9 Una Regola obbediente al Vangelo. Gli aspetti dell'obbedienza e ...
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Tra l'elevato numero di manoscritti della <strong>Regola</strong>, è<br />
dunque possibile ris<strong>al</strong>ire <strong>al</strong>l'origin<strong>al</strong>e composto da San<br />
Benedetto e poi diffuso, corretto, interpolato e riprodotto in<br />
oltre mille edizioni, lungo tutta la sua storia.<br />
La storia della diffusione della <strong>Regola</strong> è lenta e<br />
complessa. Per i primi due secoli avvenne in maniera<br />
discontinua e scarsamente avvertita.<br />
Papa Gregorio Magno (590-604) contribuì a rendere<br />
nota la vita del Santo, con la composizione del libro II dei<br />
Di<strong>al</strong>oghi e inoltre esplicò una multiforme attività in difesa<br />
della vita monastica. Ciononostante, nel suo ricco Epistolario<br />
non citò mai la <strong>Regola</strong> di San Benedetto, rifacendosi<br />
implicitamente, nei passi a cui <strong>al</strong>ludeva ad una regola, <strong>al</strong>la<br />
ordinaria legislazione uffici<strong>al</strong>e dei vescovi e dei concili, che<br />
non aveva ancora avuto occasione di prendere posizione di<br />
fronte <strong>al</strong>la <strong>Regola</strong> benedettina.<br />
Anche gli innumerevoli monasteri con cui il Papa fu in<br />
relazione non sembrano avere ancora accettata la <strong>Regola</strong> di<br />
S. Benedetto, in molte regioni del tutto ignota, come pure è<br />
dubbia la sua immediata diffusione fuori d'It<strong>al</strong>ia da parte dei<br />
monaci romani missionari in Inghilterra.<br />
La ment<strong>al</strong>ità del tempo, conv<strong>al</strong>idata da una consuetudine<br />
gener<strong>al</strong>e in tutto l'Occidente, non comportava per il momento<br />
una così rapida trasformazione del monachesimo che, nella<br />
Penisola, rimaneva perciò debitore delle tradizion<strong>al</strong>i forme di<br />
legislazione religiosa.<br />
Non si può quindi affermare che il Pontefice abbia<br />
imposto la <strong>Regola</strong> benedettina a tutti i monasteri, quando gli<br />
ambienti e gli animi non erano ancora preparati per una<br />
simile gener<strong>al</strong>e adozione. L'opera monastica di S. Gregorio<br />
costituì tuttavia la preparazione di un fatto così importante<br />
qu<strong>al</strong>e il trionfo, lungo il secolo VIII, della <strong>Regola</strong><br />
benedettina su tutti gli <strong>al</strong>tri codici monastici. Esso fu<br />
possibile per la incomparabile superiorità della <strong>Regola</strong> nei<br />
confronti di tutta la letteratura monastica anteriore e<br />
contemporanea, che essa ha saputo selezionare ed assimilare,<br />
giungendo ad una sintesi equilibrata e sapiente, che dette<br />
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