00 - Copertina n. 9-2008.indd - Centro Studi Lavoro e Previdenza
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il Giurista del <strong>Lavoro</strong> 9 2<strong>00</strong>8<br />
fra tale inadempimento ed il danno, la prova che<br />
tutto era stato approntato ai fini dell’osservanza<br />
del precetto del suddetto art. 2087 c.c. e che<br />
gli esiti dannosi erano stati determinati da un<br />
evento imprevisto e imprevedibile deve essere<br />
fornita dal datore di lavoro.<br />
Cass. Sez. Lav., 2 luglio 2<strong>00</strong>8, n. 18107<br />
Responsabilità del datore di lavoro – Fattispecie<br />
In tema di danno alla salute subito dal prestatore<br />
di lavoro, ove il danno stesso derivi da macchinario<br />
malfunzionante cui il lavoratore è stato<br />
assegnato ed il malfunzionamento dipenda da<br />
causa esterna al macchinario ed al suo intrinseco<br />
meccanismo, poiché per accedere od in qualche<br />
modo manovrare il macchinario il lavoratore<br />
affronta un rischio estraneo alle sue mansioni<br />
(indipendentemente dall’eventuale contributo<br />
causale del lavoratore stesso), la responsabilità<br />
del datore non può essere esclusa.<br />
Cass. pen., Sez. IV, 9 luglio 2<strong>00</strong>8, n. 27959<br />
Responsabilità del datore di lavoro – Esclusione<br />
– Condizioni<br />
Nel campo della sicurezza del lavoro, deve<br />
essere esclusa l’esistenza del rapporto di causalità<br />
nei casi in cui sia provata l’abnormità del<br />
comportamento del lavoratore infortunato e<br />
sia provato che proprio questa abnormità abbia<br />
dato causa all’evento; questa caratteristica della<br />
condotta del lavoratore infortunato è idonea ad<br />
interrompere il nesso di condizionamento tra la<br />
condotta e l’evento quale causa sopravvenuta da<br />
sola sufficiente a determinare l’evento in base<br />
all’art. 41 comma 2 cod. pen.<br />
Nel settore della prevenzione degli infortuni<br />
sul lavoro deve dunque considerarsi abnorme<br />
il comportamento che, per la sua stranezza e<br />
imprevedibilità, si ponga al di fuori di ogni<br />
possibilità di controllo da parte delle persone<br />
preposte all’applicazione delle misure di prevenzione<br />
contro gli infortuni sul lavoro ed è<br />
stato più volte affermato, dalla giurisprudenza di<br />
questa medesima sezione, che l’eventuale colpa<br />
Ultime dalla Cassazione<br />
concorrente del lavoratore non può spiegare<br />
alcuna efficacia esimente per i soggetti aventi<br />
l’obbligo di sicurezza che si siano comunque resi<br />
responsabili della violazione di prescrizioni in<br />
materia antinfortunistica.<br />
Trasferimento del lavoratore<br />
Cass. Sez. Lav., 10 giugno 2<strong>00</strong>8, n. 15327<br />
Illegittimità – Riduzione dell’orario di lavoro –<br />
Risarcimento del danno – Accertamento<br />
Per l’accertamento della dipendenza della riduzione<br />
di orario dal trasferimento deve ritenersi<br />
sufficiente il grave disagio personale e familiare<br />
nonché il pericolo di aggravamento delle condizioni<br />
di salute derivante dall’iniziativa datoriale,<br />
in quanto ritenuti, con valutazione ex ante di<br />
mera probabilità scientifica, elementi idonei a<br />
determinare, secondo le regole della causalità<br />
giuridica, la decisione del lavoratore di chiedere<br />
un nuovo meno gravoso contratto di lavoro<br />
parziale e non invece necessariamente la “impossibilità<br />
di poter osservare la quota lavorativa<br />
precedente”.<br />
T.f.r.<br />
Cass. Sez. Lav., 5 maggio 2<strong>00</strong>8, n. 11<strong>00</strong>9<br />
Fondo di garanzia – Accessori – Determinazione<br />
– Decorrenza<br />
Il trattamento di fine rapporto, che il Fondo<br />
di Garanzia di cui alla L. n. 297 del 1982,<br />
art. 2, gestito dall’Inps, è tenuto a versare in<br />
sostituzione del datore di lavoro in caso di<br />
insolvenza di quest’ultimo, comprende, oltre<br />
al capitale, gli accessori - con decorrenza dal<br />
giorno della maturazione del diritto e fino al<br />
giorno dell’effettivo pagamento - dovuti dal<br />
datore di lavoro insolvente in base alla previsioni<br />
contenute nel CCNL dal medesimo applicato<br />
e che restano determinati nei termini<br />
previsti in sede di ammissione del credito al<br />
passivo fallimentare.<br />
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