informatoregennaio2010 - Unione del Commercio di Milano
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Legale<br />
gennaio 2010<br />
Varie<br />
Termini chiave <strong>del</strong>l’atto:<br />
* In<strong>di</strong>cazione (o “claim”): ogni messaggio o ogni rappresentazione<br />
non obbligatoria ai sensi <strong>del</strong>la normativa comunitaria<br />
o nazionale, ivi compresa una rappresentazione sotto forma<br />
<strong>di</strong> immagini, <strong>di</strong> elementi grafici o <strong>di</strong> simboli <strong>di</strong> ogni tipo <strong>di</strong><br />
forma, che affermi, suggerisca o sottintenda che un prodotto<br />
alimentare possieda caratteristiche particolari.<br />
* In<strong>di</strong>cazione nutrizionale: ogni in<strong>di</strong>cazione che affermi, suggerisca<br />
o sottintenda che un prodotto alimentare possieda<br />
proprietà nutrizionali benefiche, dovute all’energia che apporta<br />
o che apporta a tasso ridotto e/o accresciuto o che non<br />
apporta, nonché dovute alle sostanze nutritive o <strong>di</strong> altro tipo<br />
che contiene o contiene in proporzioni ridotte o accresciuto o<br />
non contiene affatto;<br />
* In<strong>di</strong>cazione sulla salute: ogni in<strong>di</strong>cazione che affermi, suggerisca<br />
o sottintenda l’esistenza <strong>di</strong> una relazione fra una categoria<br />
<strong>di</strong> prodotti alimentari o un prodotto alimentare o uno dei<br />
suoi componenti, e lo stato <strong>di</strong> salute.<br />
* In<strong>di</strong>cazione relativa alla riduzione <strong>di</strong> un rischio <strong>di</strong> malattia:<br />
ogni in<strong>di</strong>cazione sulla salute che affermi, suggerisca o sottintenda<br />
che il consumo <strong>di</strong> una categoria <strong>di</strong> alimenti, <strong>di</strong> un alimento<br />
o <strong>di</strong> uno dei suoi componenti riduce significativamente<br />
un fattore <strong>di</strong> rischio <strong>di</strong> sviluppo <strong>di</strong> una malattia umana;<br />
* Sostanze nutrienti: le proteine, i gluci<strong>di</strong>, i lipi<strong>di</strong>, le fibre alimentari,<br />
il so<strong>di</strong>o, le vitamine e i sali minerali <strong>di</strong> cui all’allegato<br />
<strong>del</strong>la <strong>di</strong>rettiva 90/496/Cee, nonché le sostanze che derivano<br />
o che sono componenti <strong>di</strong> una <strong>di</strong> tali categorie.<br />
Definizioni riportate dall’atto:<br />
* Per le definizioni <strong>di</strong> “alimento”, “integratore alimentare”,<br />
“etichettatura nutrizionale” ed “etichettatura” si deve far riferimento,<br />
nell’or<strong>di</strong>ne, al regolamento (Ce) n. 178/2002, alla<br />
<strong>di</strong>rettiva 2002/46/Ce, alla <strong>di</strong>rettiva 90/496/Ce ed alla <strong>di</strong>rettiva<br />
2000/13/Ce.<br />
Principi generali:<br />
Affinché i claims nutrizionali e salutistici risultino corretti è<br />
necessario che:<br />
* l’effetto nutrizionale o fisiologico benefico sia accertato sulla<br />
base <strong>di</strong> prove scientifiche;<br />
* la sostanza presente nel prodotto sia fornita in quantità<br />
significativa, in grado quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> produrre il suo effetto;<br />
* che l’in<strong>di</strong>cazione risulti comprensibile per il consumatore<br />
me<strong>di</strong>o.<br />
Le in<strong>di</strong>cazioni nutrizionali<br />
Le in<strong>di</strong>cazioni nutrizionali garantiscono ai consumatori informazioni<br />
chiare e trasparenti ed agli operatori strumenti idonei<br />
a garantirsi una concorrenza leale.<br />
Il regolamento permette l’impiego <strong>del</strong>le in<strong>di</strong>cazioni nutrizionali<br />
a con<strong>di</strong>zione che esse siano giustificate da prove scientifiche<br />
accettate.<br />
Tali in<strong>di</strong>cazioni sono consentite solo se elencate nell’allegato al<br />
regolamento, il quale enuncia le seguenti in<strong>di</strong>cazioni, con le<br />
relative con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> applicazione, stabilendo altresì quali<br />
sono i limiti che i prodotti alimentari dovranno rispettare per<br />
poter recare dette in<strong>di</strong>cazioni nutrizionali:<br />
* “a basso contenuto calorico”,<br />
* “a ridotto contenuto calorico”,<br />
* “senza calorie”,<br />
* “a basso contenuto <strong>di</strong> grassi”,<br />
* “senza grassi”,<br />
* “a basso contenuto <strong>di</strong> grassi saturi”,<br />
* “senza grassi saturi”,<br />
* “a basso contenuto <strong>di</strong> zuccheri”,<br />
* “senza zuccheri”,<br />
* “senza zuccheri aggiunti”,<br />
* “a basso contenuto <strong>di</strong> so<strong>di</strong>o/sale”,<br />
* “a bassissimo contenuto <strong>di</strong> so<strong>di</strong>o/sale”,<br />
* “senza so<strong>di</strong>o” o “senza sale”,<br />
* “fonte <strong>di</strong> fibre”,<br />
* “ad alto contenuto <strong>di</strong> fibre”,<br />
* “fonte <strong>di</strong> proteine”,<br />
* “ad alto contenuto <strong>di</strong> proteine”,<br />
* “fonte <strong>di</strong> [nome <strong>del</strong>la o <strong>del</strong>le vitamine] e/o [nome <strong>del</strong> o dei]<br />
minerali”,<br />
* “ad alto contenuto <strong>di</strong> [nome <strong>del</strong>la o <strong>del</strong>le vitamine] e/o<br />
[nome <strong>del</strong> o dei] minerali”, “contiene [nome <strong>del</strong>la sostanza<br />
nutritiva o <strong>di</strong> altro tipo]”,<br />
* “a tasso accresciuto <strong>di</strong> [nome <strong>del</strong>la sostanza nutritiva]”,<br />
* “a tasso ridotto <strong>di</strong> [nome <strong>del</strong>la sostanza nutritiva]”,<br />
* “leggero/light”,<br />
* “naturalmente/naturale”.<br />
Così, ad esempio, si potrà <strong>di</strong>re che un alimento è “a basso contenuto<br />
calorico” solo se il prodotto contiene non più <strong>di</strong> 40 kcal<br />
(170 kj) per 100 grammi, se si tratta <strong>di</strong> un solido, o non più <strong>di</strong><br />
20 kcal (80 kj) per 80 grammi, se si tratta <strong>di</strong> un liquido.<br />
Oppure si potrà affermare che un alimento è senza grassi solo<br />
se il prodotto contiene non più <strong>di</strong> 0,5 grammi <strong>di</strong> grassi per<br />
100 grammi, se si tratta <strong>di</strong> un alimento solido, o per 100 ml,<br />
se si tratta <strong>di</strong> un liquido. Un prodotto potrà essere in<strong>di</strong>cato<br />
come “leggero” o “light” se il valore energetico è ridotto <strong>di</strong><br />
almeno il 30% e sono specificate le caratteristiche che rendono<br />
il prodotto “leggero” o “light”.<br />
Le in<strong>di</strong>cazioni sulla salute<br />
Le in<strong>di</strong>cazioni sulla salute sono informazioni attestanti il rapporto<br />
tra gli alimenti e la salute; esso deve essere basato su<br />
prove scientifiche accettate e ben comprese dal consumatore.<br />
A tal proposito la Commissione provvederà a re<strong>di</strong>gere un<br />
elenco <strong>di</strong> tutte le informazioni necessarie in cui si attesta la<br />
correlazione tra alcuni alimenti e gli effetti benefici dagli stessi<br />
prodotti.<br />
Le in<strong>di</strong>cazioni sulla salute sono vietate a meno che non siano<br />
conformi ai requisiti generali <strong>del</strong> regolamento ed incluse nell’elenco<br />
<strong>del</strong>le in<strong>di</strong>cazioni autorizzate <strong>di</strong> cui agli articoli 13 e<br />
14.<br />
L’articolo 13 <strong>del</strong> regolamento in<strong>di</strong>vidua tre categorie <strong>di</strong> in<strong>di</strong>cazioni<br />
sulla salute, riferite a:<br />
* “ruolo <strong>di</strong> una sostanza nutritiva o <strong>di</strong> altro tipo per la crescita,<br />
lo sviluppo e le funzioni <strong>del</strong>l’organismo;<br />
* funzioni psicologiche e comportamentali;<br />
* la <strong>di</strong>rettiva 96/8/Ce, [recepita con decreto <strong>del</strong> ministero<br />
<strong>del</strong>la Salute 7 ottobre 1998, n. 519] avente ad oggetto il<br />
<strong>di</strong>magrimento o il controllo <strong>del</strong> peso oppure la riduzione <strong>del</strong>lo<br />
stimolo <strong>del</strong>la fame o un maggiore senso <strong>di</strong> sazietà o la riduzione<br />
<strong>del</strong>l’energia apportata dal regime alimentare”.<br />
L’articolo 14 introduce la possibilità <strong>di</strong> fornire in<strong>di</strong>cazioni sulla<br />
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