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Nella Fig. 6.2 sono riportati i risultati delle prove triassiali ... - Padis

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6.7 Comportamento previsto in condizioni di carico ciclico 83<br />

<strong>Fig</strong>ura 6.12. Piano q : p: (a)Prove <strong>triassiali</strong> consolidate non drenate (t401–t405) e<br />

relative simulazioni numeriche (r401–r405): (b) modello EP–RW; (c) modello BS–TD;<br />

(d) modello HP–MA.<br />

è caratterizzato da un’ampiezza dei cicli molto minore di quella sperimentalmente<br />

osservata.<br />

Per quanto riguarda le deformazioni volumetriche (<strong>Fig</strong>. 6.19) il modello BS–<br />

TD coglie il comportamento dilatante del materiale, mentre i modelli EP-RW e<br />

HP–MA evidenziano un comportamento di tipo contraente. D’altro canto HP–MA<br />

coglie bene l’andamento generale <strong>delle</strong> deformazioni deviatoriche (<strong>Fig</strong>. 6.18) anche<br />

se tende a sovrastimarle leggermente.<br />

Di contro il modello BS–TD è di nuovo caratterizzato da racheting.<br />

Nelle <strong>Fig</strong>. <strong>6.2</strong>0–<strong>6.2</strong>3 possiamo osservare rispettivamente i <strong>risultati</strong> <strong>delle</strong> t501c–<br />

t502c e le relative simulazioni in termini di ∆ɛs : ∆η e ∆ɛv : ∆η per tenere conto<br />

degli stati di deformazione iniziali non nulli dei dati sperimentali.<br />

Focalizzando l’attenzione sulle deformazioni distorsionali (<strong>Fig</strong>. <strong>6.2</strong>0 e <strong>6.2</strong>2) si<br />

osserva come il modello HP–MA riproduce sia a partire da uno stato sovraconsolidato<br />

(<strong>Fig</strong>. 6.19) che da uno stato normalmente consolidato (<strong>Fig</strong>. <strong>6.2</strong>1) una risposta<br />

isteretica simile a quella sperimentalmente osservata, ma i cicli <strong>sono</strong> leggermente<br />

più piccoli di quelli misurati, quindi c’è una tendenza a sottostimare l’energia dissipata<br />

nel singolo ciclo per il tipo di calibrazione fatta, si ricordi che le previsioni<br />

<strong>delle</strong> <strong>prove</strong> cicliche <strong>sono</strong> previsioni di classe A. In più i dati mostrano <strong>delle</strong> de-

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