9 Una Regola obbediente al Vangelo. Gli aspetti dell'obbedienza e ...
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CAPITOLO 3<br />
UNA REGOLA CRISTOCENTRICA<br />
"Ascolta, o figlio, gli insegnamenti del tuo maestro e<br />
volgi ad essi l'orecchio del tuo cuore, accogli docilmente<br />
l'esortazione che ti dà un padre che ti ama e mettila in pratica<br />
con fermezza" (Prol. 1). Benedetto inizia la <strong>Regola</strong><br />
rivolgendo quattro esortazioni ("ascolta", "volgi l'orecchio",<br />
"accogli" e "metti in pratica"), con voce c<strong>al</strong>da e ferma, a<br />
colui che ascolta (o legge).<br />
Un tema importante della tradizione patristica e<br />
monastica è quello dell'ascolto. La tematica dell'ascolto<br />
guida tutto il Prologo ed è fondamento dell'insegnamento<br />
spiritu<strong>al</strong>e della <strong>Regola</strong>, oltre che esserne la prima parola.<br />
Colui che invita <strong>al</strong>l'ascolto si propone come maestro e<br />
padre: t<strong>al</strong>e è l'abate del monastero, il qu<strong>al</strong>e "<strong>al</strong>ternerà secondo<br />
le circostanze rigore e dolcezza, mostrerà ora la severità del<br />
maestro ora la tenerezza del padre" (RB 2,24). “Qui non è<br />
specificato di chi sia la voce, ma sembra chiaro che le due<br />
voci si susseguono nel Prologo: quella del maestro/padre che<br />
in apertura invita <strong>al</strong>l'ascolto e guida poi l'ascolto della voce<br />
del Signore nei successivi vv. 8-34, e quella del Signore stesso<br />
che risuona nelle citazioni con cui si sviluppa il discorso” 12 .<br />
L'invito <strong>al</strong>l'ascolto percorre anche tutta la Sacra<br />
Scrittura. Si vedano a titolo di esempio: Pr 4,20: "Figlio mio,<br />
ascolta le mie parole e volgi l'orecchio ai miei detti"; Mt<br />
17,5: "Questi è il Figlio mio prediletto, nel qu<strong>al</strong>e mi sono<br />
compiaciuto. Ascoltatelo"; Dt 6,4: "Ascolta, Israele..."; Gv<br />
13,12: "comprendete ciò che vi ho fatto?".<br />
Udire e comprendere sono gli atteggiamenti dell'uomo<br />
che ascolta la Parola di Dio, per cui la fede, che è la risposta<br />
umana <strong>al</strong>la chiamata divina, nasce d<strong>al</strong>l'ascolto. L'udire è<br />
12 A. M. QUARTIROLI, La <strong>Regola</strong> di San Benedetto, 4.<br />
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