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Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 - Regione Campania

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<strong>Regione</strong> <strong>Campania</strong> PSR <strong>2007</strong>-<strong>2013</strong><br />

naturale presenti in regione <strong>Campania</strong> è stata determinata con<br />

riferimento ad ambienti identificati da classi <strong>di</strong> terzo livello della carta<br />

Corine Land Cover (tali dati sono stati integrati, nella tabella allegata<br />

relativa all’in<strong>di</strong>catore n. 18, con quelli desunti dalla Carta<br />

dell’Utilizzazione Agricola del Suolo della <strong>Campania</strong> – CUAS 2004).<br />

Le classi Corine utilizzate sono rappresentate nell’ipotesi più restrittiva<br />

da ambienti prativi e sistemi agroforestali (classi 2.3.1 “Prati stabili”,<br />

2.4.4 “Aree agroforestali”, 3.2.1 “Aree a pascolo naturale e praterie<br />

d’alta quota”). Tali ambienti sono caratterizzati da elevato valore<br />

naturalistico e paesaggistico e sono spesso riconosciuti come habitat<br />

seminaturali la cui conservazione è fondamentale per la salvaguar<strong>di</strong>a<br />

<strong>di</strong> specie animali e vegetali <strong>di</strong> interesse comunitario. Nonostante nel<br />

periodo 1990-2000 (intercorrente tra i due rilevamenti del progetto<br />

CLC) non si osservino per la <strong>Campania</strong> mo<strong>di</strong>fiche sostanziali relative<br />

all’estensione superficiale <strong>di</strong> tali ambiti, la loro conservazione è<br />

minacciata dall’abbandono delle pratiche agricole alla base del loro<br />

mantenimento (pascolo estensivo, agricoltura in zone montane).<br />

L’obiettivo del <strong>Programma</strong> è pertanto quello <strong>di</strong> contrastare questi<br />

fenomeni supportando il mantenimento <strong>di</strong> tali attività. In tal senso sono<br />

in<strong>di</strong>rizzate le azioni del programma finalizzate <strong>di</strong>rettamente ed<br />

in<strong>di</strong>rettamente al sostegno delle attività <strong>di</strong> pascolo estensivo (misura<br />

2.3) ed allo sviluppo <strong>di</strong> agroecosistemi me<strong>di</strong>ante l’impianto <strong>di</strong> siepi,<br />

filari e boschetti in ambiti agricoli (misura 2.5). L’obiettivo del<br />

mantenimento della situazione attuale è perseguito dal <strong>Programma</strong><br />

anche in relazione agli ambienti agricoli identificati nell’ipotesi più<br />

estensiva riportata dalla scheda relativa all’in<strong>di</strong>catore IRENA 26 (che<br />

considera seminativi non irrigui, frutteti, aree agricole frammiste ad<br />

ambienti naturali e zone umide), i quali rappresentano ambiti<br />

importanti per l’alimentazione <strong>di</strong> numerose specie ornitiche.<br />

Per quanto attiene ai sistemi forestali, i dati generalmente <strong>di</strong>sponibili<br />

per l’intero territorio regionale (derivanti dai censimenti ISTAT, dalle<br />

attività del Corpo Forestale dello Stato, dall’interpretazione <strong>di</strong> carte<br />

quali quelle relative al progetto CLC o al progetto CUAS) consentono<br />

esclusivamente l’in<strong>di</strong>viduazione e la quantificazione <strong>di</strong> superfici<br />

caratterizzate da macrotipologie <strong>di</strong> copertura forestale (latifoglie,<br />

conifere, bosco misto) o soggette a particolari pratiche gestionali<br />

(ceduo semplice, ceduo composto, fustaia). A questo livello <strong>di</strong><br />

aggregazione non è pertanto possibile una rappresentazione <strong>di</strong><br />

dettaglio che consenta <strong>di</strong> fissare obiettivi quantificati in relazione a<br />

particolari tipologie <strong>di</strong> ambienti boschivi che assumono in <strong>Campania</strong><br />

particolare valore per la conservazione della bio<strong>di</strong>versità o che si<br />

caratterizzano per il rilevante valore paesaggistico (faggete d’alta<br />

quota, boschi mesofili <strong>di</strong> latifoglie, leccete residuali in area <strong>di</strong> pianura,<br />

castagneti secolari, ecc.). Saranno pertanto avviate attività <strong>di</strong><br />

censimento e mappatura <strong>di</strong> tali ecosistemi boschivi che consentiranno<br />

PSR <strong>2007</strong>- <strong>2013</strong> della <strong>Regione</strong> <strong>Campania</strong> ai sensi del Reg. (CE) n. 1698/2005<br />

Ver_3_1_2008<br />

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