numero 2 anno 2013 - CCIAA di Catanzaro - Camera di Commercio
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NEWS<br />
Il Mercato Elettronico della<br />
Pubblica Amministrazione (MEPA)<br />
uno strumento <strong>di</strong> eProcurement pubblico, gestito<br />
da Consip per conto del Ministero Econo-<br />
È<br />
mia e Finanze. Si tratta <strong>di</strong> un mercato inter amente<br />
virtuale in cui le amministrazioni acquirenti e<br />
i potenziali fornitori si incontrano, negoziano e<br />
perfezionano on line contratti <strong>di</strong> fornitura legalmente<br />
vali<strong>di</strong>. L’utilizzo della firma <strong>di</strong>gitale infatti<br />
permette a PA e fornitori <strong>di</strong> conferire valore legale<br />
ai documenti pubblicati e consentire il perfezionamento<br />
dei contratti <strong>di</strong> acquisto. Le PA possono<br />
ricercare, confrontare ed acquisire i beni e i servizi,<br />
per valori inferiori alla soglia comunitaria,<br />
proposti dalle aziende fornitrici “abilitate” a presentare<br />
i propri cataloghi sul sistema. I prodotti e<br />
i servizi sono presentati in cataloghi strutturati e<br />
descritti nel rispetto <strong>di</strong> formati standard e secondo<br />
le regole e le con<strong>di</strong>zioni definite da Consip per<br />
ciascun bando merceologico. Gli acquisti possono<br />
essere effettuati secondo 2 modalità: l’Or<strong>di</strong>ne<br />
<strong>di</strong>retto (ODA), cioè l’acquisto <strong>di</strong>retto da catalogo<br />
in base alle offerte pubblicate dai fornitori, o la<br />
Richiesta <strong>di</strong> offerta (RdO) grazie alla quale l’amministrazione<br />
può richiedere ai fornitori, selezionandoli<br />
liberamente tra quelli abilitati, <strong>di</strong>verse e<br />
ulteriori offerte personalizzate sulla base <strong>di</strong> specifiche<br />
esigenze. I requisiti richiesti alle imprese<br />
per abilitarsi e quin<strong>di</strong> pubblicare il proprio catalogo<br />
sul MePa sono minimi: essere iscritti alla <strong>Camera</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Commercio</strong>, avere un PC, la connessione<br />
ad Internet e la firma <strong>di</strong>gitale, avere un fatturato<br />
nell’<strong>anno</strong> precedente pari a 25.000 euro. Gli ultimi<br />
provve<strong>di</strong>menti legislativi, in materia <strong>di</strong> razionalizzazione<br />
della spesa pubblica e <strong>di</strong> Riduzione<br />
della spesa per l’acquisto <strong>di</strong> beni e servizi e trasparenza<br />
delle procedure, prevedono l’obbligo<br />
<strong>di</strong> adesione al Mercato Elettronico della PA per<br />
le Amministrazioni Centrali e Periferiche, estendendo<br />
tale obbligo alle restanti Amministrazioni<br />
pubbliche. Tali normative, inoltre, h<strong>anno</strong> statuito,<br />
a far data dal 15 agosto 2012, la nullità dei contratti<br />
stipulati in violazione dell’articolo 26, comma<br />
3 della legge 23 <strong>di</strong>cembre 1999, n. 488 e<br />
dei contratti stipulati in violazione degli obblighi<br />
<strong>di</strong> approvvigionarsi attraverso gli strumenti <strong>di</strong> acquisto<br />
messi a <strong>di</strong>sposizione da Consip S.p.A.- a<br />
tanto aggiungasi che, tale violazione, costituisce<br />
illecito <strong>di</strong>sciplinare ed è causa <strong>di</strong> responsabilità<br />
amministrativa. A tal proposito, Consip e Confindustria<br />
<strong>Catanzaro</strong> h<strong>anno</strong> attivato sul territorio<br />
uno Sportello al quale le imprese possono rivolgersi<br />
per ricevere spiegazioni sulle modalità <strong>di</strong><br />
utilizzo del Mercato Elettronico, per presentare la<br />
domanda <strong>di</strong> abilitazione e per essere assistite anche<br />
in seguito ad operare sul Mercato Elettronico.<br />
Diversi sono, infatti, <strong>di</strong>chiara il presidente <strong>di</strong> Confindustria<br />
<strong>Catanzaro</strong>, Giuseppe Gatto, i vantaggi<br />
per le imprese nell’utilizzo del Mepa:<br />
<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> un nuovo canale <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta verso<br />
la PA senza spese <strong>di</strong> ammissione con conseguente<br />
ampliamento del mercato potenziale e della<br />
visibilità della propria offerta; <strong>di</strong>minuzione dei<br />
tempi e dei costi <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta derivante dalla riduzione<br />
dei costi <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione e <strong>di</strong> gestione<br />
del processo <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta; sensibile riduzione della<br />
documentazione da presentare per ogni gara;<br />
maggior snellezza e velocità delle fasi <strong>di</strong> presentazione<br />
dell’offerta grazie anche alla chiarezza<br />
e completezza della documentazione <strong>di</strong> bando<br />
già pre<strong>di</strong>sposta; aggiornamento della propria<br />
offerta grazie al <strong>di</strong>namismo dei cataloghi che<br />
permette <strong>di</strong> attuare delle specifiche strategie commerciali<br />
volte ad esempio a smaltire overstock<br />
o saturare la propria capacità produttiva. Con<br />
tale strumento, conclude Gatto, le nostre imprese<br />
h<strong>anno</strong> l’occasione <strong>di</strong> guadagnare una grande<br />
visibilità, avendo la possibilità <strong>di</strong> far conoscere<br />
la propria impresa ad un pubblico <strong>di</strong> clienti potenziali<br />
più vasto, che <strong>di</strong>fficilmente potrebbe raggiungere<br />
e nei confronti dei quali si pongono non<br />
più come subfornitori, ma come fornitori <strong>di</strong>retti,<br />
senza interme<strong>di</strong>ari.<br />
L’ECONOMIA CALABRESE SUBISCE<br />
UN INDEBOLIMENTO DELLA DINAMICA<br />
DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE<br />
Nel corso del 2012 l’economia della Calabria<br />
ha intrapreso un costante indebolimento<br />
della <strong>di</strong>namica delle attività produttive: le<br />
esportazioni sono cresciute meno <strong>di</strong> quelle del<br />
Mezzogiorno; h<strong>anno</strong> subito una flessione anche<br />
i comparti dell’agroalimentare, prodotti chimici<br />
e macchinari; in calo i settori dei servizi e del<br />
commercio ad in<strong>di</strong>care la <strong>di</strong>minuzione del red<strong>di</strong>to<br />
<strong>di</strong>sponibile e dei consumi delle famiglie. È<br />
quanto sottolinea Abi Calabria in relazione ai<br />
dati che sono stati presentati alla stampa economica<br />
regionale nel corso <strong>di</strong> un incontro sui contenuti<br />
principali dell’attività della commissione e<br />
sulla situazione cre<strong>di</strong>tizia del territorio. Dal punto<br />
<strong>di</strong> vista delle imprese in evidenza, soprattutto, il<br />
permanere <strong>di</strong> ampi margini <strong>di</strong> capacità inutilizzata<br />
e <strong>di</strong> ulteriore rallentamento della domanda:<br />
a fine 2012 gli impieghi bancari destinati principalmente<br />
alle famiglie e alle imprese del territorio<br />
h<strong>anno</strong> raggiunto circa 17,5 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro<br />
con una variazione del -2,9% rispetto all’<strong>anno</strong><br />
precedente. Il mercato del lavoro resta uno dei<br />
principali fattori <strong>di</strong> debolezza, come nel resto del<br />
Paese: in Calabria si è registrato un forte aumento<br />
delle persone in cerca <strong>di</strong> occupazione; il tasso<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione è quin<strong>di</strong> salito al livello più alto<br />
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