORE 13 GRIMANDI VINCENZO 14 IANNACCONE GIUSEPPE 15 LUCADAMO ROMEO 16 MOCCIA VINCENZO 17 MOLINO LUIGI (GIGI) 18 NAZZARO CARMINE 19 PARISI ANTONIO 20 PASSARO MASSIMO 21 PICARDO GUSTAVO 22 PINTO MARIA ROSARIA 23 PISANO ANDREA JOAN (ANDIE) 24 PUOPOLO CINZIA 25 RAGANO ROSANNA 26 SPERA GIOVANNI ANTONIO 27 SPIEZIA MONICA 28 STANCO FIORINA 29 VANNETIELLO LUIGI 30 VOLZONE GENNARO 31 ZECCARDO LUIGI 32 ZIGARELLI CARMINE Lista PATTO POPOLARE PER AVELLINO 1 ADDIVINOLA ALFONSO 2 BILOTTO YLENIA 3 CIAMPI ANNA 4 CIURLIA CARLO 5 COPPOLA NICOLA 6 COVINO GIUSEPPE DINO 7 CUBEDDU GIULIO 8 CUNZO ALBA 9 DE CUNZO GIULIO 10 DELLA SALA MARIANNA 11 DI PALMA GIUSEPPE 12 FAVODIANO ALESSANDRO 13 GAGLIARDO FRANCO 14 GOVETOSA ANIELLO 15 IANNICIELLO CARLO 16 LA SALA MAURA 17 LIMOTTA MARIA 18 LOMBARDINI ROBERTO 19 LORENZO FRANCESCA 20 MARZULLO ALBERTO 21 MELILLO MATTIA 22 OLIVIERO ANTONIO 23 PETRILLO LUIGI 24 ROMANO MARIA 25 ROSANIA SIMONA SABINA 26 RUBICONDO GIUSEPPE 27 RUSSO STEFANO 28 SARNO PAOLA 29 SPOLVERINO GIANLUCA 30 VECCHIONE ANNA MARIA VITTORIA 31 ZOLLO ESTERINA (ESTER) 32 ZUCCARINO ANTONIO VOTO IN CITTA’ 7 Sconfitta la proposta del Pdl. La delusione del candidato sindaco Battista Sibilia contro i “franchi tiratori” “Ballottaggio? Non andremo con il cappello in mano”. Ruggiero: pesano gli errori rita da tempo: ufficializzare un candidato sindaco all’ultimo momento, mentre gli altri già facevano campagna elettorale, è un errore. Il dato è sotto gli occhi di tutti. Il Pdl ha perso e ha perso male”. Quanto al turno di ballottaggio, “se gli elettori hanno legittimato la figura di Preziosi, è da qui che si dovrà ripartire, fermo restando la mia posizione anche sull’Unione di centro, presente solo in Irpinia e non nel resto d’Italia. Qualcuno avrà le sue colpe a livello regionale. Preziosi è legittimato, noi no. Il Pdl ha forza e capacità per la sua autonomia, ma non si può consentire che sia sempre l’Udc a Lista LA CIVICA ABELLINUM 1 PASSARIELLO FRANCESCO 2 ACCETTA TONIA 3 ACIERNO PIO 4 CAPOBIANCO ZAIRA MONICA 5 CARBONE MAURIZIO 6 CUCCINIELLO ANTONIO (TONY) 7 CUCCINIELLO TERESA 8 CURTO SILVIA 9 DE CRISTOFARO ANGELO 10 DELLA SALA LUISA 11 D’ORIA VITTORIA 12 EVANGELISTA GIOVANNI 13 FALCONE DOMENICO 14 FARINA PARIS 15 FIORE SANDRO 16 LAUDONIA ALFONSO 17 MARGIOTTA RITA 18 MATTETTI MARCO 19 MELILLO ROSALBA 20 MODESTINO STEFANO 21 MONTANILE CARMINE 22 PALERMO GABRIELE 23 PARADISO PAOLA 24 PELUSO TERESA 25 PICONE ELENA 26 POLIMENI GIUSEPPE ALESSANDRO 27 RAUZZINO ANTONIO GERARDO 28 SABBATINO SILVANA 29 SBRESCIA VINCENZO 30 SCHETTINO GIANPAOLO 31 TROTTA PALMA 32 ZACCARIA GIANLUCA decidere. Il Pdl, dal canto suo, avrebbe dovuto fare gioco di squadra. Io stessa non ho preso parte alla campagna elettorale, se non dando l’appoggio ai candidati. Per il resto, non ho messo becco su niente: le scelte vanno fatte per tempo, il candidato sindaco andava deciso molto prima, e quella candidatura andava accompagnata nel tempo. Gli elettori avrebbero scelto con più convinzione e non avremmo avuto questo dato deludente». Lista PRODEST Nessun rimpianto, dice tra un’intervista e l’altra l’ex sindaco Giuseppe Galasso: “Plaudiamo a Preziosi e Foti - osserva mentre aspetta dati più completi che intanto arrivano con una lentezza esasperante- la mia resta una scelta convinta, non certo opportunistica. Le prospettive? Parleranno le strategie elettorali. Intanto i componenti della lista hanno lavorato bene: su questo dovremo puntare anche per il dopo. Questo secondo me è il punto di partenza per poter ulteriormente aggregare». Luigi Vannetiello consegna questa analisi:“Vedendo i dati ritengo che il candidato sindaco non abbia retto , non ha tirato, come doveva tirare, a differenza delle liste che hanno retto. L'esclusione dal ballottaggio è un fatto grave, che nessuno si attendeva, c'era qualche cassandra che lo profetizzava e la profezia purtroppo si è avverata. Un risultato amaro per la lista e per il Pdl, che ci deve far riflettere che ci costringe a rivedere un po' tutto. A questo punto in vista del ballottaggio credo che sia naturale aprire un discorso di alleanza, perché non possiamo rimanere fuori dal discorso amministrativo di questa città. Ma ogni decisione andrà condivisa e presa tutti insieme e credo che sia normale aprire una seria discussione all'interno del partito”. Hanno detto GIOVANNI D’ERCOLE: BATTISTA HA PAGATO, IL PD SI È SCROLLATO IL PESO GALASSO “Le scelte devono essere giustificate- avverte il presidente dell’Alto Calore servizi, Franco D’Ercole - E quando non sono motivate, questo è il risultato. Il candidato sindaco è un’ottima persona, ma era evidente che non era il candidato che poteva competere sul piano elettorale con gli altri, non aveva una visibilità così trainante. A mio figlio Giovanni è stato chiesto di fare un passo indietro perché l’obiettivo era ricompattare il partito, e siamo invece arrivati ad un risultato mortificante... Chi guida il partito credo debba fare una analisi più attenta, e soprattutto in maniera più collegiale”. Per Giovanni D’Ercole la profezia si è avverata: “Accollarsi il peso Galasso, e dare campo libero al Pd di scrollarsi di dosso nove anni di amministrazione, ha portato a questo risultato. Noi ci siamo autocastrati. In campagna elettorale non è stato comunicato quel che avevamo fatto in questi anni, il sindaco Galasso ha avuto nuovo protagonismo nel Pdl e il dottore Battista ha pagato le conseguenze di una scelta che la città non ha compreso. Il mio sacrificio non è servito a nulla». 1 DE SILVA ESTER 2 CARULLI ANTONIO 3 CIPOLLETTA FAUSTA 4 DE VITO MARIA GABRIELLA 5 DEL GIUDICE GIUSEPPE 6 ESPOSITO GERARDINA 7 FASULO AGOSTINO 8 FERRARO PAOLO 9 FESTA GIOVANNI 10 FESTA GIUSEPPE 11 FLAMMIA RITA 12 GAETA ARMANDO 13 GALDIERI OSVALDO 14 GAVITONE ANTONIO 15 GIOIA WANDA 16 GUARINO CARMINE 17 GUERRIERO ANTONIO 18 IANDOLO LAZZARO 19 IEPPARIELLO DANIELA 20 LIZZA BRUNO 21 MAZZA FILOMENA 22 MINUCCI VERONICA 23 NAZZARO MANUELA 24 POLIDORO SAVERIO 25 PULZONE SILVIA 26 RICCIARDI ANTONIO 27 SANTAMARIA GERARDO 28 SARNO ANTONIA 29 SCARPA STEFANO 30 SCIARRILLO ANGELO RINO 31 TESTA GIUSEPPE PASSARO: CITTÀ ANCORA DIVISA. NOI CI ABBIAMO CREDUTO Massimo Passaro: il dato è questo e lo accettiamo. La città quindi ancora una volta divisa tra due vecchie fazioni, il centrosinistra e l'Udc di De Mita. Un risultato che dimostra ancora come paga l'assistenzialismo, la cambiale in bianco. Noi abbiamo cercato di proporci con una proposta di rinnovamento che poggiava su impegno e coerenza. Le sorti non si possono cambiare, vedremo al secondo turno cosa accadrà. Ci abbiamo creduto e ritengo che non abbiamo fatto una pessima figura, d' altronde la nostra squadra era composta da molti giovani e da un candidato sindaco come Battista concreto e onesto. FREDA: AUSPICABILE UN’UNITA’ DEL CENTRODESTRA Ettore Freda: credo che il centrodestra con questo risultato non abbia molto da esultare, perché non esce vincitore da questa competizione amministrativa. C'è da riflettere e meditare su questo dato, che non ci premia affatto. Sul ballottaggio, credo che spetti ai dirigenti del Pdl prendere una decisione per una eventuale alleanza con l'Udc . I Ritengo che sia una condizione logica e naturale che il centrodestra si ricompatti, come in precedenza fatto alla provincia, per poter conquistare il governo della città. Lista FRATELLI D’ITALIA 1 COLACURCIO STEFANIA 2 CUCCINIELLO GIOVANNA 3 D'ALOISE ROSA 4 DEL GAUDIO STEFANIA 5 DI BIAGIO DANIELA 6 FORINO GERARDINA 7 SERPE TERESA 8 CASANOVA ANTONIO 9 D' ADAMO DANIELE 10 DI GREZIA VIVENZIO 11 GUERRIERO AUGUSTO 12 GUERRIERO FRANCESCO 13 LAZZARINI OTTAVIO 14 LETTIERI EUGENIO 15 PALMA FRANCESCO 16 PISCITELLI VINCENZO 17 PROVVIDO GIOVANNI 18 PUGLIESE ANGELO 19 SANTANIELLO UMBERTO 20 SAVOIA LUIGI 21 TROISE SALVATORE
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