Indice - Ssai - Ministero Dell'Interno

Sulla stessa linea già il Senatore Mazzatorta, sempre della Lega Nord, che, nella seduta
antimeridiana dello stesso giorno, 12 novembre 2008, ebbe ad invitare le opposizioni
che si lamentavano della rigorosità dell’accordo di integrazione come strumento di
controllo “a guardarvi attorno, a guardare all’Europa, ad esempio dell’accordo di
integrazione repubblicana previsto dalla legge francese, molto ma molto più rigoroso
rispetto alla nostra proposta……ma certamente l’accordo di integrazione va nel senso
di responsabilizzare lo straniero che si presenta alle nostre frontiere e chiede di essere
ammesso nel nostro territorio” 25 .
Le critiche, anche molto aspre, che sono state avanzate dall’opposizione in Parlamento
al provvedimento durante l’iter di approvazione della legge 94/2009 non si sono tradotte
in un confronto approfondito sulle tante questioni sostanziali sollevate dall’idea di un
obbligo giuridico di integrazione a carico dello straniero. I profili si sono concentrati
prevalentemente sull’incompatibilità della riserva di legge rinforzata in tema di
condizione giuridica degli stranieri ex art. 10, comma secondo della Costituzione.
Il nuovo articolo 4-bis del Testo Unico sull’immigrazione prevede, dunque, che lo
straniero sottoscriva un impegno volto a conseguire, entro il “periodo di validità del
permesso di soggiorno” 26 , specifici obiettivi di integrazione misurati in crediti mentre
per il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo viene
richiesto il superamento, da parte del richiedente, di un test di conoscenza della lingua
italiana.
Il legislatore ha quindi ritenuto che la conoscenza della lingua italiana sia il segno più
evidente del grado di integrazione dello straniero che ha stabilito di risiedere nel nostro
Paese. A ciò si aggiunge la partecipazione alla “sessione di formazione civica e di
confronti del nuovo istituto già durante i lavori preparatori, si vedano gli interventi del Sen. Vallardi, Atti
Senato, XVI legislatura, seduta dell’Assemblea, 12 novembre 2008, resoconto stenografico n. 90; Sen.
Bricolo, Atti Senato, XVI legislatura, seduta dell’Assemblea, 2 luglio 2009, resoconto stenografico n.
232. Si vedano, per l’opposizione, gli interventi dei Senatori Casson, Atti Senato, XVI legislatura, seduta
dell’Assemblea, 12 novembre 2008, resoconto stenografico n. 89 e Ceccanti, Atti Senato, XVI legislatura,
seduta dell’Assemblea, 18 novembre 2008, resoconto stenografico n. 94.
25 Si veda nota precedente.
26 In sede di regolamento, il termine per l’adempimento degli impegni assunti dallo straniero è stato
fissato in due anni dalla data di sottoscrizione dell’accordo, prorogabili di un ulteriore anno, v.infra.
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