informatoregennaio2010 - Unione del Commercio di Milano

Tributario
Trasmissione telematica
degli esiti
del controllo automatizzato
Provvedimento del direttore
dell’Agenzia delle Entrate
del 3 novembre 2009
gennaio 2010
Varie
L’Agenzia delle Entrate ha diramato il provvedimento del
direttore datato 3 novembre 2009 recante: “Contenuto,
modalità e termini della risposta telematica ai sensi dell’articolo
2-bis del decreto legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito,
con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248
e successive modificazioni”.
È prevista la possibilità di trasmettere gli esiti del controllo
automatizzato, mediante avviso telematico, agli intermediari,
che hanno curato la trasmissione della relativa dichiarazione.
L’invio dell’avviso telematico è subordinato ad espressa manifestazione
di volontà da parte del contribuente che, in sede di
presentazione della dichiarazione dovrà barrare le caselle di
opzione “Invio avviso telematico all’intermediario” e
“Ricezione avviso telematico” da parte della stesso.
Tale modalità presenta vantaggi sia per l’intermediario che
per il contribuente: il primo potrà così gestire tutto il ciclo delle
attività connesse alla dichiarazione, il secondo potrà godere
di un termine più ampio per regolarizzare la propria posizione
ed allo stesso tempo fare a meno di rivolgersi ai servizi di
assistenza dell’Agenzia delle Entrate.
Gli esiti dei controlli automatizzati, effettuati ai sensi dell’art.
36-bis del Dpr n. 600/1973 e dell’art. 54-bis del Dpr n.
633/1972, devono essere portati a conoscenza del contribuente
da parte del soggetto incaricato della trasmissione telematica
entro trenta giorni dal momento in cui l’avviso è a lui
reso disponibile nell’applicazione Entratel.
È onere del soggetto incaricato alla trasmissione telematica
della dichiarazione segnalare all’Agenzia delle Entrate le
cause di sopravvenuta impossibilità alla gestione degli avvisi.
La segnalazione andrà effettuata entro trenta giorni dalla ricezione
dei file contenente gli avvisi.
In tale ipotesi, l’Agenzia delle Entrate provvederà ad inviare
direttamente al contribuente la comunicazione degli esiti del
controllo automatizzato della dichiarazione mediante l’ordinario
servizio di posta raccomandata.
L’amministrazione finanziaria individua le cause di impossibilità
oggettiva in:
* cessazione del rapporto di assistenza con il contribuente;
* impossibilità a reperire il contribuente;
* altre situazioni rilevanti che impediscono la gestione dell’avviso
telematico.
Gli uffici dell’Agenzia delle Entrate verificano l’effettiva sussistenza
delle suddette cause e, nei casi di gravi, ripetuti ed
immotivati rifiuti alla gestione degli avvisi, provvedono a revocare
l’abilitazione al servizio Entratel agli intermediari.
Resta salva per l’Agenzia delle Entrate la facoltà di provvedere
all’invio della comunicazione degli esiti del controllo automatizzato
direttamente al contribuente, in luogo della trasmissione
telematica dell’avviso al soggetto incaricato, qualora
tale evenienza si dovesse rendere necessaria per particolari
tipologie di dichiarazioni.
Modifiche al modello
di quietanza
dei versamenti eseguiti
con modalità telematiche
mediante modello F24
Provvedimento del direttore
dell’Agenzia delle Entrate
del 25 novembre 2009
L’Agenzia delle Entrate ha diramato il provvedimento del
direttore datato 25 novembre 2009, recante: “Approvazione
delle modifiche al modello di quietanza dei versamenti eseguiti
con modalità telematiche mediante modello F24”.
È stato modificato il modello di quietanza dei versamenti eseguiti
con modalità telematiche mediante modello F24.
La nuova versione del modello recepisce i cambiamenti apportati
al modello “F24 Iva immatricolazione auto Ue”, diventato,
ora, modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”.
Il nuovo modello può essere utilizzato per eseguire specifici
versamenti che richiedono dati che non possono essere inseriti
nel modello F24 ordinario.
Il provvedimento in esame, quindi, apporta delle modifiche al
modello di quietanza.
In particolare, approva una nuova “legenda” contenente alcuni
campi rivisitati in base a quanto predisposto per il nuovo
modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”.
Il nuovo modello è immediatamente operativo per le quietanze
relative ai versamenti tramite i canali telematici delle
Entrate; per quelli, invece, eseguiti attraverso i servizi on-line
di banche e Poste italiane spa, saranno effettive a partire dal
prossimo 11 gennaio 2010.
Ricordiamo, infine, che il sistema delle quietanze telematiche
attestanti l’esito positivo del versamento on-line con il modello
F24 è stato introdotto, con il provvedimento del direttore
dell’Agenzia delle Entrate del 2 agosto 2007, nell’ambito di un
più ampio processo di informatizzazione dei servizi fiscali.
Tale nuovo sistema, infatti, ha sostituto l’invio postale della ricevuta
di conferma per ogni versamento telematico effettuato.
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