9 Una Regola obbediente al Vangelo. Gli aspetti dell'obbedienza e ...
9 Una Regola obbediente al Vangelo. Gli aspetti dell'obbedienza e ...
9 Una Regola obbediente al Vangelo. Gli aspetti dell'obbedienza e ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Dunque il monaco è prima di tutto un cristiano perché il<br />
monachesimo non è una istituzione creata di fianco <strong>al</strong><br />
cristianesimo, poiché immerge le radici nello stesso <strong>Vangelo</strong><br />
di Cristo e mira a viverlo integr<strong>al</strong>mente. La santità religiosa<br />
del monaco è la pienezza dell'adozione divina in Gesù; è il<br />
dono che il monaco fa di sé, per amore, a Dio, impegnandosi<br />
a diventarne un degno figlio: "Ci ha predestinati ad essere<br />
conformi <strong>al</strong>l'immagine del Figlio suo" (Rm 8,29).<br />
Le citazioni Scritturistiche riportate nel presente<br />
capitolo sono solamente <strong>al</strong>cune delle numerose frasi presenti<br />
nella <strong>Regola</strong> prese dai Vangeli e d<strong>al</strong>le Lettere, ma anche<br />
d<strong>al</strong>l'Antico Testamento, che viene da San Benedetto<br />
interpretato in senso cristologico. Nel Prologo, che è<br />
rappresentativo e riassuntivo di tutta la <strong>Regola</strong> poiché<br />
attraverso di esso il Santo "traccia fin d<strong>al</strong>l'inizio il<br />
programma della vita e della perfezione monastica" 21 , vi<br />
sono molti richiami ai s<strong>al</strong>mi.<br />
"A partire d<strong>al</strong> v. 8 il testo si articola su citazioni della<br />
Scrittura concatenate in modo da sviluppare un discorso, che<br />
è un metodo spesso seguito dai Padri. Attraverso la lettura<br />
di<strong>al</strong>ogata dei vv. 12-18 del s<strong>al</strong>mo 33 e dei vv. 23-28 del<br />
s<strong>al</strong>mo 14 - s<strong>al</strong>mi usati per la catechesi battesim<strong>al</strong>e - si<br />
delinea, guidato d<strong>al</strong>la voce del Signore, il cammino<br />
vocazion<strong>al</strong>e: il Signore si fa incontro (v. 15) con la promessa<br />
di vita e di felicità di S<strong>al</strong> 33, 13 che risponde <strong>al</strong>l'anelito di<br />
pienezza che è il bisogno radic<strong>al</strong>e della creatura, bisogno di<br />
'vita vera e perpetua' (v. 17). Il tema della 'vita' - nel senso<br />
biblico di dono di Dio - percorre il Prologo (vv.<br />
15.17.20.36.42) intrecciato con il cammino vocazion<strong>al</strong>e:<br />
questo conduce d<strong>al</strong>l'apertura nell'ascolto <strong>al</strong>la risposta con cui<br />
accogliere consapevolmente t<strong>al</strong>e dono. Proprio questa<br />
accoglienza è fondativa della vita monastica che nel v. 20<br />
riconosciamo glob<strong>al</strong>mente presentata come 'via della vita', in<br />
quanto essa è appunto il vivere di t<strong>al</strong>e dono nella fede con<br />
tot<strong>al</strong>e dedizione, senza fin<strong>al</strong>ità sovrapposte, nella prospettiva<br />
21 A. LENTINI, San Benedetto, La <strong>Regola</strong>, 5.<br />
32