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16 giugno 2007 - VicenzaPiù

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22 storie <strong>16</strong> GIUGNO <strong>2007</strong><br />

Di lucA MATTeAzzi<br />

La frutta viene<br />

da piccole fattorie<br />

dei colli Berici<br />

e delle campagne<br />

attorno a<br />

Vicenza, la pasta<br />

da una cooperativa<br />

sociale che<br />

lavora le terre<br />

sequestrate alla mafia, l’olio d’oliva<br />

da un’altra cooperativa collegata<br />

all’associazione Papa Giovanni,<br />

lo zucchero e il caffé dalla rete del<br />

commercio equo e solidale, mente<br />

i detersivi sono prodotti da aziende<br />

che utilizzano solo prodotti<br />

naturali. Tutto certificato, tutto<br />

garantito, tutto, o quasi, biologico.<br />

E soprattutto, tutto ottenuto nel<br />

rispetto dell’ambiente, delle persone<br />

e degli animali, come richiede<br />

il regolamento base di ogni Gas<br />

che si rispetti.<br />

Gas sta per Gruppo di acquisto<br />

solidale, una realtà sempre più<br />

diffusa anche nel vicentino, dove<br />

questo modo di fare la spesa e rifornire<br />

la dispensa di casa ha cominciato<br />

a fare capolino una decina<br />

di anni fa. Adesso i Gas sono<br />

una decina in tutta la provincia,<br />

coinvolgono qualche<br />

centinaio di famiglie<br />

– dai giovani single ai<br />

trentenni che si sono<br />

appena sposati, alle<br />

coppie di mezza età<br />

con i figli già grandi<br />

-, sono collegati da<br />

una rete di coordinamento,promuovono<br />

serate culturali,<br />

incontri nelle scuole<br />

e manifestazioni<br />

enogastronomiche. E continuano<br />

a crescere: “Noi siamo partiti nel<br />

’99 – racconta Massimo Mabilia,<br />

uno degli organizzatori del gruppo<br />

Unicomondo, uno dei più “antichi”<br />

della città -, per iniziativa di<br />

alcune persone che erano già attive<br />

nel commercio equo e solidale.<br />

All’inizio eravamo in cinque: un<br />

single, una coppia senza figli, una<br />

coppia con un figlio, un’altra con<br />

due e un’altra ancora con tre, per<br />

dire di come ci fossero un po’ tutte<br />

le tipologie. Adesso, per alcuni tipi<br />

di ordine, arriviamo a coinvolgere<br />

cinquanta famiglie, anche se dare<br />

un numero preciso è difficile, perché<br />

c’è sempre qualcuno che viene,<br />

prova, poi lascia, per poi magari<br />

tornare dopo qualche mese”.<br />

Il meccanismo è (relativamente)<br />

Una rete che<br />

promuove<br />

anche<br />

serate<br />

culturali,<br />

ncontri<br />

e feste<br />

gastronomiche<br />

I Gruppi di Acquisto Solidale sono una realtà ormai consolidata.<br />

All’insegna di tradizione, rispetto per l’ambiente e risparmio<br />

Dalla frutta ai detersivi<br />

Acquisti a tutto Gas<br />

Aziende locali, prodotti biologici. Gas non significa spendere meno, ma spendere meglio<br />

semplice. Gi organizzatori di un<br />

Gas contattano una rete di produttori,<br />

da cui si riforniscono per<br />

la spesa collettiva di tutti i membri<br />

del gruppo. Per i prodotti freschi,<br />

quelli da acquistare tutte le settimane<br />

– frutta, verdura, formaggi,<br />

pane -, si cercano aziende locali,<br />

possibilmente piccole, e che lavorino<br />

con metodi biologici e biodinamici.<br />

Per tutto ciò che non ha<br />

problemi di scadenza, invece, dalla<br />

pasta al detersivo, dall’olio d’oliva<br />

alla passata di pomodoro, il circuito<br />

si allarga anche a<br />

cooperative sociali e<br />

aziende da fuori provincia<br />

o fuori regione.<br />

“Noi, ad esempio, per<br />

alcuni prodotti ci rivolgiamo<br />

ad una cooperativa<br />

siciliana e ad<br />

una di Rimini – spiega<br />

Mabilia -. È vero<br />

che in questo modo,<br />

magari, il trasporto<br />

su gomma e l’inquinamento<br />

hanno un peso maggiore,<br />

ma il tutto è compensato dal vantaggio<br />

di incoraggiare l’attività di<br />

aziende che lavorano con le persone<br />

disagiate o che sono impegnate<br />

nella lotta contro la mafia”.<br />

In ogni caso, i principi generali<br />

rimangono gli stessi: chi aderisce<br />

ad un gas cerca di uscire dal circuito,<br />

spesso troppo frenetico, della<br />

grande distribuzione, dei centri<br />

commerciali, delle multinazionali,<br />

del consumismo sempre più<br />

spinto. Per dare spazio, invece, ad<br />

un’economia basata su valori diversi,<br />

in cui si può andare a vedere<br />

il campo di grano da cui nasce il<br />

pane che ci si troverà in tavola o<br />

le mucche da cui derivano burro e<br />

formaggio, e in cui anche i rapporti<br />

umani acquistano un peso di pri-<br />

mo piano. “Con molti produttori,<br />

ormai, c’è un rapporto di amicizia<br />

– conferma Mabilia -, e anche tra<br />

noi si è creata una rete di relazioni<br />

importanti. Già il fatto di dover<br />

programmare gli acquisti, andare<br />

a prendere i prodotti e poi distribuire<br />

la spesa a tutte le famiglie è<br />

un motivo di incontro e di scambio.<br />

Poi ci si ritrova anche per passare<br />

delle serate, per qualche festa,<br />

per un’assemblea. Diciamo che c’è<br />

un recupero di valori ce si erano<br />

un po’ persi: non è un ritorno al<br />

passato, che non avrebbe senso,<br />

ma una riscoperta di un modo di<br />

vivere e di un modo di intendere<br />

il rapporto con il territorio e con i<br />

suoi prodotti che fanno parte della<br />

nostra tradizione”.<br />

Il bello è che, alla fine, di solito<br />

si riesce anche a risparmiare. Su<br />

frutta e verdura il vantaggio è immediato:<br />

rifornendosi direttamente<br />

dal produttore e saltando tutti i<br />

passaggi intermedi, si riescono ad<br />

avere prodotti locali, biologici e<br />

controllati – quasi visti crescere e<br />

maturare - a prezzi assolutamente<br />

concorrenziali. Con la pasta o i detersivi,<br />

invece, il discorso è leggermente<br />

diverso, e magari il prezzo<br />

del pacco di spaghetti acquistato<br />

dal Gas è più elevato rispetto a<br />

quello della grande marca in vendita<br />

al supermercato o che si potrebbe<br />

scovare tra gli scaffali di un<br />

hard discount. “Il risparmio vero,<br />

però, nasce nel momento in cui<br />

sono portato a rivedere tutti i miei<br />

consumi – precisa Mabilia -. E se<br />

quello che eventualmente spendo<br />

in più lo guadagno in qualità<br />

della vita, riduzione dello stress,<br />

soddisfazione personale, nuove<br />

amicizie e salute derivante da una<br />

alimentazione più sana, beh, direi<br />

che il risparmio c’è. Eccome”.<br />

Il decalogo dell’acquisto<br />

solidale<br />

Un GAS nasce<br />

da un<br />

insieme di<br />

persone e<br />

famiglie che<br />

decidono di<br />

trovarsi per<br />

trascorre un<br />

po’ di tempo<br />

insieme, per<br />

parlare e<br />

scambiarsi<br />

informazioni<br />

sui propri<br />

consumi e<br />

per fare degli acquisti insieme. L’aggettivo<br />

“solidale” si riferisce alla solidarietà<br />

fra i membri del gruppo ma<br />

soprattutto verso i piccoli produttori,<br />

sia locali che nel Sud del mondo. La<br />

famiglia “gasista” nel quotidiano cerca<br />

di spendere meno per cose inutili<br />

o non indispensabili, per acquistare<br />

invece prodotti di alta qualità,<br />

compresa la qualità sociale, e cioè<br />

il rispetto per la dignità della persona,<br />

per gli animali, per l’ambiente.<br />

RIDURRE i consumi in generale e<br />

SPOSTARE i consumi verso piccoli<br />

produttori e realtà produttive sono<br />

due obiettivi di ogni GAS.<br />

Uno dei meccanismi dei Gas è acquistare direttamente dal produttore<br />

l nostro GAS, come tutti gli altri, si<br />

ispira a semplici criteri generali, che<br />

si traducono operativamente nel<br />

cercare un filo diretto con produttori<br />

e trasformatori che abbiano le seguenti<br />

caratteristiche:<br />

Piccoli – per non concentrare ulteriormente<br />

il potere economico<br />

nelle mani di grosse aziende o di<br />

multinazionali, cioè per “spostare” i<br />

I Gas del vicentino<br />

GasBas<br />

Bassano del Grappa<br />

G.A.S. Arcobaleno<br />

Cornedo Vicentino<br />

GAS Bassano del Grappa<br />

Bassano del Grappa<br />

GAS Schio<br />

Schio<br />

consumi a favore di realtà produttive<br />

più piccole, più a misura d’uomo e<br />

controllabili;<br />

Locali – per avere un rapporto il diretto<br />

con loro e le loro famiglie, per<br />

poter scambiare “saperi” e per far<br />

viaggiare le merci il meno possibile,<br />

soprattutto su gomma;<br />

Rispettosi dell’Ambiente – per<br />

favorire coltivazioni biologiche e<br />

biodinamiche, e favorire un consumo<br />

consapevole e decrescente di<br />

risorse naturali;<br />

Rispettosi della Persona e della<br />

dignità del Lavoro – per favorire il<br />

rispetto di condizioni di lavoro adeguate<br />

e la salute di lavoratori e consumatori<br />

e per costruire un futuro<br />

in cui ogni persona possa in piena<br />

libertà esprimere tutte le sue potenzialità;<br />

Rispettosi degli Animali - per eliminare<br />

completamente qualunque<br />

sofferenza ingiustificata agli animali<br />

e garantire loro rispetto e una vita<br />

dignitosa.<br />

(dal sito www.equistiamo .org)<br />

GAS Tezze sul Brenta<br />

Cusinati di Belvedere<br />

di Tezze sul Brenta<br />

GAS Unicomondo<br />

Vicenza<br />

GAS Vicenza<br />

Vicenza<br />

La Terra di Nessuno<br />

Caltrano

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