Edizione del 28/05/2013 - Corriere

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CORRI R Martedì 28 maggio 2013 IL VOTO NEI COMUNI 24 Il sindaco uscente si afferma nettamente sullo sfidante e resta ancora alla guida del Comune Larga riconferma per Bianco Il primo cittadino era sicuro della vittoria. E D’Apolito: «Per noi comunque un buon inizio» MUGNANO- La tornata elettorale delle amministrative di Mugnano del Cardinale si è conclusa con la netta vittoria del Sindaco uscente, Nicola Bianco. La lista da lui capeggiata ha avuto 2174 voti contro i 1406 della lista capeggiata dallo sfidante, Lucio D’Apolito. Su 4888 aventi diritto al voto (2435 uomini e 2453 donne) hanno votato 3.746 elettori, pari al 76,63 per cento, con la possibilità di indicare una doppia preferenza: una a un uomo e un’altra a una donna. Gli eletti della lista vincitrice sono: Masucci Marianna (478 voti), Lup Pasqualina (401), CanonicoFilomeno Cosimo (332), Valentino Giuseppe (321), Romanini Stefano (301), Napolitano Aniello (299), Macario Paolo (264). Non sono stati eletti: Avello Teodorico Antonio (252), Franzese Maria Filomena(210) e Prezioso Gerardo (183). Gli eletti della coalizione sfidante sono: Bianco Maria Concetta (527 voti) che è risultata, la più votata in assoluto e Guerriero Dimitri (271). Il Sindaco Bianco Nicola, giunto al suo secondo mandato, si è dichiarato molto soddisfatto del risultato e ha lasciato intendere che il brillante risultato elettorale da lui conseguito era già atteso poiché gli avversari avrebbero presentato una lista composta da candidati senza esperienza politica. D’altra parte il capolista della lista sfidante, cosiddetta “dei giovani”, pur registrando la sconfitta per 768 voti, ha detto di considerare il risultato ottenuto un buon punto di partenza poiché si tratta di voti che la gente ha dato spontaneamente. Inoltre ha precisato che i candidati della sua lista non si sentono affatto sconfitti ma molto delusi per non aver ricevuto il sostegno sperato da parte degli altri esponenti politici, come Carmine Ferrara e Antonio Napolitano. La minoranza - ha detto - svolgerà un ruolo di opposizione costruttiva e cercherà di comprendere al meglio i meccanismi amministrativi, anche perché il fatto che i consiglieri, con le nuove regole elettorali, si siano ridotti di numero (complessivamente solo 10 consiglieri, 7 di maggioranza e 3 di minoranza, più il sindaco) esporrebbe l’amministrazione a maggiori richieste e difficoltà politiche. Nicola Bianco, da parte sua, ha salutato con piacere l’elezione dei tre consiglieri donne (2 nella maggioranza e una nella minoranza) e ha dichiarato di voler governare nel senso della continuità. Dopo le piogge degli ultimi giorni che, nella giornata dell’altro ieri, hanno portato a un preoccupante calo dei votanti, la giornata di ieri, con un sole finalmente primaverile, è stata contrassegnata da un considerevole afflusso che ha consentito di recuperare il gap del giorno precedente portando il numero dei votanti al 76,63 per cento degli aventi diritto al voto. D’altra parte c’era da aspettarselo: i 22 candidati nelle ultime settimane hanno battuta a tappeto e senza pietà il territorio mugnanese, riallacciando antichi rapporti e parentele, anche quelli rimasti più sfumati nella memoria e nell’albero genealogico, esibendo luccicanti e talora inquietanti sorrisi a tutti i potenziali elettori, o anche a semplici passanti, ed elar- MUGNANO gendo gratuitamente beveraggi di ogni tipo (anche alcolici) a destra e a manca. Ora, finalmente, tutti quegli elettori non molto interessati ai destini dei candidati potranno tirare un sospiro di sollievo: non dovranno più chiudersi in casa, facendo credere di avere qualche malattia infettiva per non essere infastiditi e non dovranno più far credere di essere testimoni di Geova (che non votano). Finalmente potranno girare tranquillamente per le strade cittadine senza timore di essere trascinati, a forza, alle urne, il cui stesso nome, complice alcune reminiscenze poetiche, a loro pare sinonimo di morte e di decadimento ( “all’ombra dei cipressi e dentro l’urne”, recitavano mestamente nei giovani anni di scuola!). Il paese appare perciò diviso in due parti: quella di quei cittadini interessati alla mutabilità dei piani regolatori, degli incarichi pubblici, e quella di coloro che non hanno interessi personali legati alla pubblica amministrazione. E questi due diversi gruppi antropologici si riconoscono a colpo d’occhio. I primi si recano alle urne come se andassero allo stadio, cer- Una vittoria netta, schiacciante, forse nemmeno mai messa in discussione quella del riconfermato primo cittadino Nicola Bianco. Certezze che tuttavia, non hanno fermato la grande festa. Dopo un pomeriggio teso, come è tipico di ogni momento d’attesa, il sindaco prima di lasciarsi andare a sorrisi e commenti ha preferito aspettare lo spoglio delle schede elettorali nelle quattro sezioni elettorali di Mugnano Del Cardinale. Tra l’altro il Municipio del baianese MUGNANO Elettori 4927 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Lista 1417 39,38% MOVIMENTO PER MUGNANO DEL CARDINALE DE GENNARO Marianna LOMBARDI Serena FLAMMIA Maria Grazia SANTORO Elia GUERRIERO Dimitri GUERRIERO Antonio CANONICO Antonio MANCANIELLO Andrea BIANCO Concetta Lucio D’APOLITO Festa, brindisi e abbracci caroselli e anche striscioni I festeggiamenti per il sindaco cominciano già nella sede municipale alla notizia della nuova elezione 160 147 202 197 271 191 134 223 527 cando di attirarsi le simpatie del probabile eletto, i secondi con l’aria mesta e affranta di chi si recasse in visita delle più tristi e cimiteriali urne. Ora sia gli uni che gli altri potranno tornare alle loro attività preferite: i primi a passare a chiedere i favori e i secondi al trantran tranquillo della loro vita quotidiana. è stato tra i più lenti nelle operazioni di voti e i risultati sono arrivati per ultimi rispetto agli altri 22 comuni irpini chiamati alle urna. Attesa vissuta sulla propria pelle da Bianco. Intorno alle 19:30, tuttavia, allo scrutinio di 3 sezioni sulle quattro totali le preferenze ottenute dal primo cittadino riconfermato erano 1631 rispetto alle 1029 dello sfidante Lucio D’Apolito. Alla conclusione definitiva dello spoglio, quasi alle 21, Bianco si riconferma sindaco con 2181 voti rispetto ai 1417 dello 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Lista 2181 60,62% ALLEANZA POPOLARE PER MUGNANO NAPOLITANO Aniello VALENTINO Giuseppe PREZIOSO Gerardo MASUCCI Marianna CANONICO Cosimo Filomeno LUP Pasqualina AVELLO Antonio Nicola BIANCO Sindaco eletto FRANZESE Maria Filomena (Marilena) ROMANINI Stefano 299 321 183 478 332 401 252 210 301 E gli eletti, sia di maggioranza che di minoranza? Anch’essi torneranno a ciò (tanto o poco, a seconda dei punti di vista) che hanno fatto negli anni scorsi e a prepararsi a vedersi riconosciuto dalle varie segreterie politiche il peso dei consigli elettorali così faticosamente acquisiti sul territorio. sfidante. Con uno scarto di oltre 500 voti. Dopo la conferma dei dati, per Bianco e i suoi sostenitori è tempo di festeggiare. Abbracci, brindisi, cori già partiti nella Casa Municipale e poi proseguiti anche per strada. Tanti anche gli striscioni a sostegno del rieletto sindaco come ad esempio quello che gioiava alla frase “Bianco più Colucci, la storia siamo noi”. Consumata la festa, oggi è di nuovo tempo di lavorare. COSÌ IL NUOVO CONSIGLIO Totale voti validi 3598 - 96,05% Sindaco NICOLA BIANCO Schede Bianche Schede Nulle 19 129 Consiglieri di maggioranza Masucci Marianna Lup Pasqualina Canonico Filomeno Cosimo Valentino Giuseppe Romanini Stefano Napolitano Aniello Macario Paolo Consiglieri di opposizione D’Apolito Lucio Bianco Maria Concetta Guerriero Dimitri LE CURIOSITA’ L’attesa già dalle prime ore del pomeriggio Verso lo sprint finale folla tra i corridoi Esplode la gioia dei sostenitori del sindaco Un vero e proprio plebiscito per Bianco
CORRI R Martedì 28 maggio 2013 IL VOTO NEI COMUNI 25 Ad un anno esatto dalla scomparsa del primo cittadino Izzo, la comunità sceglie per la continuità Vittoria netta, Russo sindaco Sin dalle prime operazioni di scrutinio, la lista “Amici in Comune” è sempre stata in vantaggio ROTONDI- Una vittoria a tratti inaspettata ma sulla quale, nel corso dello spoglio elettorale, non vi è stato alcun dubbio. Sin dallo scrutinio delle prime schede elettorale il dottor Antonio Russo è sempre stato in vantaggio sullo sfidante Raffaele Lanni. Alle 17:30 circa di ieri pomeriggio, quando era stata scrutinata una sezione sulle quattro totali, la lista “Amici in Comune” di Russo presentava un vantaggio di esattamente cento voti rispetto a quelli ottenuti da Lanni, con la percentuale di preferenza in piccata. Dopo un’ora, con lo scrutinio di un’altra sezione, Russo conquistava altri voti arrivando a oltre 600 preferenze rispetto 457 di Lanni. Man mano che proseguiva lo spoglio, il vantaggio di Russo aumentava fino alla vittoria finale. Sono 411 i voti in più ottenuti da Russo per l’elezione a sindaco: 1488 le preferenze totali con una percentuale del 58,01% a fronte dei 1077 voti ottenuti da Lanni con una percentuale di preferenze. Una vittoria quella di Russo che ha premiato innanzitutto l’uomo. Il medico. L’amico. Proprio come il neo sindaco di Rotondi ha inteso denominare la sua lista. E’ stata premiata anche la tenacia del fresco primo cittadino. Al di la di tatticismi e “silenzi strategici” tipici dei periodi elettorali, Russo non ha mai nascosto la sua volontà di voler provare la scalata al Municipio locale. Non si è arreso, non si è “piegato”, nemmeno quan- ROTONDI- Bocche cucite e volti scuri nel quartier generale della compagine a sostegno del candidato sindaco Raffaele Lanni. Almeno a caldo, dall’ex assessore provinciale ai membri della lista “Rinascere per Rotondi”, nessuno preferisce commentare l’esito elettorale. Sono ancora tutti un pò storditi, oltre che increduli, per un risultati che non si aspettavano, per di più così netto. Dal palco elettorale Lanni e i suoi candidati in ogni comizio elettorale non hanno avuto mai alcun dubbio di ottenere la vittoria finale. Ed è perciò che l’esito giunto a conclusione dello spoglio, ha lasciato tutti con l’amaro in bocca. E senza parole. Nella sede elettorale si cercano di capire le ragioni della sconfitta, cosa non ha convinto del progetto presentato agli elettori. Questi stessi elettori che pure in passato avevano garantito ampia fiducia a Lanni, eleggendolo s indaco per due legislature e sempre con un vantaggio netto rispetto agli sfidanti di quelle tornate. Stavolta non è andato così. Mentre da una parte del paese si festeggia a suon di spumante e musica, dall’altra regna il silenzio più assoluto. D’altronde accettare una scon- do per qualche settimana voci di corridoio parlavano di alcune pressioni su Russo affinchè demordesse dal proposito di concorrere alla carica di sindaco ma appoggiasse soltanto la lista, lasciando la candidatura a primocittadino ad un membro della maggioranza uscente. Russo è sempre stato coerente con quel progetto al quale stava lavorando da anni ma aveva preferito aspettare che i tempi, così come la sua esperienza politica personale, fossero maturi per presentarsi al giudizio sovrano degli elettori. Questi ultimi, unici veri artefici delle operazioni elettorali, hanno riconosciuto l’impegno di Russo. Naturalmente la vittoria del neosindaco è anche quella della maggioranza uscente. Proprio con numerosi esponenti del gruppo che ha amministrato in particolare nell’ultima legislatura, Russo ha siglato l’intesa che ha portato alla vittoria. Proprio quella maggioranza che a metà della campagna elettorale ha compreso le ragioni di Russo e ha accettato la sua candidatura appoggiando la lista, oggi esce da queste elezioni vincente insieme al suo candidato sindaco. Una nuova esperienza, quella che si appresta a vivere la nuova amministrazione, che riparte dall’esperienza politica consumata negli ultimi anni ma che intende arricchirsi di novità e azione più incisiva. Russo viene eletto sindaco a seguito di un periodo non certo facile vissuto dalla comunità rotondese, scioccata dalla fitta non è mai facile e, per quel che se ne creda, nelle piccole comunità irpine l’appuntamento con il voto è sempre molto sentito e vissuto con passione e tenacia sino alla fine. Ancor di più per Lanni il boccone da ingoiare risulta essere amaro. Per la compagine “Rinascere per Rotondi”, a rappresentare l’opposizione in Consiglio Comunale, oltre a Lanni, il più eletto della compagine ROTONDI ROTONDI Elettori 3231 Doccia fredda per Lanni, delusione e silenzio nel quartier generale Delusione e incredulità per l’ex sindaco e assessore provinciale e i suoi alleati in lista che a caldo preferiscono non commentare l’esito elettorale 1 2 3 4 5 6 7 Lista 1077 41,99% RINASCERE INSIEME PER ROTONDI Raffaele LANNI ATTANASI Giovanni MAINOLFI Anna Maria MAINOLFI Francesco MAINOLFI Gennaro MAINOLFI Vincenzo PARRELLA Clemente PERONE Francesco 120 170 137 221 102 101 151 morte prematura del sindaco Antonio Izzo avvenuta esattamente un anno fa. “Amici in comune- La Stella” promette che su Rotondi brillerà una luce sempre più intesa e che i cittadini possano tornare a sorridere dopo il difficile anno appena trascorso. Premiati anche i consiglieri dell’amministrazione uscente con il sindaco reggente Bartolomeo Esposito il più votato in assoluto tra i consiglieri grazie alle 305 preferenze ottenuto. Quasi scontata la conferma di Esposito alla carica di vicesindaco. Ma ci sarà tempo per ragionare sugli assetti del Consiglio Comunale che si an- Gennaro Mainolfi. C’è da sottolineare infine, come tra i simpatizzanti della compagini di Lanni, a urna chiuse qualcuno si chiede se sulla sconfitta finale abbia potuto influire la spiacevole vicenda capitata all’architetto Franco Mainolfi, coinvolto in una vicenda giudiziaria proprio in piena campagna elettorale. Proprio sabato scorso, a 24 ore dal voto, è arrivata la conferma dell’e- 1 2 3 4 5 6 7 Lista 1488 58,01% AMICI IN COMUNE CAMPANILE Tonino CIOFFI Giovanna ESPOSITO Bartolomeo GALLO Pino ILARIO Aniello Antonio RUSSO Sindaco eletto SIMEONE Antonio G. VITTORIO Claudio 160 122 305 225 263 115 220 drà a formare. Ora per il sindaco Russo e i suoi “Amici in comune” è tempo di festeggiare. Nonostante, come detto, l’esito è apparso scontato sin dall’inizio, la compagine prima di sciogliersi nei festeggiamenti ha preferito aspettare la conclusione di tutte le operazioni nei 4 seggi. La festa a Rotondi è esplosa introno alle 19:30 di ieri. Il sindaco, con la voce spezzata dall’emozione, tra un abbraccio e l’altro, ha pronunciato solo poche parole ed un “grazie” a chi ha creduto in tutti noi. Poi solo brindisi, fuochi, e tanta gioia per una vittoria che arriva a conclusione di una campagna elettorale intensa. straneità di Mainolfi dalla vicenda con la revoca da parte della Magistratura della misura degli arresti domiciliari.C’è anche da aggiungere che nessuno a Rotondi ha mai messo in dubbio l’integrità e l’innocenza di Mainolfi e la solidarietà è piovuta da più parti. Come detto, tuttavia, ora per Lanni e la sua compagine non è ancora tempo di bilanci. Se ne parlerà tra qualche giorno, con la mente e gli animi più rilassati. COSÌ IL NUOVO CONSIGLIO Totale voti validi 2565 - 98,01% Sindaco ANTONIO RUSSO Schede Bianche Schede Nulle 19 33 Consiglieri di maggioranza Bartolomeo Esposito Aniello Ilario Giuseppe Gallo Claudio Vittorio Tonino Campanile Consiglieri di opposizione Raffaele Lanni Gennaro Mainolfi LE CURIOSITA’ Il neoeletto raggiante E’ festa fino a sera Allo spoglio porte aperte al Comitato Elettorale Il collage portafortuna con tutti i candidati Buona l’affluenza Ha votato l’80,08%
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