9 Una Regola obbediente al Vangelo. Gli aspetti dell'obbedienza e ...
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esprimere nella sua tot<strong>al</strong>ità la dimensione pasqu<strong>al</strong>e di morte<br />
e risurrezione della vita del monaco, aperta <strong>al</strong>la prospettiva<br />
gloriosa del regno: una prospettiva che è stata presente in<br />
tutto il Prologo (vv. 7.17.22.42) e dà ora un'intonazione<br />
liturgica <strong>al</strong> fin<strong>al</strong>e" 18 .<br />
Sulla base della Pasqua è regolata la partizione dell'anno<br />
liturgico, la qu<strong>al</strong>e è molto semplice, con i due riferimenti,<br />
anch'essi connessi <strong>al</strong>la Pasqua, di Quaresima e Pentecoste:<br />
"D<strong>al</strong>la santa Pasqua fino <strong>al</strong>la Pentecoste si dica<br />
l'Alleluia" (RB 15,1); "D<strong>al</strong>la Pentecoste sino <strong>al</strong>l'inizio della<br />
Quaresima lo si dirà tutte le notti" (RB 15,2). Imperniate<br />
sulla Pasqua sono anche la struttura della preghiera liturgica<br />
nella settimana e nelle giornate e le stesse occupazioni della<br />
giornata: lettura, lavoro e pasti. "Il riferimento cronologico è<br />
quindi segno del riferimento interiore in quel cammino di<br />
fede che ha nella Pasqua il suo fulcro, e dà rilievo <strong>al</strong>la<br />
centr<strong>al</strong>ità del Risorto nella liturgia" 19 .<br />
L'abate dell’Abbazia Santa Maria Assunta di Praglia P.<br />
Bruno Marin commenta così la partecipazione del monaco<br />
<strong>al</strong> mistero pasqu<strong>al</strong>e: "san Benedetto poneva la <strong>Regola</strong> come<br />
mediazione accanto <strong>al</strong>l'abate, <strong>al</strong> fine di offrire una<br />
dimensione di vita capace di plasmare il quotidiano, nel suo<br />
imprescindibile riferimento <strong>al</strong>l'Evangelo. Quello che infatti<br />
san Benedetto presenta nella sua <strong>Regola</strong> è un cammino ben<br />
orientato, con una meta ben precisa. È un cammino di<br />
ritorno presentato con i tratti specifici della conversione,<br />
che si muove in continua tensione verso Dio, verso quella<br />
Patria <strong>al</strong>la qu<strong>al</strong>e il monaco aspira. È dunque un cammino di<br />
s<strong>al</strong>vezza di cui la <strong>Regola</strong> costituisce lo strumento<br />
pedagogico. È in definitiva il cammino della vita cristiana,<br />
che si muove entro e in forza della Signoria di Cristo,<br />
attraverso la guida dell'Evangelo (per ducatum<br />
Evangelii)" 20 .<br />
18 A. M. QUARTIROLI, op. cit., 21.<br />
19 Ivi, 105.<br />
20 Ivi, II.<br />
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