9 Una Regola obbediente al Vangelo. Gli aspetti dell'obbedienza e ...
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l'obbedienza un bene: Bonum oboedientiae, in quanto essa<br />
unisce la persona a Dio, attraverso il compimento della sua<br />
volontà, ma anche perché attraverso di essa il monaco si apre<br />
nell'umiltà e nella carità ai fratelli.<br />
L'obbedienza di Cristo ebbe uniti questi due <strong>aspetti</strong>,<br />
vertic<strong>al</strong>e e orizzont<strong>al</strong>e, <strong>dell'obbedienza</strong>, in quanto egli ritornò<br />
<strong>al</strong> Padre amando i fratelli fino <strong>al</strong>la fine. Essendo l'amore,<br />
dunque, che anima l'obbedienza, si comprende il significato<br />
di "bene" che San Benedetto attribuisce a questa virtù.<br />
Nella tradizione monastica un t<strong>al</strong>e rilievo dato<br />
<strong>al</strong>l'obbedienza orizzont<strong>al</strong>e ha riscontro solo in Basilio, Reg.<br />
64, il qu<strong>al</strong>e dice di obbedirsi gli uni gli <strong>al</strong>tri "come servi ai<br />
propri padroni", nella linea evangelica del farsi servitori di<br />
tutti, e cita anche G<strong>al</strong> 5,13, dicendo: "Per amore dello Spirito<br />
servitevi gli uni gli <strong>al</strong>tri" 34 .<br />
San Benedetto v<strong>al</strong>orizza i rapporti orizzont<strong>al</strong>i tra i<br />
fratelli e riconosce il prestigio degli anziani nella comunità<br />
in quanto sancisce l'obbedienza di tutti i più giovani (omnes<br />
uioniores) a tutti i più anziani, indipendentemente d<strong>al</strong>la<br />
carica che rivestono in monastero. Ma soprattutto, volendo<br />
improntati a rispetto e amore i rapporti fra i fratelli, dà<br />
rilievo <strong>al</strong>lo slancio con cui deve essere prestata l'obbedienza,<br />
la qu<strong>al</strong>e significa apertura nella carità <strong>al</strong> fratello. Viene<br />
comandata una riparazione da fare spontaneamente e senza<br />
indugio quando si riceve un rimprovero dagli anziani, sia<br />
quando si ha la sensazione di aver provocato un risentimento<br />
anche minimo in uno di loro. Questo sta ad indicare il clima<br />
di comunione profonda e concordia fra i fratelli, che è la<br />
conseguenza del loro vivere l'obbedienza nella carità. E<br />
questo perché Benedetto è convinto che ci si possa santificare<br />
solo per la via <strong>dell'obbedienza</strong>, sottomettendosi a vicenda gli<br />
uni gli <strong>al</strong>tri, per amore di Dio, in unione con Cristo.<br />
Il tema <strong>dell'obbedienza</strong> si intreccerà a quello dell'umiltà<br />
nel capitolo 7, in cui il santo Patriarca presenta il progresso<br />
spiritu<strong>al</strong>e come una sottomissione sempre più profonda<br />
34 Cf. D. G. TURBESSI: Regole Monastiche Antiche, 201.<br />
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