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Diapositiva 1 - Autorità di Bacino del fiume Serchio

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9. Sintesi <strong>del</strong>le misure <strong>di</strong> piano<br />

Sintesi <strong>del</strong>le misure <strong>di</strong> cui ai punti da 7.2 a 7.11 All.VII <strong>del</strong>la Direttiva 2000/60/CE<br />

Misure adottate in applicazione <strong>del</strong> principio <strong>del</strong> recupero dei costi <strong>del</strong>l’utilizzo idrico (punto 7.2 All.VII<br />

<strong>di</strong>rettiva 2000/60/CE)<br />

Il riferimento nella <strong>di</strong>rettiva 2000/60/CE per tali misure è costituito dall’art. 9 sul recupero dei costi relativi<br />

ai servizi idrici, compresi i costi ambientali e relativi alle risorse, prendendo in considerazione il principio<br />

"chi inquina paga".<br />

Recepimento ed attuazione <strong>del</strong>la Direttiva in Italia<br />

In Italia, il riferimento normativo per tale misura è il D.Lgs. 3‐4‐2006 n. 152, art 119 (Principio <strong>del</strong> recupero<br />

dei costi relativi ai servizi idrici). Ai fini <strong>del</strong> raggiungimento degli obiettivi <strong>di</strong> qualità le Autorità competenti<br />

tengono conto <strong>del</strong> principio <strong>del</strong> recupero dei costi dei servizi idrici, compresi quelli ambientali e relativi alla<br />

risorsa, prendendo in considerazione l'analisi economica effettuata secondo il principio "chi inquina paga".<br />

Entro il 2010 le Autorità competenti provvedono ad attuare politiche dei prezzi <strong>del</strong>l'acqua idonee ad<br />

incentivare adeguatamente gli utenti a usare le risorse idriche in modo efficiente ed a contribuire al<br />

raggiungimento ed al mantenimento degli obiettivi <strong>di</strong> qualità ambientali <strong>di</strong> cui alla <strong>di</strong>rettiva 2000/60/CE,<br />

anche me<strong>di</strong>ante un adeguato contributo al recupero dei costi dei servizi idrici a carico dei vari settori <strong>di</strong><br />

impiego <strong>del</strong>l'acqua, sud<strong>di</strong>visi almeno in industria, famiglie e agricoltura. Al riguardo dovranno comunque<br />

essere tenute in conto le ripercussioni sociali, ambientali ed economiche <strong>del</strong> recupero dei suddetti costi,<br />

nonché <strong>del</strong>le con<strong>di</strong>zioni geografiche e climatiche <strong>del</strong>la regione in questione.<br />

In particolare:<br />

a) i canoni <strong>di</strong> concessione per le derivazioni <strong>del</strong>le acque pubbliche tengono conto dei costi ambientali<br />

e dei costi <strong>del</strong>la risorsa connessi all'utilizzo <strong>del</strong>l’acqua;<br />

b) le tariffe dei servizi idrici a carico dei vari settori <strong>di</strong> impiego <strong>del</strong>l'acqua, quali quelli civile, industriale<br />

e agricolo, contribuiscono adeguatamente al recupero dei costi sulla base <strong>del</strong>l'analisi economica.<br />

Inoltre, va segnalato anche il D.M. 1 agosto 1996 aveva introdotto il metodo normalizzato finalizzato a<br />

definire le componenti <strong>di</strong> costo e determinare la tariffa <strong>di</strong> riferimento <strong>del</strong> servizio idrico integrato; punto<br />

fondante <strong>del</strong> metodo è il riconoscimento che la tariffa <strong>di</strong> riferimento è lo strumento per consentire la<br />

realizzazione <strong>di</strong> adeguati livelli <strong>di</strong> servizio, per sostenere conseguenti programmi <strong>di</strong> investimento<br />

nell’equilibrio <strong>di</strong> bilancio, per ottenere il contenimento dei costi al consumo, il miglioramento <strong>del</strong>l’efficienza<br />

<strong>del</strong>la gestione e la tutela <strong>del</strong>l’interesse <strong>del</strong>l’utenza.<br />

Ancora, la legge n. 36 <strong>del</strong> 5 gennaio 1994 "Disposizioni in materia <strong>di</strong> risorse idriche", in anticipo rispetto alla<br />

<strong>di</strong>rettiva 2000/60/CE, aveva comportato rilevanti novità nel campo <strong>del</strong>la tutela <strong>del</strong>la risorsa e <strong>del</strong>la<br />

gestione dei servizi idrici in campo regionale, tra cui:<br />

• l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> una nuova organizzazione per Ambiti Territoriali Ottimali (A.T.O.) dei servizi<br />

idrici basata su criteri idrografici e amministrativi;<br />

• il concetto <strong>di</strong> uso e salvaguar<strong>di</strong>a <strong>del</strong>le acque pubbliche per le generazioni future;<br />

• il concetto <strong>di</strong> risparmio e rinnovo <strong>del</strong>la risorsa nel rispetto <strong>del</strong> patrimonio idrico e <strong>del</strong>l’ambiente;<br />

• il concetto <strong>di</strong> utilizzo prioritario <strong>del</strong>la risorsa acqua per il consumo umano;<br />

• la fissazione <strong>di</strong> obiettivi connessi alla efficienza, efficacia ed economicità nei servizi, <strong>di</strong> equilibrio<br />

economico nei costi e ricavi.<br />

Recepimento ed attuazione <strong>del</strong>la Direttiva a scala regionale e <strong>di</strong> <strong>di</strong>stretto<br />

La Regione Toscana ha recepito la L.36/1994 con la L.R. 21/07/1995 n. 81‐ Norme <strong>di</strong> attuazione <strong>del</strong>la legge<br />

5 gennaio 1994, n. 36‐ "Disposizioni in materia <strong>di</strong> risorse idriche”, e la successiva LR 04/04/1997 n. 26 ‐<br />

Norme <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo per l'organizzazione <strong>del</strong> servizio idrico integrato in attuazione degli articoli 11 e 12 <strong>del</strong>la<br />

legge 5 gennaio 1994, n. 36.<br />

Sulla scorta <strong>del</strong>le in<strong>di</strong>cazioni date dalla normativa nazionale la Regione Toscana, con Legge Regionale n.<br />

81/95, ha provveduto a: sud<strong>di</strong>videre il territorio regionale in 6 Ambiti Ottimali (Toscana Nord, Basso<br />

Valdarno, Me<strong>di</strong>o Valdarno, Alto Valdarno, Ombrone e Toscana Costa), a scegliere per ogni ATO la forma<br />

giuri<strong>di</strong>ca ed ad approvare uno schema tipo <strong>di</strong> Statuto.<br />

Proposta <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> Gestione <strong>del</strong>le Acque <strong>del</strong> <strong>di</strong>stretto idrografico <strong>del</strong> <strong>fiume</strong> <strong>Serchio</strong><br />

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