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Capitolo 3.qxd - Hilti

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Connessione di nuovi strati di calcestruzzo<br />

11.1 Connessione di nuovi strati di calcestruzzo<br />

11.1.1 Campi d'applicazione<br />

Se uno nuovo strato di calcestruzzo viene applicato a calcestruzzo<br />

esistente con il fine di rinforzare o riparare una struttura,<br />

bisogna far riferimento ad una nuova sezione composta in<br />

calcestruzzo. In generale i nuovi strati vengono gettati direttamente<br />

o tramite calcestruzzo proiettato e hanno funzione di<br />

aumentare la zona tesa o compressa a flessione, a seconda di<br />

dove viene posizionato. Prima del getto del nuovo strato, la<br />

superficie a contatto dell'elemento esistente in calcestruzzo<br />

viene trattata con adeguati metodi e bagnata. Il ritiro nel nuovo<br />

strato può essere ridotto tramite una scelta accurata della miscela<br />

del calcestruzzo, tuttavia non possono essere eliminate<br />

totalmente le forze di costrizione dovute a differente ritiro nel<br />

nuovo e vecchio calcestruzzo e, talvolta, a gradienti termici differenziali.<br />

Inizialmente, gli sforzi all'interfaccia di collegamento<br />

sono dovuti ad una combinazione dei carichi esterni e delle<br />

forze di costrizione interne. Bisogna tener ben presente che gli<br />

sforzi dovuti al ritiro e ai gradienti termici raggiungono il loro<br />

valore massimo lungo il perimetro (forze di sollevamento del<br />

bordo). La combinazione degli sforzi interni ed esterni supera<br />

spesso la capacità iniziale del collegamento e quindi il progettista<br />

deve tener conto di una interfaccia distaccata durante la<br />

fase di progettazione. Questo é particolarmente vero nel caso<br />

di nuovi strati di calcestruzzo su ponti, che sono soggetti a<br />

11.1.2 Vantaggi del metodo<br />

Applicazione semplice e affidabile per una gran varietà di casi<br />

➠<br />

Comportamento strutturale monolitico assicurato<br />

➠ Le forze di scorrimento sono trasferite in modo sicuro anche nel caso di interfaccia fessurata<br />

➠ Idoneo per l'utilizzo con i metodi più comuni di irruvidimento delle superfici<br />

➠ Minima attrezzatura necessaria per l'inserimento dell'ancorante<br />

Riparazione della soletta di un ponte<br />

300<br />

Calcestruzzo<br />

esistente<br />

Calcestruzzo nuovo<br />

Figura 1: Rinforzo di un deck di ponte<br />

Caso A:<br />

nuova copertura di calcestruzzo<br />

Caso B:<br />

nuovo calcestruzzo con<br />

armatura aggiuntiva<br />

Figura 2: Rinforzo di un solaio<br />

sforzi di fatica dovuti ai carichi del traffico. Inoltre, questi sforzi dipendono dal tempo e quindi il cedimento al<br />

bordo può manifestarsi anni dopo il posizionamento del nuovo strato di calcestruzzo. Quando questo avviene,<br />

le forze di trazione che si generano devono essere assorbite da armatura o connettori posizionati lungo<br />

l'interfaccia. Le figure 1 e 2 mostrano tipici esempi d'applicazione in modo schematico.<br />

• Rimozione dello strato danneggiato di calcestruzzo<br />

tramite getto d'acqua ad alta pressione<br />

• Ancoraggio di armatura aggiuntiva con resina<br />

HIT-HY 150<br />

• Installazione dei connettori a taglio con resina<br />

HIT-HY 150<br />

• Getto del nuovo strato di calcestruzzo<br />

✓ Comportamento resistente monolitico<br />

✓ Trasmissione del taglio affidabile<br />

✓ Connessione rigida<br />

✓ Ridotta profondità di ancoraggio

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