Edizione del 28/05/2013 - Corriere

More documents

Recommendations

Info

CORRI R Martedì 28 maggio 2013 E’ un lungo testa a testa Foti-Preziosi che si trascina per tutta la giornata. I dati vanno al rilento nella macchina elettorale organizzata del Comune di Avellino ma fin dalla prima sezione scrutinata si capisce la piega che prenderà la partita elettorale: il centrosinistra che ha nell’ex direttore dell’Ance il candidato sindaco se la vedrà al ballottaggio con la coalizione centrista guidata dal manager dell’Air. Vengono sbaragliate tutte le concorrenze. In primi quella rappresentata dal Popolo delle Libertà che organizzando cinque liste a sostegno del candidato sindaco Nicola Battista aveva tentato la scalata alla poltrona più alta di Palazzo di Città. Ma anche la sinistra incarnata dalla lista “Per Cambiare Avellino” di Giancarlo Giordano, l’Impegno civico di Virgilio Cicalese. Persino i grillini, a dispetto dell’imponente dato elettorale riscosso alle Politiche, anche ad Avellino, deludono. Quando mancano meno di una decina di sezioni da scrutinare le percentuali sono eloquenti. I 31.484 voti scrutinati sui 36718 complessivi assegnano il 25,26% a Foti e il 23,10% a Preziosi. Segue in terza posizione il candidato del Pdl, Nicola Battista, che si attesta sul 16,74%. La griglia si completa con Gianluca Festa ('Davvero') che con il 10,98% appare un po’ come una sorpresa di queste elezioni, Virginio Cicalese (Scelta Civica) 8,79%, Giancarlo Giordano (Sel) 6,26%, Tiziana Guidi (M5S) 5,66%, Sergio Trezza (Movimento Civico per AVELLINO) 3,21%. Il distacco dei primi dunque è considerevole e nonostante la frammentazione il voto ad Avellino pare essersi polarizzato su loro due, o meglio sulle coalizioni che li sostengono. Il dato delle liste collegate infatti appare in entrambi i casi più alto di quello dei singoli candidati sindaco (lo stesso vale a dir la verità anche per Battista). PRIMO PIANO 4 IL VOTO AMMINISTRATIVE 2013 Ballottaggio tra Foti e Preziosi, flop Pdl I candidati di Centrosinistra e Unione di Centro si contendono per tutta la giornata il primato, poi la spunta il primo col 25% contro il 23% del centrista. Battista per la coalizione di Berlusconi si ferma al 17%, Festa all’11%, Cicalese al 9%. Giordano va poco oltre il 6%, mentre deludono i grillini di Guidi (5%) e Trezza (3%). Parte ora il valzer degli apparentamenti. Centrodestra da ricomporre, democratici tra sinistra e centro PAOLO FOTI GIANLUCA FESTA SERGIO TREZZA VIRGILIO CICALESE NICOLA BATTISTA COSTANTINO PREZIOSI TIZIANA GUIDI GIANCARLO GIORDANO 8.715 3.791 1.101 3.053 5.717 7.864 1.970 2.105 25,40 11,05 3,21 8,90 16,6 22,92 5,74 6,13 Il centrosinistra supera Foti di due punti circa (27,21%) mentre l’Udc di ben cinque (28,02%) segno che evidentemente il gioco del voto separato ha svolto un suo ruolo importante. Se infatti sul candidato consigliere i cittadini paiono essere rimasti ancorati alla scelta dell’amico o del parente (gli aspiranti in corsa erano in totale oltre 650), sul sindaco si dimostrano più legati a valutazioni sull’effettivo gradimento. Lo dimostra il fatto che quattro degli otto concorrenti alla fascia tricolore hanno riscosso percentuali più alte di quelle delle loro rispettive coalizioni. Si tratta di Gianluca Festa, Virgilio Cicalese, Tiziana Guidi e Giancarlo Giordano. Anche queste considerazioni dovranno ora essere necessariamente alla base delle prossime analisi in vista delle alleanze da stringere per il ballottaggio. Se per l’Udc sarà difficile (ma non impossibile) recuperare il rapporto col Pdl che si trova di fronte al muro di una scelta, sposare il programma di Preziosi o restare fuori dai giochi di apparentamento (praticamente nulle le possibilità di un sostegno a Foti), per il centro sinistra la situazione presenta diverse variabili. La scelta principe è quella tra sinistra e centro, ossia Giordano e Cicalese, visioni che appaiono in antitesi tra loro, se non altro perché Sel e Prc difficilmente potrebbero accettare di stare insieme al partito dell’ex presidente dei costruttori D’Agostino. CANDIDATO SINDACO VOTI % RISULTATO CONTRASSEGNI LISTE COLLEGATE VOTI LISTE Ballottaggio Ballottaggio 9.117 2.871 1.122 2.570 5.786 9.253 1.013 1.560 C’è però da considerare che anche Festa potrebbe fungere da ago della bilancia, Con i suoi quasi 9 punti percentuali potrebbe infatti condizionare l’elezione da un lato o dall’altro. L’Udc potrebbe pensare a lui per colmare il divario anche se prima del voto aveva considerato solo Giordano come suo interlocutore. Già i prossimi giorni potrebbe essere dunque decisivi tra contatti, strizzate d’occhio, accordi, probabilmente promesse. Dati aggiornati su 69 su 72 sezioni % 27,38 8,62 3,37 7,72 17,38 27,79 3,04 4,69 VOTI SOLO AL SINDACO 1024 3,08% TOTALE VOTI LISTA 33292 94,01% SCHEDE BIANCHE 113 10,31% SCHEDE NULLE 983 89,69% SCHEDE CONTESTATE 0 00,0% TOTALE VOTI NON VALIDI 1096 3,09% SCHEDE SCRUTINATE 35412 74,23%
CORRI R Martedì 28 maggio 2013 LA NOTA DELLA QUESTURA Schede fotografate, altri due casi nel capoluogo Click: era successo già nella prima giornata di votazione a Rotondi, l’episodio si è ripetuto per due volte ieri anche ad Avellino. Quanto meno “imprudenti” gli elettori che sono stati sorpresi a fotografare la scheda elettorale, cosa, come è noto, vietata. Ad accorgersi del fattaccio sono stati i presidenti di seggio che hanno sentito il rumore del cellullare all’atto dello scatto. La notizia è riferita da una nota della Questura di Avellino. «Nell’ambito dei servizi predisposti in Avellino in occasione delle consultazioni amministrative - vi si legge - il personale della locale DIGOS ha denunciato alla Procura della Repubblica di Avellino due elettori, un maschio e una donna, entrambi di anni venticinque, per aver introdotto all’interno della cabina elettorale un telefono cellulare con il quale hanno fotografato la scheda votata. I due dovranno rispondere di violazione all’art.1 c.1 della L.96/2008”. Episodi allarmanti che danno il senso della pressione esercitata dalla politica talvolta in modo esagerata sugli elettori. PRIMO PIANO 5 ORE 12 11,30% NEL 2009 20,96% ORE 19 37,06% NEL 2009 47,77% ORE 22 50,03 % NEL 2009 60,33% ORE 15 68,87% NEL 2009 68,86% COSI’ IN IRPINIA DATO FINALE 68,86% TOTALE VOTANTI 73.215 ore 12,00 ore 19,00 ore 22,00 ore 15,00 COMUNE ELETTORI N. VOTI - PERC. N. VOTI - PERC. N. VOTI - PERC. N. VOTI - PERC. AQUILONIA 2.289 199 - 8,69 746 - 32,59 1.006 - 43,95 1.282 - 56,01 AVELLINO 47.706 5.615 - 11,77 19.163 - 40,17 26.208 - 54,94 36.717 - 76,97 BAGNOLI IRPINO 3.809 379 - 9,95 1.317 - 34,58 1.782 - 46,78 2.332 - 61,22 CAIRANO 771 54 - 7,00 163 - 21,14 199 - 25,81 253 - 32,81 CAPOSELE 4.425 528 - 11,93 1.618 - 36,56 2.101 - 47,48 2.690 - 60,79 CASALBORE 1.869 281 - 15,03 696 - 37,24 914 - 48,90 1.257 - 67,26 CONZA DELLA CAMPANIA 2.704 278 - 10,28 747 - 27,63 932 - 34,47 1.230 - 45,49 FONTANAROSA 3.576 266 - 7,44 1.156 - 32,33 1.623 - 45,39 2.231 - 62,39 GESUALDO 4.550 414 - 9,10 1.418 - 31,16 1.892 - 41,58 2.580 - 56,70 GRECI 918 122 - 13,29 304 - 33,12 395 - 43,03 580 - 63,18 LAPIO 1.656 195 - 11,78 670 - 40,46 894 - 53,99 1.173 - 70,83 LAURO 3.224 323 - 10,02 1.366 - 42,37 1.813 - 56,23 2.633 - 81,67 MARZANO DI NOLA 1.477 194 - 13,13 663 - 44,89 911 - 61,68 1.222 - 82,74 MONTEFUSCO 1.551 213 - 13,73 364 - 23,47 417 - 26,89 502 - 32,37 MUGNANO DEL CARDINALE 4.888 714 - 14,61 2.081 - 42,57 2.758 - 56,42 3.746 - 76,64 QUADRELLE 1.696 272 - 16,04 802 - 47,29 1.082 - 63,80 1.384 - 81,60 ROCCA S. FELICE 1.314 118 - 8,98 303 - 23,06 397 - 30,21 612 - 46,58 ROTONDI 3.268 493 - 15,09 1.484 - 45,41 1.975 - 60,43 2.617 - 80,08 S. POTITO ULTRA 1.626 212 - 13,04 705 - 43,36 907 - 55,78 1.159 - 71,28 S. ANGELO DEI LOMBARDI 6.647 426 - 6,41 1.392 - 20,94 1.956 - 29,43 2.855 - 42,95 SUMMONTE 1.493 173 - 11,59 543 - 36,37 834 - 55,86 1.147 - 76,83 TORRE LE NOCELLE 1.370 232 - 16,93 572 - 41,75 728 - 53,14 1.017 - 74,23 VALLATA 3.502 338 - 9,65 1.131 - 32,30 1.461 - 41,72 1.996 - 57,00 AFFLUENZA - SEGNO NEGATIVO IN QUASI TUTTI I COMUNI RISPETTO ALLA PRECEDENTE TORNATA, AVELLINO SI FERMA AL 76,97% Il calo c’è ma si attenua: persi 4 punti in provincia, 5 in città Nonostante la folta pattuglia di candidati e la pressione della politica espressa sull’elettorato l’astensionismo pesa ancora su questa tornata elettorale. Lo fa in modo meno incidente rispetto a quanto facevano prevedere le prime proiezioni. Il dato rilevantissimo segnato nella prima giornata elettorale, meno dieci in provincia, meno quattordici in città, infatti è stato parzialmente attenuato dalla corsa ai seggi della giornata di ieri. Alla fine però il quadro Cifre in aumento solo a Torre Le Nocelle, Quadrelle e San Potito Ultra riassuntivo dei dati di affluenza parla di una flessione di oltre quattro punti a livello complessivo per tutti i 23 comuni al voto e di un calo di oltre cinque in città rispetto all’analoga elezione del 2009. In provincia sono i comuni del Vallo di Lauro e della Valle Caudina a far segnare il maggiore dato di affluenza. A Marzano di Nola va al voto l’82,73% degli aventi diritto, a Lauro l’81,66%, a Quadrelle l’81,6%, a Rotondi l’80,07%. Il comune capoluogo Avellino segue con il 76,96%. Poi c’è un altro comune dell’area beneventana Summonte con il 76,82%. Montefusco a parte, dove il 32,36% non è bastato a Gnerre per guadagnarsi l’elezione a sindaco, è nei comuni dell’Alta Irpinia dove si è invece votato di meno. La graduatoria porta nell’ordine Cairano con il 32,81%, Sant’Angelo dei Lombardi con il 42,95%, Conza della Campania con il 45,48%, Rocca San Felice con il 46,57%, Aquilonia con il 56%, Gesualdo con il 56,7%. Questi i dati riferiti alle percentuali secche. Facendo poi il raffronto con le precedenti elezioni, si scopre che il paese dove si perde di più è Montefusco, addirittura il 35.31% anche se qui, come detto, la situazione è particolare visto che l’unico candidato sindaco in campo si scontrava contro lo scoglio il quorum. Perdite vistose anche a Casalbore che passa dal 79,36% delle vecchie elezioni al 67,25% con un -12,11%, Rocca SAn Felice (da 54,29% a 46,57% con perdita del 7,72%), Cairano (da 40,52% a 32,81% con -7,71%), Greci (da 70,72% a 63,18% con -7,54%), Aquilonia (da 62,24% a 56% con -6,24%), Mugnano del Cardinale (da 82,52% a 76,63% con - 5,89%), Marzano di Nola (da 88,17% a 82,73% con - 5,44%). Avellino in questa particolare classifica si colloca dopo questi comuni con un calo di 5,24, scendendo precisamente al 76,96% dall’82,2 del 2009. Sono solo tre i comuni che al contrario hanno fatto registrare un aumento di votanti rispetto alle precedenti elezioni. Sono Torre Le Nocelle che arriva fino al 74,23% dal 71,24% delle precedente tornata elettorale con un segno positivo di quasi 3 punti (2,99), Quadrelle che recupera 11,73% (81,6%) contro il 69,87% e San Potito Ultra che dal 58,14% arriva al 71,27% con un aumento nel dato dell’affluenza di 13,13%.
Page 1 and 2: Tra vincitori e... vinti Che cosa c
Page 3: CORRI R Martedì 28 maggio 2013 IL
Page 7 and 8: CORRI R Martedì 28 maggio 2013 AVE
Page 9 and 10: CORRI R Martedì 28 maggio 2013 Din
Page 11 and 12: CORRI R Martedì 28 maggio 2013 PRI
Page 13 and 14: CORRI R Martedì 28 maggio 2013 IL
Page 15 and 16: CORRI R Martedì 28 maggio 2013 Il
Page 19: CORRI R Martedì 28 maggio 2013 IL
Page 31 and 32: CORRI R Martedì 28 maggio 2013 Spa
Page 33: CORRI R Martedì 28 maggio 2013 Spo
Page 36 and 37: PREFETTURA 0825/7981 CARABINIERI 11
Page 38 and 39: L’idea venne al M° Roberto Maggi

Edizione del 28/05/2013 - Corriere

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?