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Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 - Regione Campania

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<strong>Regione</strong> <strong>Campania</strong> PSR <strong>2007</strong>-<strong>2013</strong><br />

integrati in tale in<strong>di</strong>ce rappresentano in maniera molto <strong>di</strong>retta il livello <strong>di</strong><br />

inquinamento dovuto essenzialmente a scarichi civili, misti e a fonti <strong>di</strong>ffuse<br />

<strong>di</strong> inquinamento da nutrienti, tra le quali i settori agricolo, zootecnico ed<br />

agroindustriale rientrano in maniera significativa. Diversamente che per i<br />

corsi d’acqua, per i laghi <strong>di</strong> acqua dolce la <strong>Regione</strong> non ha ancora<br />

provveduto alla classificazione degli stessi in base agli in<strong>di</strong>ci SEL 55 –e<br />

SAL 56 . I corpi lacustri <strong>di</strong> acqua dolce sono stati, invece, presi in<br />

considerazione nelle attività <strong>di</strong> designazione delle acque idonee alla vita<br />

dei pesci salmonicoli e ciprinicoli in base al monitoraggio dei parametri<br />

chimici e fisici definiti dalla normativa 57 , dai quali risulta una situazione<br />

abbastanza sfavorevole, con soli 6 corpi idrici conformi su un totale <strong>di</strong> 45<br />

designati 58 .<br />

Per quanto riguarda le acque sotterranee, i risultati dei rilevamenti<br />

effettuati nel 2002 presso circa 117 punti mettono in evidenza uno stato<br />

chimico 59 scadente per il 24% <strong>di</strong> essi, con una netta maggioranza della<br />

ricorrenza <strong>di</strong> tale stato per le acque dei pozzi rispetto a quelle sorgive, il<br />

che lascia presumere che il dato complessivo potrebbe anche essere<br />

influenzato dal cattivo con<strong>di</strong>zionamento dei pozzi. In generale, i dati<br />

mostrano una buona qualità delle acque utilizzate per il consumo umano,<br />

prevalentemente prelevate presso sorgenti alimentate da zone montuose<br />

poco urbanizzate.<br />

Per quanto riguarda lo stato qualitativo del sistema delle acque marino<br />

costiere, negli anni recenti, è stata riscontrata una <strong>di</strong>namica trofica<br />

stagionale più <strong>di</strong> tipo subtropicale che temperata, con caratteristiche<br />

decisamente <strong>di</strong>verse dalle acque del sistema adriatico.<br />

In generale, l’intensivizzazione delle attività agricole e zootecniche ha<br />

comportato negli ultimi decenni un progressivo incremento degli apporti<br />

azotati ai terreni, contribuendo all’aumento della concentrazione dei nitrati<br />

nelle acque superficiali e sotterranee a seguito <strong>di</strong> processi <strong>di</strong> scorrimento<br />

superficiale o infiltrazione.<br />

In relazione all’in<strong>di</strong>ce SCAS, per la quasi totalità delle acque risultate<br />

inquinate, il parametro critico principale è rappresentato dalla<br />

concentrazione <strong>di</strong> nitrati (NO 3 -), <strong>di</strong> notevole significatività nell’in<strong>di</strong>care<br />

fenomeni <strong>di</strong> inquinamento <strong>di</strong> origine antropica derivante anche dall’uso<br />

55 Stato Ecologico dei Laghi.<br />

56 Stato Ambientale dei Laghi.<br />

57 I parametri da determinare obbligatoriamente ai sensi del D. Lgs 152/06 – Allegato II,<br />

tabella 1/B sono: pH, BOD5, ammoniaca in<strong>di</strong>ssociata, ammoniaca totale, nitriti, cloro<br />

residuo totale, zinco totale, rame <strong>di</strong>sciolto, temperatura, ossigeno <strong>di</strong>sciolto, materie in<br />

sospensione. Va rilevato, tuttavia, che non essendo <strong>di</strong>sponibile l’informazione relativa a<br />

tutti i parametri ad<strong>di</strong>zionali previsti dalla normativa, lo stato qualitativo potrebbe essere<br />

rivisto alla luce <strong>di</strong> successivi riscontri con nuovi dati relativi a microinquinanti organici ed<br />

inorganici.<br />

58 APAT, Annuario dei dati ambientali, 2004.<br />

59 L’in<strong>di</strong>ce SCAS definisce dal punto <strong>di</strong> vista chimico il grado <strong>di</strong> compromissione degli<br />

acquiferi per cause naturali ed antropiche.<br />

PSR <strong>2007</strong>- <strong>2013</strong> della <strong>Regione</strong> <strong>Campania</strong> - Reg. (CE) n. 1698/2005<br />

Rev_3.1_2008<br />

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