numero 2 anno 2013 - CCIAA di Catanzaro - Camera di Commercio

di Istituzione, 2) La Camera nel 1862 – 1863,
3) Primo Regolamento Camerale 1863, 4) I Presidenti
dal 1863 al 2012; La Camera oggi: 1) Il
Presidente, 2) Il Segretario Generale, 3) Il Consiglio,
4) La Giunta.
Il documentario è stato prodotto secondo una
rigida linea di produzione. Nella fase di pre produzione,
è stata eseguita una ricerca e un’analisi
archivistica approfondita in merito alla storia
dell’ente, attraverso lo spoglio della stampa
periodica dell’epoca, di pubblicazioni prodotte
dalla Camera di Commercio e da numerosi
fondi archivistici custoditi presso l’Archivio
Storico del Comune di Catanzaro, la Biblioteca
Comunale “F. De Nobili”, l’Archivio di Stato
di Catanzaro, l’Archivio Storico Diocesano di
Catanzaro-Squillace (sez. di Catanzaro), l’Archivio
e la biblioteca della Camera di Commercio
di Catanzaro. La fase successiva ha riguardato
l’elaborazione dei dati raccolti, fondamentali
per la scrittura audiovisiva e per la stesura della
sceneggiatura. La struttura narrativa è stata sviluppata
secondo un percorso diacronico teso ad
evidenziare l’evoluzione storico-sociale ed economica
dell’Ente Camerale in centocinquanta
anni. Il piano di produzione, necessario alla
pianificazione delle riprese audio/video, è stato
elaborato sulla base di sopralluoghi eseguiti tenendo
in considerazione gli studi preliminari e
i conseguenti risultati, sui quali è stata redatta
una road map dettagliata. In questa fase sono
state realizzate le interviste istituzionali e le riprese
in esterni ed interni. La post-produzione
ha richiesto una lavorazione totale di circa due
mesi all’interno della quale è stato necessario
organizzare e definire il racconto narrativo, attraverso
il montaggio audio/video, nella complessità
compositiva e formale dei contenuti in
relazione alle immagini ed ai suoni.
Non è stato semplice raccontare centocinquant’anni
di storia in un medio metraggio di
27 minuti, ma il cinema ha il potere di comprimere
il tempo. Attraverso la grammatica audiovisiva
composta da inquadrature, movimenti
di macchina, dissolvenze di fuoco e pennelli di
luce, è stato scritto il racconto affascinante della
Camera di Commercio di Catanzaro e del suo
continuo intreccio con la storia della città e della
Calabria. Una storia che, come scrive Francesco
Bona nel 1895 in una relazione alla Camera
di Commercio, sottolinea quanto «il grave tarlo
che corrode l’avvenire della nostra regione è quello
di non essere questa ben conosciuta altrove, anzi
di non essere conosciuta bene neppure dagli stessi
calabresi. Noi siamo ignoti a noi stessi, e solo
quando avremo la coscienza del nostro valore e la
conoscenza delle nostre ricchezze e delle nostre miserie,
potremo aspirare ad un avvenire migliore».
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