00 - Copertina n. 9-2008.indd - Centro Studi Lavoro e Previdenza

il Giurista del Lavoro 9 2008
ve, gli interessi di mora vanno conteggiati come
segue:
va determinato il numero dei giorni che intercorrono
tra la data della notifica e la data del
pagamento;
tale numero va moltiplicato per il tasso stabilito
per gli interessi di mora in ragione d’anno, per
l’importo del solo contributo e va diviso per
36500;
l’importo così calcolato va sommato agli importi
che sono stati indicati nella cartella e,
quindi, va effettuato il pagamento.
Per effettuare il calcolo delle somme aggiuntive
va fatto riferimento all’apposito provvedimento
della Banca d’Italia con il quale è determinato il
Tasso ufficiale di Riferimento (T.U.R.).
Invece, per conoscere il tasso vigente per il calcolo
degli interessi di mora va fatto riferimento
all’apposito D.M.
3.5 I compensi per l’agente della riscossione
La normativa di riferimento è rappresentata dall’art.
17, comma 3, del D.Lgs. 13/4/1999, n. 112,
dal D.M. 17/11/2006 e dal D.M. 4/8/2000, nonché
dal decreto 22/12/2000 dall’Assessorato Bilancio
e Finanze e della regione Sicilia.
A carico del contribuente è previsto un aggio nella
misura del 4,65% da conteggiarsi sulla cartella
pagata entro il 60° giorno successivo alla data di
notifica. Inoltre, nel caso di ritardato pagamento
nella misura del 4,65% alla quale va aggiunta la
percentuale a carico dell’ente impositore.
Approfondimenti
In base all’attuale normativa, la percentuale dei
compensi a carico dell’INPS è diversificata in
relazione alle diverse tipologie di ruoli emessi.
Nel “Dettaglio degli addebiti”, all’interno del
riquadro creato per ogni singola partita, accanto
all’importo dovuto per contributi e/o sanzioni, è
già calcolato il compenso che deve essere pagato
all’agente della riscossione.
Nel riquadro sottostante, invece, è riportata la
stessa partita con lo stesso importo del debito ma
non con a fianco il calcolo dell’aggio che deve essere
corrisposto nell’ipotesi di pagamento tardivo,
cioè oltre il 60° giorno dalla notifica.
3.6 I compensi spettanti all’agente della riscossione
A) Ruoli rateizzati:
nel caso di pagamento tempestivo, l’aggio a
carico del debitore si applica nella misura del
4,65% mentre la percentuale residua è a carico
dell’INPS;
nel caso di pagamento tardivo delle rate, l’aggio
è totalmente a carico del debitore nella misura
del 7,15%.
B) Ruoli coattivi:
nel caso di pagamento tempestivo, l’aggio è a
carico del debitore nella misura del 4,65% mentre
la percentuale residua è a carico dell’INPS;
nel caso di pagamento tardivo, l’aggio previsto
in ragione del 4,65% va integrato con la percentuale
a carico dell’INPS, che varia da provincia
a provincia di cui al D.M. 4/8/2000 (e al decreto
22/12/2000 della Regione Sicilia).
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