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Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 - Regione Campania

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<strong>Regione</strong> <strong>Campania</strong> PSR <strong>2007</strong>-<strong>2013</strong><br />

Aree a forte valenza paesaggistico-naturalistica, con<br />

potenzialità <strong>di</strong> sviluppo integrato (D1)<br />

Macroarea D1<br />

n. Comuni: 132<br />

STS inclusi:<br />

- Alburni<br />

- Matese<br />

- Monte S. Croce<br />

- Alto Calore<br />

- Alento Monte Stella<br />

- Gelbison Cervati<br />

- Lambro e Mingardo<br />

- Bussento<br />

- Vallo <strong>di</strong> Diano<br />

- Antica Volcej<br />

Caratteristiche <strong>di</strong>stintive<br />

L’area in esame, la cui superficie complessiva rappresenta oltre il 32% del<br />

totale regionale, comprende 132 comuni delle province <strong>di</strong> Salerno e<br />

Caserta nei quali risiede il 6,2% della popolazione regionale 142 .<br />

Nel complesso, si alternano esempi <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni economiche e sociali<br />

locali sod<strong>di</strong>sfacenti, con altri caratterizzati da con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> marginalità<br />

determinate da fattori localizzativi e geomorfologici. Oltre il 91% del<br />

territorio è classificato svantaggiato ai sensi della Direttiva 75/268/CEE.<br />

Nelle aree più interne, le dotazioni infrastrutturali ed il livello dei servizi<br />

offerti alle imprese ed alle popolazioni rurali rendono scarsamente<br />

attrattivo il territorio per gli investimenti a carattere produttivo e<br />

rappresentano anche uno dei fattori che determinano il progressivo<br />

impoverimento demografico (tra il 1991 ed il 2004 si è registrato un<br />

ulteriore calo del 3,6%) ed il preoccupante fenomeno della senilizzazione<br />

della popolazione 143 . Al tempo stesso, l’insufficiente livello <strong>di</strong> investimenti<br />

finalizzati alla riqualificazione dei villaggi rurali ed al miglioramento del<br />

grado <strong>di</strong> attrattività complessiva delle aree rurali ostacola processi <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>versificazione economica.<br />

Pertanto, in queste zone il ricambio generazionale per l’impren<strong>di</strong>toria<br />

agricola rappresenta un fattore particolarmente critico 144 . Tuttavia, le<br />

con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> isolamento, se da un lato hanno generato marginalità<br />

economica e sociale, dall’altro hanno rappresentato un elemento <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa<br />

del territorio e delle sue risorse ambientali (oltre il 60% del territorio è<br />

rappresentato da aree protette). Si riscontra la presenza <strong>di</strong> terreni boscati<br />

da preservare con la possibilità <strong>di</strong> valorizzazione nello sviluppo <strong>di</strong> filiere<br />

142 Context related baseline in<strong>di</strong>cator n. 17 (densità abitativa) = 81,4 ab./kmq.<br />

143 In<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> invecchiamento (Popolazione <strong>di</strong> età >= 65 anni / popolazione <strong>di</strong> età < 15 anni) =<br />

130,9%.<br />

144 Objective related baseline in<strong>di</strong>cator n. 5 (struttura per età nel settore agricolo) = 2,4%;<br />

PSR <strong>2007</strong>- <strong>2013</strong> della <strong>Regione</strong> <strong>Campania</strong> ai sensi del Reg. (CE) n. 1698/2005 114

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