Edizione del 28/05/2013 - Corriere

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CORRI R Martedì 28 maggio 2013 IL VOTO NEI COMUNI 22 Il neo sindaco: è la vittoria del popolo, che ha delegato senza dubbio alcuno a noi il governo Bossone «torna» con un plebiscito Il distacco tra Ora si Può e Lauro Giovane è di circa 748 voti, alla fine un vero e proprio exploit LAURO- «Ora si deve» ripetono Antonio Bossone e i suoi sostenitori, quando ormai il divario tra la lista guidata dall’ex sindaco Antonio Bossone, che dopo undici anni torna alla guida del Comune di Lauro. Una vittoria senza precedenti quella di Ora si Può, che sbanca le urne e chiude con 748 voti di differenza la partita delle comunali. Una vittoria per certi versi scontata, quella dell’ex sindaco, ma andata comunque oltre ogni rosea previsioni. E il margine così ampio tra le due liste è stato subito percepito fin dalle prime schede scrutinate. Otto su dieci quella a Bossone e alla sua squadra. A Migliano il vero exploit per la lista di Ora si Può. Ed anche la prima sezione chiusa, con quasi duecentoventi voti di scarto. Come sempre il candidato sindaco di Ora si Può ha atteso insieme ai suoi sostenitori a casa che giungessero i risultati dai seggi poco distanti. Quelli dove ogni minuto di più il distacco con Lauro Giovane si è fatto sempre più ampio, fino alla vera e propria voragine. Così dal seggio i sostenitori di Bossone hanno raggiunto la sua abitazione per iniziare i festeggiamenti che sono andati avanti fino a tarda serata. Lui, il nuovo sindaco di Lauro, raccoglie a due anni di distanza da quell'amaro pomeriggio del maggio 2011, una vittoria schiacciante. E subito annuncia che sarà in campo da oggi per governare il Comune di Lauro, affrontando le sfide che sono in campo. «E' la vittoria dei lauretani e del popolo-dice un raggiante Bossone- che liberamente ha espresso con molta chiarezza la sua volontà di delegarci a governare. Noi lo faremo nell'interesse della comunità e per lo sviluppo del paese». Un vero e proprio successo personale è quello che ottiene Rossano Sergio Boglione, l’ex assessore che vol- I due volti di un epilogo elettorale davvero sorprendente, solo per i termini della sconfitta di Lauro Giovane, sono i due volti di Via Principe Amedeo. La festa dei supporters di Antonio Bossone davanti all’abitazione dei genitori del candidato sindaco. Champagne e trombe, quelle che a pochi minuti dalla fine delle operazione di scrutinio scoppia tra i fan di Ora si Può. A pochi passi c’è il comitato elettorale di Lauro Giovane, dove parte qualche applauso che non si comprende se sia di provocazione o di compiacimento per il risultato degli avversari. Anche se dal quartier generale della lista numero due il messaggio è chiaro: la battaglia continua. E sono chiare anche le dichiarazioni, a caldo, del candidato sindaco sconfitto: «Anche se si comprende l'andamento, le battaglie sono giuste anche quando si perdono. Non abbiamo sbagliato nulla, non ci sentiamo sconfitti. Saremo sentinelle di legalità e onestà. Ripartiamo dai voti che ci ha dato il popolo, e non faremo sconti a nessuno quando andremo in consiglio comunale». Intanto, comunque, anche in quella che ormai p l’opposizione ci sarà tempo per ragionare su quella che ha tutte le dimensioni di una «Caporetto». E mentre i giovani le la sfiducia a Mazzocca, non solo ha confermato i voti del 2011, ma li ha quasi raddoppiati, 312 preferenze, quelle che alla fine raccoglie il coordinatore cittadino di «Irpiniadomani», sempre più proiettato verso la carica di vicesindaco. E anche un successo personale per Florisa Siniscalchi, che raggiunge quota 260. La vera rivelazione del voto è anche il più giovane candidato di Ora si Può, Armando Rega. A lui giungono ben 242 preferenze. E torna in consiglio comunale anche un rappresentante delle frazioni. Proprio Migliano ed una messe di preferenze nella sua frazione, consentono a Fortunato Bossone digradatane un seggio. Quello strappato per una manciata di voti ai due non eletti. Antonio Raffaele e Alessandro Ferraro. Proprio peri socialisti è una doccia fredda. Anche perchè dopo venti anni di presenza in consiglio comunale, a parte il sindaco Antonio Bossone, non ci saranno rappresentanti socialisti in consiglio comunale. Ma anche peri due non eletti ci dovrebbe essere un ruolo all’interno dell’esecutivo. Sul fronte della lista di «Lauro Giovane», invece, la partita è vinta tutta da Francesco Mazzocca. E’ il figlio dell’ex sindaco Salvatore a raggiungere il maggior numero di preferenze. Ben 256 quelle che il giovane laureando in design ottiene nelle quattro sezioni elettorali. Sarà lui a sedere nei banchi del consiglio comunale insieme a Giacomo Corbisiero. Resta invece inchiodato a meno di duecento voti un altro giovane su cui si pensava potessero convergere più voti, Felice Andrea Iovino, figlio di Francesco. Basse invece le preferenze per tutti gli altri candidati di Lauro Giovane. si dichiarano non sconfitti, continuando con entusiasmo la loro battaglia politica, la festa della squadra di Bossone esplode in tutta la sua carica di folklore tipico di un momento per esorcizzare un mese di tensione, polemiche, video e accuse. La «sfilata»inizia proprio da Via Chiesa, dove Antonio Bossone viene praticamente caricato a spalle dai suoi sostenitori. E poi non mancano cori anche per far LAURO LAURO Elettori 3222 Champagne e cori da stadio per Bossone Corbisiero: non faremo sconti in consiglio Caroselli, trombe, spunta anche un trattore. La festa di Ora si Può due anni dopo una sconfitta per appena dieci voti va avanti fino a notte 1 2 3 4 5 6 7 Lista 1606 63,3% ORA SI PUÒ SINISCALCHI Florisa BOGLIONE Rossano S. REGA Umberto REGA Armando RAFFAELE Antonio Antonio BOSSONE Sindaco eletto BOSSONE Fortunato FERRARO Alessandro 267 312 217 242 162 189 136 calare la tensione. Il richiamo al classico «limone» da destinare agli avversari. Il corteo, dopo aver attraversato Lauro passa nelle frazioni. Ma è chiaro che andrà avanti per tutta la notte e anche nei prossimi giorni. C’è anche chi si commuove per una vittoria, quella della lista di Bossone, che supera tutte le aspettative. E non manca anche qualcuno che all’interno del corteo fa intonare l’inno del Pdl e la 1 2 3 4 5 6 7 Lista 903 36,7% SCUSATE IL RITARDO ACERRA Antonietta ACERRA Daniele IOVINO Felice Andrea MANNA Valentina MAZZOCCA Francesco PRISCO Giuseppe SINISCALCHI Elia Giacomo CORBISIERO famosa «Meno male che Silvio c’è». Una serata di festeggiamenti, quelli che non sono stati turbati neppure da alcune provocazioni giunte da parte dei sostenitori della lista sconfitta e soprattutto dalle continue e non sopite polemiche via web da parte dei rappresentanti di Lauro Giovane. Oggi ci sarà la proclamazione degli eletti e una nuova parentesi di festa per la squadra di Bossone. 25 132 175 65 256 51 94 COSÌ IL NUOVO CONSIGLIO Totale voti validi 2633 - 81,67% Sindaco ANTONIO BOSSONE Schede Bianche Schede Nulle 43 53 Consiglieri di maggioranza Rossano Sergio Boglione Florisa Siniscalchi Armando Rega Umberto Rega Fortunato Bossone Consiglieri di opposizione Giacomo Corbisiero Francesco Mazzocca LE CURIOSITA’ Rega, exploit per il più giovane in lista Applausi dei giovani «La battaglia continua» Mazzocca il più votato nella lista dei giovani Ferraro, i socialisti dopo 20 anni fuori..
CORRI R Martedì 28 maggio 2013 IL VOTO NEI COMUNI 23 Quasi ottocento voti per il sindaco uscente e la sua squadra di giovanissimi, exploit per Moschiano Greco vince contro le schede nulle Il gruppo che si è contrapposto alla maggioranza eletta, quello guidato dall’ex sindaco Addeo ottiene 400 voti MARZANO DI NOLA- L’insidia c’era e Trifone Greco lo sapeva bene. Da navigato politico qual è, il sindaco di Marzano di Nola ha atteso che dall’urna uscissero i risultati e soprattutto si materializzasse quel «nemico» insidioso, che avrebbe voluto annullare tutto e lasciare il paese nelle mani del commissario prefettizio: il partito della scheda nulla. Sconfitto dalle urne. Alla fine resta inchiodato ad un 32 per cento. Quattrocento i marzanesi che hanno detto no a Trifone Greco, seguendo l’impresa dello sconfitto «imperatore» Franco Addeo. Alla fine, dopo una campagna elettorale porta a porta, l’ex sindaco Addeo e i suoi alleati, a quanto pare anche l’Udc di Antonio Muto, non vanno oltre la metà dei voti incassati dal primo cittadino uscente. Quando il voto diventa certo, a Marzano scoppia la festa. Trifone Greco accoglie nel giardino di fronte alla sua villetta sulla Nazionale, come vuole la tradizione ormai consolidata anche per il candidato sindaco. E la festa è andata avanti fino a sera. A guidare il corteo lo stesso Greco, emozionato come sempre, che ha voluto ringraziare i suoi concittadini. Strette di mano, spumante, sorrisi e cori. Anche nei vicoletti di Marzano va in scena la più classica delle marce della vittoria. Fino a sera si festeggia. Una vera e propria voglia di vincere contro un nemico «invisibile». Tutti quelli che, mascherando forse anche con un sorriso ed una stretta di mano la loro «visita» al seggio, hanno poi inserito la scheda nulla nell’urna. Una nota che sicuramente non avrà molto stimola- MARZANO to i rappresentanti maggiori di quello che è stato ribattezzato come il partito della scheda nulla. Trifone Greco, comunque, non da spazio alla polemica. Per il sindaco, giunto al suo bis, c’è solo la volontà solo di rimettersi al lavoro con la nuova squadra. «Sono soddisfatto per la risposta popolare che c'è stata-spiega Trifone Greco- Una grande occasione per i giovani che fanno il bene del paese. Dobbiamo ripartire da qui. Questi giovani hanno tanta voglia di fare, il paese ha detto che dobbiamo governare, ed ora si va avanti». Avanti, ma non nel senso che immaginava Franco Addeo. Da registrare due importanti exploit. Quello di Antonio Moschiano, imprenditore, che ha raccolto 202 voti e Antonio Sangermano, a 118 voti. QUADRELLE Per qualche ora nel comune del Mandamento si vive una sfida al cardiopalma, poi si allunga la distanza Il Ponte, vittoria al fotofinish Decisivi i consensi del sindaco uscente Lucia Napolitano, che da sola incassa circa 249 voti QUADRELLE – Vince la lista il Ponte guidata da Nicola Masi con meno di un centinaio di voti. L’esito per almeno un paio di ore è stato incerto. Passata qualche ora dall'avvio degli scrutini, si comincia a delineare un primo risultato con un leggero vantaggio per la lista “Il Ponte” espressione della maggiorana uscente di appena venti voti incalzato dalla lista “Il Faro “ che nella sezione numero due quella dove vanno a votare i nuovi residenti prende i maggiori consensi. L’incertezza dura fino a metà spoglio. Ma poco dopo la sezione numero uno quella che rappresenta il nucleo storico originario del paese dà una tendenza favorevole alla compagine di Nicola Masi che allunga il passo. Poi si concludono le operazioni di voto nella numero uno con ottanta voti di scarto circa mentre la numero due è ancora intenta a scrutinare. Qui si registra un leggero vantaggio per il “Faro” come all’inizio il tempo passa e anche qui la lista “:Il Ponte” recupera ed esplode subito il boato di gioia. A questo punto i sostenitori della compagine del sindaco uscente raggiungono sia Lucia Napolitano che Nicola Masi ed è festa grande . Emozionato Masi che a riguardo dice: ‹E’ stata una bella vittoria e sono contento di avercela fatta≥. Lacrime di gioia invece di Lucia Napolitano che abbracci ai sostenitori e commenta sia la vittoria della lista che l’affermazione personale: «Gli avversari volevano decretare la mia “morte politica” ma alla fine la nostra lista ce l’ ha fatta ed andrà di nuovo a governare il paese. Tra gli obiettivi mi ero posto quello di rafforzare la presenza femminile in consiglio dopo esser stata l’ unica donna del mandamento a ricoprire la carica di sindaco. Ed anche questo obiettivo è stato raggiunto”. Il carosello di auto e la sfilata a piedi per festeggiare. Gli avversari invece sono riuniti presso l’abitazione Del candidato a sindaco Salvatore Isola. C’è amarezza per la sconfitta ma i sostenitori sono tutti nella sua abitazione a rincuorarlo. Isola sul risultato dice «Non possiamo che prendere atto della sconfitta. Facciamo gli auguri agli avversari. Eravamo convinti sino a qualche ora prima che ci fossero segnali positivi ma non è stato così. Vigileremo su ogni atto amministrativo e saremo presenti . “Il Fa- LE CURIOSITA’ MARZANO Elettori 1464 1 2 3 4 5 6 Lista 768 100% GIOVANI NEL SEGNO DELLA COERENZA ARIANO Fortunato A. FATIBENE Rocco Trifone GRECO Sindaco eletto CAIAZZO Alessandro MASCOLO Giuseppina MOSCHIANO Antonio SANGERMANO Antonio 89 69 89 61 202 118 Antonio Moschiano sbanca le urne QUADRELLE Elettori 1704 1 2 3 4 5 6 Lista 720 53,06 % IL PONTE CONTE Fortunato LEVOTE Maria Rosaria NAPOLITANO Alfonsina NAPOLITANO Antonio NAPOLITANO Lucia NAPPI Antonio Nicola MASI Sindaco eletto 50 59 143 90 249 89 1 2 3 4 5 6 Lista 637 46,9% IL FARO COLUCCI Vito SALVATORE ISOLA DE GENNARO Benigno SCHETTINO Simone MASUCCI Salvatore NAPOLITANO Carmine CAPRIGLIONE Antonio 67 55 83 106 107 166 ro” non è spento ma resta sempre acceso. Ringraziamo gli elettori che ci hanno tributato i suffragi”. Tra gli sconfitti un mix di tristezza ma al tempo stesso voglia di ricominciare. Isola ed i suoi sostenitori si pre- COSÌ IL NUOVO CONSIGLIO Totale voti validi 1222 - 82,74% Sindaco TRIFONE GRECO Schede Bianche Schede Nulle 55 399 Consiglieri di maggioranza Antonio Moschiano Antonio Sangermano Ariano Antonio Fortunato Caiazzo Alessandro Fatibene Rocco Mascolo Giuseppina Anche l’Udc vota contro la lista COSÌ IL NUOVO CONSIGLIO Totale voti validi 1384 - 81,60% Sindaco NICOLA MASI Schede Bianche Schede Nulle 13 14 Consiglieri di maggioranza Lucia Napolitano Alfonsina Napolitano Antonio Napolitano Antonio Nappi Consiglieri di opposizione Salvatore Isola Antonio Capriglione parano ad un’altra battaglia. La geografia in consiglio comunale vede un’altra donna Alfonsina Napolitano sedere trai banchi del consiglio ed è la terza eletta tra i consiglieri dopo il sindaco uscente.
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