9 Una Regola obbediente al Vangelo. Gli aspetti dell'obbedienza e ...
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qu<strong>al</strong>i offrono lo spettacolo di una grande varietà che, se<br />
impedì l'affermarsi di un’unica corrente nazion<strong>al</strong>e, come<br />
invece avveniva in G<strong>al</strong>lia e in Spagna, rese tuttavia possibile<br />
l'incontro delle esperienze più varie, di cui solo il genio di<br />
San Benedetto saprà formare la sintesi.<br />
In It<strong>al</strong>ia Teodorico, re dei Goti, penetrò nel 488 con il<br />
suo popolo e si impadronì di Ravenna. Sotto il suo<br />
successore Teodato (534-536) cominciò nel 535 la conquista<br />
dell'It<strong>al</strong>ia da parte dell'impero Romano d'Oriente. La guerra<br />
oppose nel corso di quasi vent'anni (535-553) bizantini e goti<br />
e portò carestie ed epidemie in intere regioni it<strong>al</strong>iane<br />
devastate dai combattimenti, massacri e rappresaglie in<br />
molte città.<br />
Alla fine della guerra tutta la penisola fu conquistata<br />
d<strong>al</strong>l'Impero Romano d'Oriente sotto l'imperatore Giustiniano,<br />
ma nel 568 i longobardi, un popolo ancora pagano che<br />
proveniva d<strong>al</strong>la Scandinavia, invasero l'It<strong>al</strong>ia e vi stabilirono<br />
il loro dominio per oltre due secoli (568-774).<br />
L'onda degli invasori, ultimi ma più temibili fra quanti<br />
si abbatterono sulla Penisola, travolse <strong>al</strong> suo passaggio ogni<br />
traccia di civiltà. Soprattutto la vita ecclesiastica ebbe a<br />
soffrire profondamente gli effetti negativi di una t<strong>al</strong>e opera<br />
di distruzione.<br />
Anche i monasteri subirono pesanti conseguenze, data la<br />
loro condizione di isolamento e la loro esigua consistenza,<br />
mentre le diocesi non tardarono a riorganizzarsi. I monasteri<br />
distrutti d<strong>al</strong>l'invasione longobardica non poterono trovare<br />
nella loro organizzazione costituzion<strong>al</strong>e, certamente ancora<br />
immune d<strong>al</strong>l'influsso della <strong>Regola</strong> di S. Benedetto, un mezzo<br />
adeguato che desse possibilità di una restaurazione, per cui la<br />
loro scomparsa ha segnato la fine di un cumulo di memorie<br />
storico-istituzion<strong>al</strong>i non più rintracciabili.<br />
Il primo impeto dell'invasione non risparmiò le chiese e<br />
i monasteri, provocando una fuga di profughi verso le<br />
regioni costiere ancora in mano dei bizantini. In forza di t<strong>al</strong>e<br />
esodo vennero stabiliti nuovi contatti, in virtù dei qu<strong>al</strong>i la<br />
vita monastica non dovette tardare a riorganizzarsi, sia pure<br />
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