informatoregennaio2010 - Unione del Commercio di Milano

Legale
gennaio 2010
Varie
Attualità
L’autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha deciso
di pubblicare i suoi pareri sulle dichiarazioni sulla salute in
diversi gruppi a partire da settembre 2009.
La Commissione proporrà quindi agli Stati membri le conclusioni
della gestione del rischio, prendendo in considerazione
la parziale valutazione delle dichiarazioni sulla salute usate
sul mercato europeo non appena l’Efsa procede con le pubblicazioni
delle stesse.
Fino a gennaio 2008, la Commissione ha ricevuto più di
44mila dichiarazioni sulla salute da parte degli Stati membri.
Tale elevato numero non era previsto e gravi ritardi sono stati
causati in quanto gli Stati membri hanno compilato i loro elenchi
nazionali in modi diversi.
La Commissione ha consolidato questa lista in 4.000 dichiarazioni
sulla salute e trasmesso il fascicolo all’Efsa. L’autorità
ha chiesto ulteriori chiarimenti per più di 2.000 di questi casi.
Il processo di chiarimento, che è complesso in quanto coinvolge
gli Stati membri e altre parti interessate, non è ancora stato
completato. A causa di questo ritardo non sarà possibile per
l’Efsa valutare tutte le dichiarazioni sottoposte in maniera puntuale
e consentire alla Commissione di adottare l’elenco comunitario
di tutte le dichiarazioni sulla salute consentite dall’articolo
13 entro il termine stabilito del 31 gennaio 2010.
Istruzioni operative
Si richiamano in particolare gli articoli 3 e 5 del Regolamento
relativi ai requisiti di carattere generale che devono, in ogni
caso, essere rispettati.
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