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Indice - Ssai - Ministero Dell'Interno

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politico ed è bidirezionale, in quanto essa non riguarda solo gli immigrati ma anche e<br />

congiuntamente i cittadini del Paese ricevente 21 .<br />

2. L’ integrazione degli stranieri nell’Unione Europea.<br />

Il legislatore del 2009, nell’introdurre la definizione dell’integrazione e nel disciplinare<br />

l’accordo di integrazione come strumento pattizio tra Stato e immigrati, si è allineato<br />

alle nuove politiche di integrazione adottate dall’Unione Europea e degli altri Paesi<br />

europei che hanno precedentemente realizzato esperienze analoghe, su cui ci si è<br />

soffermati nel capitolo secondo.<br />

L’Unione Europea ha, infatti, tra le sue finalità, la promozione dell’integrazione dei<br />

cittadini stranieri, anche se soltanto con il Trattato di Lisbona, entrato in vigore nel<br />

2009, sono state poste le basi giuridiche per la promozione e l’integrazione a livello<br />

europeo.<br />

L’articolo 79,4 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea sancisce che “il<br />

Parlamento Europeo ed il Consiglio, deliberando secondo la procedura legislativa<br />

ordinaria, possono stabilire misure volte ad incentivare e sostenere l’azione degli Stati<br />

membri al fine di favorire l’integrazione dei cittadini dei paesi terzi che soggiornano<br />

legalmente nel loro territorio, ad esclusione di qualsiasi armonizzazione delle<br />

disposizioni legislative e regolamentari degli Stati membri”.<br />

Precedentemente, dai trattati istitutivi della Comunità sino al Trattato di Maastricht,<br />

entrato in vigore nel 1993, non compaiono mai riferimenti espressi alle politiche per<br />

favorire l’integrazione degli stranieri. Sarà il Trattato di Amsterdam (entrato in vigore<br />

nel 1999) ad introdurre le prime disposizioni per l’adozione di provvedimenti che<br />

tutelano le diversità tra i popoli.<br />

L’integrazione, intesa come inclusione del cittadino di Paesi terzi, è stata comunque<br />

presa più volte in esame, nel corso degli anni, dal Consiglio Europeo, che ha assunto,<br />

21 Così V. Cesareo, Si fa presto a dire integrazione, ma è necessario partire dalle persone e dai contesti,<br />

in Libertàcivili, 2, 2010.<br />

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