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dipartimento di progettazione dell'architettura

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<strong><strong>di</strong>partimento</strong> <strong><strong>di</strong>partimento</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>progettazione</strong> <strong>progettazione</strong> dell’architettura<br />

dell’architettura<br />

2<br />

<strong>di</strong> Ricerca:<br />

Continuazione del progetto <strong>di</strong> ricerca<br />

dell’anno precedente.<br />

cognitivi<br />

nuova ricerca<br />

Responsabile dell’unità operativa:<br />

Pratesi Giovanni Ricercatore<br />

Altri componenti dell’unità operativa<br />

afferenti al Dipartimento:<br />

Campani Gilberto Ricercatore<br />

Altri componenti dell’unità operativa:<br />

Barbera Salvo Cultore della materia<br />

Lucifora Marco Cultore della materia<br />

Mennea Ruggiero Cultore della materia<br />

Velatta Laura Dottorando <strong>di</strong> ricerca<br />

Descrizione sintetica del progetto<br />

<strong>di</strong> Ricerca:<br />

La rappresentazione <strong>di</strong> oggetti architettonici<br />

è da sempre argomento <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

in funzione dell’evoluzione culturale e<br />

tecnologica.<br />

L’artificio cognitivo occupa una posizione<br />

importante in questo processo evolutivo<br />

ed i risultati a cui <strong>di</strong> volta in volta<br />

si approda fanno <strong>di</strong>scutere ulteriormente<br />

del ruolo <strong>di</strong> questi nell’evoluzione della<br />

rappresentazione in architettura.<br />

La ricerca, naturale continuazione della<br />

precedente “Rappresentazione dell’architettura<br />

e architettura della rappresentazione”,<br />

si svilupperà prendendo in esame<br />

oltre ai softwares <strong>di</strong> settore anche<br />

altre periferiche in via <strong>di</strong> sviluppo applicativo<br />

nella <strong>progettazione</strong> e nello stu<strong>di</strong>o<br />

<strong>di</strong> oggetti architettonici complessi.<br />

Titolo della ricerca:<br />

Percezione dell’architettura, modello <strong>di</strong><br />

spazio e tecniche <strong>di</strong> rappresentazione<br />

attraverso lo stu<strong>di</strong>o della cultura materiale<br />

e degli antichi strumenti <strong>di</strong> misura<br />

Responsabile dell’unità operativa:<br />

Puliti Enrico Ricercatore<br />

Altri componenti dell’unità operativa:<br />

Masci Massimiliano Dottore <strong>di</strong> ricerca<br />

Descrizione sintetica del progetto<br />

Titolo della ricerca:<br />

Archivio <strong>di</strong>gitale del patrimonio iconografico<br />

museale europeo: la Libreria <strong>di</strong>gitale<br />

dell’illustrazione <strong>di</strong> Moda<br />

nuova ricerca<br />

Responsabile dell’unità operativa:<br />

Puma Paola Ricercatore<br />

Altri componenti dell’unità operativa:<br />

Masci Massimiliano Dottore <strong>di</strong> ricerca<br />

Concas Francesca Dottarando <strong>di</strong> ricerca<br />

Paci Isabella Laureata- consulente<br />

Ghelarducci C. Laureata- consulente<br />

Bertocci Silvia Laureata- consulente<br />

Yeong Yujin Consulente<br />

Descrizione sintetica del progetto<br />

<strong>di</strong> Ricerca:<br />

L’interesse storico artistico del patrimonio<br />

culturale italiano, non <strong>di</strong>sgiunto dai<br />

crescenti problemi <strong>di</strong> manutenzione e<br />

gestione museale, ha nel tempo promosso<br />

nel nostro paese la formazione <strong>di</strong> un<br />

know-how particolarmente spinto sull’uso<br />

<strong>di</strong> specifiche applicazioni delle nuove tecnologie<br />

per l’acquisizione e la gestione<br />

dati, oltre che per la comunicazione dei<br />

contenuti museografici attraverso strumenti<br />

<strong>di</strong> ICT, oggi necessari per la pianificazione<br />

<strong>di</strong> interventi materiali e/o <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>vulgazione <strong>di</strong> parti sensibili dei nostri<br />

beni culturali.<br />

Molti musei stanno perciò oggi investendo<br />

risorse nel processo <strong>di</strong> <strong>di</strong>gitalizzazione<br />

delle proprie collezioni, che rappresentano<br />

spesso anche realtà culturali ed<br />

amministrative complesse.<br />

Principi <strong>di</strong> riferimento quali la decentralizzazione<br />

e l’interoperabilità sono stati<br />

alla base delle strategie <strong>di</strong> approccio alla<br />

<strong>progettazione</strong> <strong>di</strong> sistemi tecnologici per<br />

la comunicazione e l’integrazione <strong>di</strong> con-<br />

tenuti <strong>di</strong>gitali culturali per il progetto <strong>di</strong><br />

Libreria <strong>di</strong>gitale dell’illustrazione <strong>di</strong> Moda.<br />

L’illustrazione <strong>di</strong> moda costituisce un patrimonio<br />

culturale <strong>di</strong> notevole rilevanza<br />

storica, sociologica e artistica per tutti i<br />

paesi protagonisti delle vicende e della<br />

storia vestimentaria.<br />

L’iconografia del <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> progetto o <strong>di</strong><br />

illustrazione rappresenta, infatti, una<br />

potente testimonianza della cultura e del<br />

gusto delle varie epoche e contemporaneamente<br />

un testo descrittivo da indagare<br />

dal punto <strong>di</strong> vista linguistico e <strong>di</strong>sciplinare<br />

nei <strong>di</strong>versi campi tematici e<br />

applicativi del fashion design: dall’abbigliamento<br />

al tessile, al gioiello.<br />

Le consistenti produzioni grafiche esistenti<br />

negli archivi <strong>di</strong> case <strong>di</strong> moda, musei,<br />

biblioteche, centri <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, case<br />

e<strong>di</strong>trici sono attualmente raramente raccolte,<br />

or<strong>di</strong>nate, catalogate e reperibili in<br />

catalogazioni consultabili, in una situazione<br />

che accomuna l’Italia agli altri paesi<br />

europei.<br />

Scopo e fasi della ricerca<br />

Con lo scopo <strong>di</strong> superate le barriere fisiche<br />

<strong>di</strong> accesso al museo e <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza<br />

tra musei posti in <strong>di</strong>versi paesi, nasce<br />

nel 2005 il progetto, in collaborazione con<br />

la Galleria del Costume <strong>di</strong> Palazzo Pitti<br />

<strong>di</strong> Firenze, pensato come nucleo italiano<br />

<strong>di</strong> una rete <strong>di</strong> archivi <strong>di</strong>gitali europei sull’illustrazione<br />

<strong>di</strong> moda. Della rete internazionale<br />

fanno parte, ad oggi, un partner<br />

spagnolo - il Centro Superior Diseño<br />

De Moda Madrid, a sua volta collegato<br />

all’istituzione museale del Museo del<br />

Traje <strong>di</strong> Madrid- e la Ecole Superieure<br />

Estienne <strong>di</strong> Parigi.<br />

Metodologia<br />

La sperimentazione è stata finora avviata<br />

dal nodo italiano della rete strutturando<br />

l’archivio <strong>di</strong>gitale comprendente i <strong>di</strong>segni<br />

appartenenti al Fondo Thayaht, nucleo<br />

<strong>di</strong> 106 bozzetti del poliedrico artista<br />

futurista fiorentino, tra le altre cose in-<br />

29<br />

ventore del rivoluzionario capo <strong>di</strong> abbigliamento<br />

che avrebbe poi avuto tanta<br />

fortuna: la tuta.<br />

Contenuti redazionali e contenuti provenienti<br />

dai repository esterni sono consultabili<br />

per portare il singolo documento<br />

dall’ambiente che lo ha prodotto all’ambiente<br />

del fruitore moderno colmando<br />

il vuoto che in genere si viene a creare<br />

fra documento e informazione nell’ambito<br />

della <strong>di</strong>vulgazione al grande<br />

pubblico. Il progetto della Libreria <strong>di</strong>gitale<br />

dell’illustrazione <strong>di</strong> Moda si rivolge<br />

alla comunità professionale, ma anche<br />

ad un pubblico più vasto <strong>di</strong> quello classico<br />

dei ricercatori d’archivio, mettendo a<br />

<strong>di</strong>sposizione una base dati scientificamente<br />

affidabile, in cui la quantità dei<br />

dati non vada a scapito della loro qualità<br />

ed è progettato per tre tipologie <strong>di</strong> fruitori:<br />

-stu<strong>di</strong>osi del costume e della moda<br />

-operatori dell’informazione e delle istituzioni<br />

museali <strong>di</strong> settore<br />

-pubblico non specializzato.<br />

Risultati preve<strong>di</strong>bili<br />

La Libreria <strong>di</strong>gitale dell’illustrazione <strong>di</strong><br />

Moda consente, <strong>di</strong> elaborare informazioni<br />

oggi <strong>di</strong>stribuite in archivi <strong>di</strong>stinti <strong>di</strong><br />

musei e istituti culturali attraverso chiavi<br />

<strong>di</strong> interpretazione che possono essere<br />

costituite da brevi saggi a contenuto<br />

informativo <strong>di</strong> <strong>di</strong>verso livello oppure da<br />

gallerie visuali tematicamente legate.<br />

Il visitatore può scegliere il proprio percorso<br />

culturale recuperando keys a partire<br />

da un singolo elemento <strong>di</strong>sponibile<br />

in un museo o da uno specifico interesse<br />

con la formazione <strong>di</strong> percorsi formativi<br />

personalizzati. Reti <strong>di</strong> musei possono<br />

inoltre essere sviluppate al fine <strong>di</strong><br />

con<strong>di</strong>videre le proprie collezioni e promuovere<br />

un accesso integrato al bene<br />

culturale.<br />

Durata<br />

Il progetto ha durata pluriennale, pre-<br />

ricerca <strong>di</strong> ateneo<br />

ricerca <strong>di</strong> ateneo

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