Edizione del 28/05/2013 - Corriere

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CORRI R Martedì 28 maggio 2013 IL VOTO NEI COMUNI 28 Il primo cittadino uscente riconfermato a maggioranza stacca lo sfidante con ben 301 voti di scarto Vittoria netta di Giuditta su Vele «E’ il riconoscimento del lavoro fatto in questi anni, sottolinea il rapporto di fiducia stabilitosi con i cittadini» Una riconferma netta per Pasquale Giuditta scelto di nuovo sindaco di Summonte con 723 voti il 64,26%). Il suo avversario, Giuseppe Vele, ha invece ottenuto 402 voti, solo 35,73%. Il paese dunque ha scelto in maniera decisa di riconfermare Giuditta per il lavoro compiuto i in questa consiliatura. Sottolinea con forza la propria soddisfazione Pasquale Giuditta, confermato sindaco dalla comunità di Summonte. «E' una vittoria netta - spiega Giuditta - che si carica di un significato forte per Summonte, è il riconoscimento del lavoro fatto in questi anni, un premio che sottolinea il rapporto di fiducia stabilitosi con i cittadini. Nella passata amministrazione abbiamo posto le basi di un'azione di sviluppo e di crescita che vogliamo consolidare, garantendo una maggiore efficienza dei servizi, facendo crescere il paese. E' lun go questa strada che dobbiamo andare avanti, tenendo conto, però, anche del difficile momento che vive il paese, ecco perché le priorità per la nostra gente non possano non essere rappresentato da impegni come quelli legati ad occupazione e solidarietà, perché nessuna famiglia si senta sola». E a chi gli chiede come abbia festeggiato la vittoria spiega che «Più che una festa, abbiamo voluto condividere la vittoria con i cittadini. Quando si Ci tiene ad analizzare i dati prima di esprimere qualsiasi giudizio l'architetto Giuseppe Vele, uscito sconfitto dalle elezioni: «Certo, i dati parlano chiaro ma credo che la nostra squadra non possa rimproverarsi nulla, abbiamo condotto una campagna coinvolgente, guidati dall'entusiasmo e dalla passione per il territorio, nel segno del cambiamento, puntando sulle idee, dalla sostenibilità economica alla riduzione della spesa fino all'adeguato sfruttamento delle tante risorse del paese. La risposta della comunità non ci scoraggia, a freddo avremo la possibilità di capire cosa non ha funzionato e perché gli elettori non hanno voluto darci fiducia. Facciamo i migliori auguri agli avversari ma l'impegno per il paese, quello continuerà nelle vesti di consigliere comunale, con l'obiettivo di difendere il paese». Non nasconde la delusione di chi si aspettava un risultato più consistente ma sottolinea più volte il coraggio della lista composta da tanti giovani che ha voluto sfidare un uomo simbolo di Summonte come Giuditta: «la comunità non ha percepito appieno le nostre proposte o non ha avuto coraggio sufficiente per dare una sterzata alla SUMMONTE ha un riconoscimento così ampio, è doveroso dare atto ai cittadini del loro sostegno». Entrano in consiglio altri quattro consiglieri: Cristiano Carmine, Maccario Giancarlo, Mazza Giovanni, Savelli Alessia. Uno dei più votati è stato Giancarlo Maccario. Da sempre impegnato nella vita civile e sociale del comune si è sempre speso fattivamente per la comunità ed in particolare per i giovani è l’assessore uscente alle Politiche Giovanili.“L’impegnoprofuso in questi cinque anni di amministrazionecome assessore delegato alle politiche giovanili - dice in una nota alla stampami ha motivato a scendere nuovamente in campo affianco al sindaco Pasquale Giuditta. La nostra amministrazione ha lavorato intensamente per raggiungere ragguardevoli risultati per l’intera comunità. Io ero il più giovale assessore e credo di essere stato sempre in prima linea proponendo numerose attività”. Tra i suoi obiettivi, “continuare il percorso di sviluppo già avviato e porre maggiore attenzione al microcredito grazie alla convenzione che presto sarà stipulata con Sviluppo Campania. In questi mesi abbiamo vita del paese. Rimane la soddisfazione di averci provato e di aver fatto del nostro meglio». Nel suo programma aveva insistito in particolare per «difendere la nostra risorsa più importate: il territorio e, da questo, immaginare uno sviluppo in grado di condurre il paese verso una condizione di autosufficienza economica. Già ripensare l’economia locale SUMMONTE Elettori 1503 Vele: «I dati parlano chiaro ma non possiamo rimproverarci nulla» «La risposta della comunità non ci scoraggia, a freddo avremo la possibilità di capire cosa non ha funzionato, perché gli elettori non hanno voluto darci fiducia» 1 2 3 4 5 6 Lista 723 64,27% “PER SUMMONTE” CRISTIANO Carmine MACCARIO Giancarlo PISANO Maria SAVELLI Alessia MAZZA Giovanni NAPOLI Mario Pasqualino GIUDITTA Sindaco eletto 152 145 66 74 137 68 lavorato con il direttore generale Eugenio Gervasio per mettere in campo questa iniziativa che potrà portare una boccata d’ossigeno all’economia locale. Si tratta di una valida opportunità per i più giovani; si potrebbe pertanto lavorare per creare piccole attività imprenditoriali. Mi auguro che i giovani del posto colgano questa valida opportunità”. Entra in consiglio anche Alessia Savelli che ha incassato 74 preferenze alla sua prima candidatura. E ancora Mazza Giovanni con 137 preferenze. E’ la più giovane dei candida- ottimizzandola e mettendola a sistema può costituire una soluzione che trasformi le perdite in risorse. Poi non dobbiamo dimenticare l’Europa. Oggi è tempo di progettare a lungo termine facendo in modo che i fondi che arrivano siano a beneficio di tutta la cittadinanza per costruire un futuro comune e non solo il benessere di pochi». Entra in consiglio comunale an- 1 2 3 4 5 6 Lista 402 35,73% “SUMMONTE SEI TU” MAROTTA Carmine LA PIA ANNA VISCONTI Jessica GENOVESE Vincenzo MARCIANO Antonio NIGRO Antonella Giuseppe VELE ti e una delle due donne delle lista di Giuditta. Insomma il sindaco Giuditta si riconferma alla guida di Summonte per la seconda volta a capo di una lista di persone nuove. Ora dunque non gli resta che ringraziare i cittadini e promettere di realizzare il programma che ha presentato alle elezioni. Tra le iniziative che ha proposto ultimamente: il marchio di qualità del Partenio, «motore dello sviluppo per i territori sono le sinergie tra enti locali, istituzioni più in generale, amministratori locali, imprenditori ed associazioni di categoria». che la giovane Antonella Nigro con 112 preferenze, che da candidata si era impegnata in particolare per l'ambiente «inteso non solo come natura in cui il paese é immerso, gli alberi che lo circondano, le montagne che lo sovrastano, ma specialmente come contesto di armonizzazione, di integrazione degli elementi di sviluppo socioeconomici, culturali, ambientali». 58 14 27 25 89 112 COSÌ IL NUOVO CONSIGLIO Totale voti validi 1125 - 98,08% Sindaco PASQUALE GIUDITTA Schede Bianche Schede Nulle Consiglieri di opposizione Giuseppe Vele Antonella Nigro 3 0,26 19 1,66 Consiglieri di maggioranza Cristiano Carmine Maccario Giancarlo Mazza Giovanni Savelli Alessia LE CURIOSITA’ I festeggiamenti nella sala consiliare Brindisi di Giuditta con la nuova squadra La campagna web dell’architetto Come mai il messaggio di Vele non è arrivato? Eppure la sua è stata una campagna elettorale innovativa. Si è affidato per proporre la sua campagna elettorale oltre che ai classici comizi anche ad un sito internet puntualmente aggiornato su cui ha divulgato notizie e approfondimenti relativamente ai programmi e alla campagna elettorale. Innovativo anche nelle proposte come quella «Per realizzare una comunità sostenibile, integrata, sistemica e solidale, occorre operare per ripristinare e mantenere gli equilibri degli ecosistemi che sostengono quella comunità, indirizzando ecologicamente le attività e l’uso delle risorse che la caratterizzano».
CORRI R Martedì 28 maggio 2013 IL VOTO NEI COMUNI 29 L’esponente della lista “Una mano per Vallata” prevale per circa trecento voti sugli agguerriti oppositori Nella corsa a tre la spunta Leone Gerardo Portanova fa il boom di preferenze con 231 voti: per lui si pensa a un ruolo importante Vallata – “Chi l’ha dura la vince, soprattutto dopo una campagna elettorale diffamatoria e velenosa come questa che ci siamo appena lasciati alle spalle”. Ad affermarlo è il nuovo sindaco di Vallata, Giuseppe Leone, raggiunto telefonicamente mentre impazzava già la festa in onore della lista di “Una mano per Vallata”. La carovana in festa è arrivata fino ai confini con Scampitella, Trevico e Vallesaccarda. I sostenitori hanno sventolato striscioni, dato fiato alle trombette, clacson e sirene. Ancora più singolare il gioco di parole creato con il cognome del primo cittadino: “Il leone è stato liberato”. Un quadro pittoresco, simpatico, che delinea come la politica viene vissuta nei nostri piccoli comuni. E i dati parlano chiaro: il nuovo sindaco appartenente all’Arma dei Carabinieri l’ha spuntata sull’avversario Antonio Crincoli con 460 voti di scarto. “Chi di spada ferisce, di spada perisce – ha dichiarato ancora Leone riferendosi ai temi della campagna elettorale che si sono concentrati anche su “questioni morali” dovute a una presunta incandidabilità dello nuovo sindaco –. Lui laconico e sorridente per aver raggiunto l’obiettivo già caldeggiato dopo le dimissioni da vicesindaco nell’ex compagine amministrativa guidata da Francescantonio Zamarra ha così aggiunto: “I miei avversari sono stati ripagati con la stessa moneta”. Continuando con i dati, il capolista di “Vivi Vallata” ha raccolto 514 sostenitori, mentre il terzo aspirante sindaco Luigi Zamarra, con “Tutti per Vallata – Vox Populi”, si è fermato a quota 475. Di sicuro nei banchi dell’opposizione siederà Crincoli: «Ringrazio quelli che mi hanno votato e auguro ogni bene del mondo e collaborerò con la compagine amministrativa per tutti i provvedimenti che saranno presi negli interessi dei Vallata - Per il nuovo sindaco potrebbe verificarsi la sospensione di diritto dalla carica che ricopre. Lo paventa Erminio D’Addesa, ex presidente del consiglio provinciale di Avellino. “Prendiamo atto del risultato elettorale - afferma D’Addesa - e svolgeremo con responsabilità e lealtà il nostro ruolo di oppositori. Tra le due liste sconfitte ci sono elementi di condivisione e di identità di vedute - aggiunge - e su questo vedremo di costruire la nostra azione di contrasto quando non saremo d’accordo sulle scelte operate dalla maggioranza. Resta il fatto che il paese è diviso e che queste elezioni non hanno annullato la voglia di cambiamento. Ha vinto il partito dei parchi eolici - sottolinea l’ex amministratore provinciale - adesso sarà più evidente la devastazione del nostro territorio. E prolificheranno le clientele. Comunque - conclude D’Addesa - archivieremo queste elezioni come con un livello della politica che mai è stato così basso fino a questo momento”. A Vallata le elezioni sono giunte prima della scadenza naturale del mandato perché il sindaco Zamarra è andato in minoranza a seguito di un dissenso interno alla sua maggioranza in occasione della presentazione del bilancio. Ha provato a ricucire ma alla fine è stato costretto a gettare la spugna. Si è dimesso VALLATA VALLATA Elettori 3502 1 2 3 4 5 6 Lista 514 26,18% VIVI VALLATA FONZO Francesco NUFRIO Fulgenzio DE SALVATORE Vito FERRUCCI Gaetano D’ADDESA Erminio Antonio CRINCOLI PETRALIA Maria Antonietta 118 113 96 64 57 23 cittadini di Vallata. Accentiamo la sconfitta, d’altronde il dato è reale e bisogna saper perdere, anche se una batosta del genere non c’è la aspettavamo. Credo che ci sia stato qualche traditore in mezzo a noi, oltre ad aver inciso – come sempre ho sostenuto – la terza lista di Luigi Zamarra che ha distolto volti dalla nostra. Francamente possiamo anche affermare che la diligenza è stata assaltata». Al fianco di Crincoli, nei due seggi della minoranza, ci sarà Luigi Zamarra. Profondamente amareggiato il giovane medico. “Abbiamo dato il massimo – asserisce in breve Zamarra –. O- D’Addesa: «Prendiamo atto del risultato ma ha vinto il partito dei parchi eolici» L’ex presidente del Consiglio provinciale non risparmia frecciate nei confronti del sindaco Leone ed assicura un’opposizione leale ma ferma in maniera irrevocabile. Al suo posto è giunto il commissario prefettizio che ha gestito l’ordinaria amministrazione. Subito dopo le sue dimissioni sono scesi in campo i partiti che si sono affrettati ad organizzare le alleanze per affrontare al meglio la competizione elettorale. Prima di Zamarra c’era stato il doppio mandato di Carmine Casarella che ha sostenuto con forza e convinzione la lista di Giu- 1 2 3 4 5 6 Lista 974 49,62% UNA MANO PER VALLATA PORTANOVA Gerardo PALI Roberto Giuseppe LEONE Sindaco eletto QUAGLIA Francesco STRAZZELLA Pasquale Vincenzo LIMONCELLI Antonio COLICCHIO Giovanni gni popolo ha il governo che si merita”. La maggioranza, invece, sarà composta da Gerardo Portanova, risultato il primo eletto con 231 voti, già a capo dell’ex gruppo consiliare degli autonomi, Roberto Pali anch’egli sostenuto dagli autonomi che ha ottenuto 184 preferenze, Francesco Quaglia con 137 voti e Strazzella Pasquale Vincenzo con 123 voti. Il comune della Baronia sarà retto da una compagine completamente maschile. In serata si sono verificati una serie di caroselli di automobili per festeggiare una vittoria che era nelle previsioni dei più attenti osservatori. La campagna elettorale è stata tesa, seppe Leone. Casarella è stato capogruppo dell’Udc fino allo scioglimento del consiglio provinciale e da pochi giorni è stato eletto presidente del Cfs, la costola dell’Asi, per quanto riguarda il consorzio Asi in sostituzione di Enza Ambrosone. Leone ha raccolto anche il sostegno di alcuni amministratori ed ex assessori di Vallesaccarda, come Luigi Addesa, che 231 184 137 123 101 97 1 2 3 4 5 6 Lista 475 24,20% UNITI PER VALLATA VOX POPULI CORNACCHIA Maria PALUMBO Giuseppe Vito TANGA Maria CRINCOLI Pasquale GIRANDA Paolo Luigi ZAMARRA a tratti anche spigolosa, perché il candidato sindaco, poi risultato vincente, è stato fatto oggetto di attacchi e polemiche, anche sul piano personale, che la opinione pubblica ha deciso di bocciare a dimostrazione del fatto che la valutazione sul piano politico e la credibilità delle idee rappresentano il terreno sul quale corre il confronto in campagna elettorale. Ora sarà pace sociale dopo il lungo periodo di gestione commissariale intervenuta dopo la caduta di Zamarra, che sul bilancio non ha avuto la maggioranza per proseguire il suo mandato politico-amministrativo. ieri pomeriggio ha raggiunto il comune più grande della Baronia per portare la propria solidarietà e soddisfazione al neo sindaco, che punta al potenziamento della Baronia attraverso la sinergia e la collaborazione istituzionale per tutte le amministrazioni locali. Messaggi di auguri sono giunti anche dai sindaci e da numerosi amministratori dei sette comuni della Baronia. 93 72 62 60 32 COSÌ IL NUOVO CONSIGLIO Totale voti validi 1963 - 98,35% Sindaco GIUSEPPE LEONE Schede Bianche Schede Nulle Consiglieri di maggioranza Gerardo Portanova Roberto Pali Francesco Quaglia Pasquale Strazzella Antonio Limoncelli Consiglieri di opposizione Maria Cornacchia Giuseppe Palumbo 6 0,30% 27 1,35% LE CURIOSITA’ Solo 57 voti per l’ex consigliere D’Addesa Consiglio, nessuna presenza femminile Per Portanova il record di 231 voti Sostegno dell’esponente Udc, Casarella
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