24.10.2014 Views

Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 - Regione Campania

Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 - Regione Campania

Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 - Regione Campania

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Regione</strong> <strong>Campania</strong> PSR <strong>2007</strong>-<strong>2013</strong><br />

risultano quin<strong>di</strong> tautologicamente dominate, ovvero non preferibili per<br />

alcuna delle componenti ambientali considerate.<br />

Per la pre<strong>di</strong>sposizione del Rapporto Ambientale, sono state utilizzate due<br />

batterie <strong>di</strong> in<strong>di</strong>catori. La prima costruita secondo le in<strong>di</strong>cazioni contenute<br />

nei documenti dell’Unione Europea e la seconda rappresentata da<br />

in<strong>di</strong>catori in<strong>di</strong>viduati dall’Autorità Ambientale, ritenuti utili per un’analisi<br />

appropriata all’aggregazione territoriale in<strong>di</strong>viduata dal PSR (macroaree).<br />

Sulla base delle informazioni <strong>di</strong>sponibili per il popolamento delle batterie <strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>catori si ritiene che comunque sia stato possibile condurre un’analisi<br />

sod<strong>di</strong>sfacente ed adeguata agli obiettivi stabiliti dalla Direttiva 42/2001, pur<br />

se non sempre il livello <strong>di</strong> aggregazione <strong>di</strong>sponibile (quasi sempre relativo<br />

ad unità territoriali amministrative) costituisce il riferimento più adeguato<br />

per la rappresentazione <strong>di</strong> fenomenologie e <strong>di</strong>namiche ambientali. Tale<br />

limite è stato evidenziato anche da <strong>di</strong>verse autorità con competenze<br />

ambientali che, nella fase <strong>di</strong> consultazione preliminare, hanno sottolineato<br />

l’opportunità <strong>di</strong> descrivere i fenomeni ambientali rispetto a limiti non<br />

amministrativi ma “naturali”. Tuttavia, l’assenza <strong>di</strong> informazioni e dati riferiti<br />

a opportuni “confini naturali” ha reso necessario basare le analisi<br />

principalmente in relazione al livello <strong>di</strong> aggregazione territoriale<br />

corrispondente alle macroaree in<strong>di</strong>viduate dal PSR.<br />

La Direttiva 2001/42/CE prevede che il Rapporto Ambientale in<strong>di</strong>vidui gli<br />

strumenti attraverso i quali è possibile monitorare gli effetti del programma<br />

al fine <strong>di</strong> mettere in atto tempestivamente eventuali azioni correttive. A tal<br />

fine, si ritiene che gli In<strong>di</strong>catori del Quadro Comune <strong>di</strong> Monitoraggio e<br />

Valutazione utilizzati dal PSR (<strong>di</strong> realizzazione, <strong>di</strong> risultato, <strong>di</strong> contesto, <strong>di</strong><br />

obiettivo e <strong>di</strong> impatto) possano fornire un quadro informativo utile, che<br />

tuttavia, vista la specificità degli obiettivi in<strong>di</strong>viduati nel presente RA,<br />

richiede un’integrazione con ulteriori in<strong>di</strong>catori in grado <strong>di</strong> cogliere aspetti<br />

<strong>di</strong> maggiore dettaglio che potranno arricchire le informazioni necessarie<br />

alla valutazione degli effetti del programma. La batteria <strong>di</strong> in<strong>di</strong>catori<br />

riportata nel Capitolo 9 è stata in<strong>di</strong>viduata tenendo conto sia degli obiettivi<br />

ambientali del RA e sia delle misure e delle azioni finanziate dal PSR. Nel<br />

corso dell’attuazione del programma non si esclude <strong>di</strong> ricorrere anche ad<br />

altri in<strong>di</strong>catori tra quelli elaborati per il presente Rapporto Ambientale sulla<br />

base dei dati ISTAT.<br />

Modalità con cui si è tenuto conto del Rapporto Ambientale<br />

Il processo <strong>di</strong> Valutazione Ambientale Strategica ha accompagnato la<br />

programmazione del PSR fin dall’inizio: in breve, il programmatore, con<br />

regolarità, ha inviato all’Autorità Ambientale le varie bozze del programma,<br />

sempre più definite nei propri contenuti, sulla scorta delle quali sono stati<br />

formulati suggerimenti ed osservazioni miranti a rendere il programma più<br />

rispondente agli obiettivi <strong>di</strong> protezione ambientale derivanti dalla normativa<br />

<strong>di</strong> riferimento da un lato e, dall’altro, ad adeguare gli strumenti del<br />

programma (misure ed azioni) alle esigenze ambientali dei territori<br />

PSR <strong>2007</strong>- <strong>2013</strong> della <strong>Regione</strong> <strong>Campania</strong> ai sensi del Reg. (CE) n. 1698/2005 235

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!