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8 - TopSport

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La passione a due ruote porta con<br />

sé nuove abitudini e nuovi cliché<br />

che accomunano gli affezionati. Non<br />

a caso sono nati a Londra locali<br />

bike-friendly, originali cycling café<br />

che mescolano la classica atmosfera<br />

da bar alla sempre più diffusa ciclo-mania.<br />

Sono il frutto di un’idea<br />

assolutamente spontanea di alcuni<br />

londinesi che hanno voluto offrire un<br />

punto di appoggio a chi abitualmente<br />

si sposta sulle due ruote.<br />

Il primo di questi locali, nato sul Regent’s<br />

Canal, quindi in un punto<br />

strategico, crocevia di tre piste ciclabili,<br />

nasce un paio d’anni fa perché<br />

i fondatori volevano offrire ai ciclisti<br />

di passaggio un luogo dove rilassarsi<br />

e fare un break, in uno spazio<br />

arredato in modo spartano, con<br />

bici appese al muro: una specie di<br />

officina dove bere e mangiare qualcosa<br />

scambiando due chiacchiere.<br />

L’idea, con alcune variazioni sul tema,<br />

sta prendendo piede anche qui.<br />

I ciclomani sono sempre più numerosi<br />

e coinvolgono ogni tipo di<br />

persone, gente qualsiasi, stimati<br />

professionisti, appassionati di biciclette<br />

e di un modo spesso antico<br />

di pedalare. Si diffonde, soprattutto<br />

in Italia, la riscoperta di un approccio<br />

poetico alle due ruote che si rifà<br />

ai grandi campioni di ieri, quando il<br />

ciclismo era il simbolo di uno sport<br />

nobile e per niente artefatto, simbolo<br />

di un unico, imprescindibile valore:<br />

la fatica. Celebrazioni di questi<br />

concetti sempre più distanti dal professionismo<br />

di oggi, nel ciclismo come<br />

in qualsiasi altra disciplina, è una<br />

gara rétro-storica con un tragitto<br />

suggestivo sui colli del Chianti:<br />

l’Eroica.<br />

Partecipano cultori delle bici d’epoca<br />

e la gara prevede l’utilizzo di bici<br />

e abbigliamento vintage. Un tuffo<br />

nel passato che alcune aziende sono<br />

giustamente riuscite a cogliere<br />

nella loro portata creativa nonché<br />

nei risvolti commerciali che questa<br />

rinnovata passione comporta. Le<br />

Coq Sportif per esempio, marchio<br />

sportivo che dal 1951 è diventato<br />

sponsor esclusivo del Tour de France<br />

è stato pioniere del fenomeno, in<br />

particolare nell’ambito delle due ruote,<br />

e ha creato una linea, Eroica, da<br />

indossare anche fuori dalla manifestazione.<br />

Infatti già a partire da<br />

quest’inverno il marchio la propone<br />

come linea specifica dedicata agli<br />

eroi storici del tour.<br />

>><br />

Bianchi<br />

Lock-7.com<br />

Londra<br />

Critical Mass<br />

SanFrancisco<br />

Cigno<br />

Iskra<br />

Campagnolo<br />

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