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dipartimento di progettazione dell'architettura

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<strong><strong>di</strong>partimento</strong> <strong><strong>di</strong>partimento</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>progettazione</strong> <strong>progettazione</strong> dell’architettura<br />

dell’architettura<br />

2<br />

za sui risvolti ambientali sempre connessi<br />

con l’e<strong>di</strong>ficazione <strong>di</strong> macrostrutture specializzate<br />

come l’ospedale, ha impe<strong>di</strong>to,<br />

salvo qualche rara eccezione, la costruzione<br />

<strong>di</strong> un metodo progettuale estensibile<br />

al territorio pur partendo da un fatto<br />

specifico e specializzato. Sarebbe oltremodo<br />

in<strong>di</strong>spensabile riattualizzare il binomio<br />

teoria-metodo progettuale, soprattutto<br />

in ambito sanitario, per riportare<br />

l’attenzione sul concetto e sul termine<br />

<strong>di</strong> morfologia urbana troppo sovente<br />

dato per acquisito, o peggio per superfluo.<br />

Ciò accade non perché tipologia<br />

e morfologia avessero mostrato segni<br />

<strong>di</strong> debolezza od obsolescenza in favore<br />

del principio più generale del già<br />

teorizzato “principio inse<strong>di</strong>ativo”. Ciò<br />

avviene, ed è grave, in nome <strong>di</strong> esigenze<br />

funzionali che finiscono per assumere<br />

ruolo inessenziale per la configurazione<br />

della morfologia stessa e marginale<br />

anche per la composizione architettonica<br />

del manufatto (il variare temporale<br />

dell’esigenza funzionale finisce<br />

con il compromettere la scelta iniziale<br />

in<strong>di</strong>pendentemente dalla maggiore o<br />

minore flessibilità d’uso del tipo e<strong>di</strong>lizio).<br />

L’importanza troppo sovente elusa <strong>di</strong><br />

questo aspetto risiede nel fatto che l’intervento<br />

progettuale a carattere ospedaliero<br />

si inserisce a pieno titolo, e in un<br />

gran numero <strong>di</strong> casi, nel più ampio capitolo<br />

del “restauro urbano”. I progetti e<br />

successivamente le realizzazioni che si<br />

andranno a compiere prossimamente o<br />

riguarderanno l’e<strong>di</strong>ficazione <strong>di</strong> nuovi complessi<br />

o il miglioramento e il completamento<br />

<strong>di</strong> complessi esistenti. Si concretizzeranno<br />

in forme che dovrebbero essere<br />

sostenute da necessità inelu<strong>di</strong>bili<br />

che nulla hanno a che vedere con le cosiddette<br />

esigenze funzionali che, secondo<br />

taluni, dovrebbero costituire da sole<br />

il back ground del progetto. In altri termini<br />

se non è impossibile trovare una<br />

struttura ospedaliera che funzioni, che<br />

non significa peraltro che sod<strong>di</strong>sfi in ogni<br />

parte i suoi operatori (ma all’architettura<br />

poco importa o dovrebbero importare<br />

le logiche <strong>di</strong> potere all’interno <strong>di</strong> tali<br />

strutture), è <strong>di</strong>fficile trovarne una la cui<br />

morfologia complessiva sia in sintonia<br />

con la morfologia urbana preesistente,<br />

e ancor più <strong>di</strong>fficile trovarne una la cui<br />

morfologia si possa porre come momento<br />

<strong>di</strong> sintesi <strong>di</strong> un processo analitico più<br />

generale <strong>di</strong> cui il progetto specifico costituisce<br />

solo l’atto finale.<br />

Scopo della ricerca è quello <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare<br />

una serie <strong>di</strong> esempi “positivi” nell’accezione<br />

<strong>di</strong>anzi esposta attraverso una fase<br />

<strong>di</strong> lettura del territorio d’appartenenza<br />

delle opere prescelte attraverso una fase<br />

<strong>di</strong> analisi critica delle opere medesime.<br />

Con lo scopo <strong>di</strong> poter co<strong>di</strong>ficare una<br />

“metodologia” <strong>di</strong> intervento per tali strutture<br />

specialistiche all’interno del proprio<br />

contesto.<br />

La durata preve<strong>di</strong>bile della ricerca è <strong>di</strong><br />

due o tre annualità.<br />

Titolo della ricerca:<br />

Viaggi, migrazioni, contaminazioni, attraversamenti:<br />

le eterotopìe dei Maestri<br />

Responsabile dell’unità operativa:<br />

Pirazzoli Giacomo Professore associato<br />

Altri componenti dell’unità operativa:<br />

Bini Caterina Dottorando <strong>di</strong> ricerca<br />

Martini Gioia Dottorando <strong>di</strong> ricerca<br />

Balestri Cristiano Cultore della materia<br />

Descrizione sintetica del progetto<br />

<strong>di</strong> Ricerca:<br />

Continuazione del progetto <strong>di</strong> ricerca<br />

dell’anno precedente.<br />

Titolo della ricerca:<br />

Progettare città Laboratorio sperimentale<br />

<strong>di</strong> <strong>progettazione</strong> urbana<br />

Responsabile dell’unità operativa:<br />

Rossi Pro<strong>di</strong> Fabrizio Professore or<strong>di</strong>nario<br />

Altri componenti dell’unità operativa:<br />

Privitera Francesca Dottore <strong>di</strong> ricerca<br />

Romagnoli EmilianoDottore <strong>di</strong> ricerca<br />

Giagnoni Jacopo M. Dottorando <strong>di</strong> ricerca<br />

Spagni Nicola Dottorando <strong>di</strong> ricerca<br />

Descrizione sintetica del progetto<br />

<strong>di</strong> Ricerca:<br />

Continuazione del progetto <strong>di</strong> ricerca<br />

dell’anno precedente.<br />

Titolo della ricerca:<br />

Identità dell’architettura italiana<br />

Responsabile dell’unità operativa:<br />

Zermani Paolo Professore or<strong>di</strong>nario<br />

Altri componenti dell’unità operativa<br />

afferenti al Dipartimento:<br />

Alpini Mauro Ricercatore<br />

Altri componenti dell’unità operativa:<br />

Butini Riccardo Dottore <strong>di</strong> ricerca<br />

Mugnai Francesca Dottore <strong>di</strong> ricerca<br />

Bracar<strong>di</strong> Michela Dottore <strong>di</strong> ricerca<br />

Catarsi Silvia Dottorando <strong>di</strong> ricerca<br />

Descrizione sintetica del progetto<br />

<strong>di</strong> Ricerca:<br />

Continuazione del progetto <strong>di</strong> ricerca<br />

dell’anno precedente.<br />

32<br />

ricerca <strong>di</strong> ateneo<br />

ricerca <strong>di</strong> ateneo

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