numero 2 anno 2013 - CCIAA di Catanzaro - Camera di Commercio

il proprio benvenuto alla presidente
del Comitato organizzatore
Daniela Carrozza; alla
giornalista Rai Marzia Roncacci;
alla presidente della Provincia
di Catanzaro Wanda Ferro;
alle scrittrici Lara Cardella e
Chiara Rapaccini e alla sociologa
e docente universitaria Anna
Costanza Baldry.
«Non esalto ma do merito al
Comitato femminile che con
la sua presenza sul territorio
sottolinea quotidianamente il
lavoro dello sportello chiamato
“dipinto di rosa”». Facendo
un passo indietro, il presidente
Abramo ha anche ricordato alla
nutrita platea, che è stata proprio
la Camera di Commercio
di Catanzaro ad aprire il primo
Comitato per l’imprenditoria
femminile nel sud Italia. Uno
dei primi cinque nel Paese. «In
seguito a questo - ha aggiunto
- come Camera ne abbiamo
costituiti altri che non badino
solamente alle imprenditrici
ma alle donne. Ci stiamo interessando
del problema del
disagio sociale e dell’approccio
complessivo alle tematiche di
genere. Personalmente non sono
d’accordo sulle quote rosa in
quanto tali perché ritengo che
sia una mancanza di rispetto
nella capacità delle donne - ha
anche tenuto a precisare Abramo
- ma su quelle che nel passato
hanno dato vita a una rivoluzione
necessaria per aprire la
strada verso la normalità».
A entrare nel merito dei temi
dell’incontro e dar vita a una
giornata ricca di spunti e riflessioni
è stata la presidente Carrozza
che anche in nome del comitato,
composto da Daniela
Bizzarro, Elena Console, Angela
Robbe, Emilia Vatrano e Raffaella
Zinzi, ha voluto raccontare
la donna nella sua pluralità.
«È importante che si parli delle
donne nella loro interezza - ha
detto - nella pluralità dei ruoli
che svolgono, del coraggio che
hanno di adattarsi a tutte le situazioni
e della capacità di portare
avanti la famiglia, non solo
da buona mamma e moglie, ma
anche da valida imprenditrice.
Da donna che lavora e che non
ha nulla da invidiare agli uomini.
Certo la loro ascesa nel
mondo del lavoro presenta ancora
molte difficoltà, ma la forza
e la volontà non manca così
come non mancano capacità e
intuizione». Capacità e intuizione
che hanno caratterizzato
l’ascesa, ad esempio, della donne
nelle Istituzioni. Emblematica
rappresentante di questo,
Wanda Ferro. Da vent’anni
nella pubblica amministrazione,
la presidente della Provincia
di Catanzaro ha affermato
di avere trovato “una Calabria
avanti”, una Calabria che crede
nelle donne impegnate”.«Le vere
battaglie le vince chi ci crede
realmente - ha esordito Ferro -,
abbiamo ereditato tante conquiste
e raggiunto tanti traguardi;
dobbiamo perseguire,
migliorare e trasmettere tutto
questo ai nostri figli. Non è un
fatto di geni ma di grande volontà.
Confrontarsi con il mondo
maschile non è sempre faci-
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