ventimila beghe sotto i mari - CHIAIA MAGAZINE
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LA<br />
PILLI<br />
SUGGESTIONI MOZARTIANE<br />
ALLA SOLFATARA<br />
Saper<br />
Vivere<br />
’associazione Mozart Italia (sede di Napoli) con la<br />
L collaborazione della compagnia teatrale “Le<br />
guarattelle” di Nicola Marotta ha organizzato l’evento<br />
“Solfatara in musica”, partito a il 24 settembre con il<br />
concerto del pianista Dario Candela, che si protrarrà<br />
fino al 19 novembre. La rassegna prende le mosse dal<br />
leitmotiv mozartiano: il genio di Salisburgo, infatti,<br />
visitò lo straordinario parco naturale della Solfatara di<br />
Pozzuoli nel 1770 e ne parlò nelle lettere indirizzate al<br />
padre Leopold. Altro protagonista della kermesse è<br />
Salvatore D Giacomo, oggetto di studi e<br />
approfondimenti nella giornata del 23 ottobre. Si<br />
prosegue domenica 6 novembre con il concerto del duo<br />
30<br />
<strong>CHIAIA</strong>magazine 9>11 settembre novembre 2011<br />
di chitarra classica G. Aversano e R.<br />
Ascione che eseguiranno musiche di autori<br />
del Settecento napoletano, trascritte per<br />
chitarra dagli stessi esecutori e tratte dal<br />
loro recente disco “Ingenium Fubas”. La<br />
serata finale di sabato 19 novembre sarà<br />
invece dedicata il concerto per voce e<br />
pianoforte sul tema del sogno della<br />
mezzosoprano Francesca Furelli,<br />
accompagnata dal pianista Marco<br />
Palumbo. La visita al cratere ed un<br />
aperitivo renderanno l’appuntamento<br />
surreale ed indimenticabile. Per<br />
informazioni contattare l’Associazione<br />
Mozart Italia - sede di Napoli allo<br />
0817145302<br />
Cosa fare quando si è colti da un<br />
improvviso slancio erotico, si perdono<br />
tutti i freni inibitori e ci si lascia<br />
andare in macchina, in costume adamitico,<br />
ad un rapporto sessuale? Esiste<br />
una sorta di bon ton dell’amplesso che<br />
eviti agli amanti appassionati di finire<br />
in ‘gattabuia’? Sembrerebbe proprio<br />
di sì, stando a quanto è successo ad<br />
una coppia di giovani della provincia<br />
di Biella, i quali, incuranti della location<br />
centrale (una piazza), dei lampioni<br />
e dell’eventuale passaggio di<br />
gente (nonostante l’ora tarda), decidono<br />
di dare libero sfogo alla propria<br />
eccitazione e fare sesso in automobile.<br />
L’accaduto in sé e per sé non vale la<br />
notizia, dal momento che ci sono state<br />
e ci saranno in futuro situazioni di<br />
questo genere: siamo nel 2011 ed i costumi<br />
degli italiani sono ormai cambiati.<br />
Quello che, invece, suscita<br />
scalpore è che i Supremi Giudici non<br />
sono stati affatto dello stesso avviso<br />
perché, con la sentenza n.ro<br />
L’oralegale<br />
di Adelaide Caravaglios<br />
“BON TON”<br />
DELL’AMPLESSO<br />
AUTOMOBILISTICO<br />
30242/2011, non solo hanno respinto<br />
la tesi difensiva dei ragazzi, la quale<br />
insisteva sul reato di atti contrari alla<br />
pubblica decenza (sanzionato - ex art.<br />
726 c.p. - con l’arresto fino ad un<br />
mese o l’ammenda da 10 € a 260 €) e<br />
confermato la ben più grave condanna<br />
(già comminata nei giudizi precedenti)<br />
per il delitto di atti osceni in luogo<br />
pubblico (per il quale, ai sensi dell’art.<br />
527, primo comma, c.p., è prevista, invece,<br />
la detenzione da tre mesi a tre<br />
anni), ma hanno anche chiarito -<br />
come si legge, in particolare, nelle motivazioni<br />
- che “la distinzione tra atti<br />
osceni ed atti contrari alla pubblica<br />
decenza pur assumendo profili meno<br />
netti in ragione della naturale evoluzione<br />
dei costumi, non può ritenersi<br />
del tutto eliminata”. Quindi, la nostra<br />
moralità pur essendo cambiata “in<br />
questi anni … seguendo la naturale<br />
evoluzione dei costumi … non è del<br />
tutto venuta meno e continua a sentirsi<br />
offesa dalle gesta di una coppia<br />
come questa”. Meglio, allora, essere<br />
meno plateali e vivere la propria intimità<br />
in un luogo appartato (non certamente<br />
una pubblica piazza),<br />
contenendo il più possibile la propria<br />
voglia di nudità.<br />
Terni&Favole: La fortuna arriva con Halloween<br />
Continua lo show dei numeri nella Tabaccheria Postiglione a Largo Ferrandina a Chiaia.<br />
Continua tra previsioni politiche e speranze calcistiche grazie alla maestria di Alberto<br />
Postiglione che, dalla sua postazione dei sogni, smista combinazioni e propone “gratta e<br />
vinci”. “Il terno di Halloween può dare belle soddisfazioni: 45 la zucca, 25 gli scheletri e 3<br />
gli scherzi. Da giocare - precisa Postiglione - almeno per 9 estrazioni sulle ruote di Napoli,<br />
Roma e Bari”. C’è un’altra combinazione che merita attenzione per il nostro mago dei<br />
numeri: “Puntate sul terno dei morti che fa 47, 34 e 2, da giocare su Napoli e tutte; per gli<br />
amanti dell’ambo, invece, almeno per 10 estrazioni bisogna credere nei numeri di San<br />
Raffaele che sono 24 e 15, da inseguire sulle ruote delle città di mare”. Mentre la giornata<br />
scorre e il buio della sera prende piede, a Postiglione chiediamo un “terno del pallone”, in<br />
vista della partitissima di novembre Napoli-Juve: “Consiglio di giocare 6 (giorno della<br />
partita), 71 (la zebra, simbolo dei bianconeri) e 9 (il ciuccio, simbolo dei partenopei),<br />
ovviamente sulla ruota di Napoli e almeno per 3 estrazioni”. Quale quadrupede avrà la<br />
meglio al San Paolo?<br />
45+25+3/47+34+2/25+15x10/6+71+9x3