9 Una Regola obbediente al Vangelo. Gli aspetti dell'obbedienza e ...
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(c. 4); di non stimare nessuna cosa più cara di Cristo (c. 5); e<br />
<strong>al</strong>la fine riassume tutto il programma ascetico del monaco<br />
nella tot<strong>al</strong>e dedizione a Cristo: 'A Cristo nessuna cosa<br />
prepongano, il qu<strong>al</strong>e noi egu<strong>al</strong>mente conduca <strong>al</strong>la vita<br />
eterna' (c. 72). Sono le ultime parole, e come il supremo<br />
congedo del Patriarca ai suoi figli; esse riproducono quelle<br />
che principiano la <strong>Regola</strong>; e sono come l'eco di ciò che dice<br />
l'Eterno Padre quando ci addita il suo divin Figlio:<br />
'Ascoltatelo - Ipsum audite' (Mt 17,5) 17 .<br />
L'amore per Cristo è il fondamento della vita monastica:<br />
"Ma con l'avanzare della vita monastica e nella fede si dilata<br />
il cuore e con indicibile dolcezza d'amore si corre sulla via<br />
dei comandamenti di Dio. In t<strong>al</strong> modo, non scostandoci mai<br />
da t<strong>al</strong>e insegnamento, saremo perseveranti nel monastero<br />
fino <strong>al</strong>la morte nell'impegno di conformarci <strong>al</strong>la dottrina del<br />
Signore, e parteciperemo con la 'pazienza' da parte nostra ai<br />
patimenti di Cristo, per diventare degni di essere partecipi<br />
anche del suo regno" (Prol. 49-50). La partecipazione <strong>al</strong>la<br />
gloria presuppone un passaggio attraverso la sofferenza<br />
perché l'amore per Cristo è anche amore per la sua croce.<br />
"Solo nella partecipazione <strong>al</strong>la passione del Cristo si<br />
re<strong>al</strong>izza la perseveranza del monaco e ha il suo fondamento<br />
teologico quella 'pazienza' vissuta nella quotidianità che forma<br />
la passione del monaco. Del vocabolo 'pazienza', reso piuttosto<br />
ban<strong>al</strong>e nel nostro uso comune, si deve cogliere qui il senso<br />
etimologico pregnante che gli viene d<strong>al</strong>la radice di 'passione',<br />
d<strong>al</strong> latino patior/pati= patire, e che lo rende <strong>al</strong>lusivo a quella<br />
partecipazione concreta <strong>al</strong>la passione del Cristo che è bene<br />
espressa d<strong>al</strong> greco hypomonè= resistenza: è perseveranza<br />
quotidiana, fermezza e sopportazione nell'umiltà, una<br />
sofferenza in senso glob<strong>al</strong>e, <strong>al</strong> di là dell'aspetto sensibile dei<br />
patimenti.… L'apertura <strong>al</strong>l'amore che il v. 49 vede<br />
accompagnarsi <strong>al</strong>l'obbedienza ai comandamenti di Dio, e la<br />
partecipazione <strong>al</strong>la passione del Cristo espressa d<strong>al</strong> v. 50 non<br />
sono <strong>aspetti</strong> contrapposti, bensì si congiungono ide<strong>al</strong>mente a<br />
17 D. C. MARMION, Cristo Ide<strong>al</strong>e del monaco, 36.<br />
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