Indice - Ssai - Ministero Dell'Interno

Il migrante si sposta temporaneamente quando ha un progetto provvisorio di
stabilizzazione e spera di ritornare definitivamente nel suo Paese, una volta riuscito a
“conquistare” quel livello di benessere economico che gli consentirà di poter vivere.
Su tale scelta incidono molteplici fattori, tra cui la vicinanza dei due Paesi (e dunque la
facilità degli spostamenti), la situazione politica, demografica ed economica del Paese
di destinazione, le politiche adottate in materia di immigrazione.
2. Il fenomeno migratorio in Europa
Il nostro Continente è stato per lungo tempo centro di emigrazione.
Oggi molti Paesi, quali, ad esempio, gli Stati Uniti d’America, i Paesi dell’America
centro-meridionale, l’Australia, la Nuova Zelanda e, in parte, il Sudafrica, sono popolati
quasi esclusivamente o in modo rilevante da discendenti di migranti europei che hanno
sostituito, anche attraverso interventi cruenti, la popolazione autoctona.
Per secoli, infatti, gli Stati di altri Continenti sono stati meta di immigrati dall’Europa,
perlopiù fuggiti da gravi calamità, quali le carestie 1 .
Gli immigrati provenienti dall’Europa si sono trovati di fronte a modelli culturali e
sociali dei Paesi ospitanti che non hanno accettato passivamente, anzi con il passare del
tempo sono emerse tutte le diverse identità nazionali e le specialità culturali.
All’indomani della fine della seconda guerra mondiale, il processo di ricostruzione e il
successivo sviluppo industriale hanno attirato milioni di persone provenienti dai Paesi
del Sud Europa verso le nazioni del Centro e del Nord, soprattutto verso la Germania, il
Belgio, la Svizzera e la Francia.
Tali ingenti flussi migratori soni dipesi sia da “fattori di espulsione” sia da “fattori di
attrazione” 2 , e più in particolare da fattori economici, sociali, culturali che concorrevano
1 160 anni fa milioni di Irlandesi furono costretti ad emigrare in America a seguito di una grave carestia
che aveva distrutto le coltivazioni di patate.
2 U. Melotti, L’immigrazione in Europa: un confronto fra le politiche nazionali, in Cittadinanza europea
Roma 2002. Si ricordano, ad esempio, le emigrazioni dovute allo spostamento dei confini della Polonia
alla linea dell’Oder-Neisse che comportò il trasferimento nella Germania federale di quasi tutta la
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