Artisti del Chianti

Artisti del Chianti
Renzo Becucci
Renzo a lavoro su cassapanca con intarsio
Fin da bambino sono stato attratto da questo
materiale fascinoso che è il legno, costruendo,
quando potevo, giochi come carrettini e
altro. Già a quattordici anni ho iniziato a lavorare da
un artigiano falegname, raggiunta l’età di quindici
anni mi ha messo in regola, quindi ho potuto usare i
pochi macchinari che aveva e che prima di allora,
giustamente, non mi faceva usare. A questo punto
in casa mia c’era bisogno di un mobile ad angolo
così decisi di costruirmelo da solo, la sera a fine lavoro
ed il sabato. Non vi dico Mario, il mio datore di
lavoro, i miei genitori, mi dicevano: «Ma cosa vuoi
fare! Prima devi imparare, non puoi ancora fare un
mobile da solo». Invitarono la lepre a correre, da un
contadino comprai un tronco di noce già stagionato,
ci feci le tavole con la sega a nastro e costruii questo
mobile in stile XVII secolo da solo; venne perfetto
e non volli aiuto da nessuno, era un progetto ed
una questione mia, avevo quindici anni. L’anno successivo
feci una credenzina sempre stile antico in
noce a due ante con la parte anteriore bombata. E
qui capirono come stavano le cose… A diciassette
anni costruii un go-cart col motore di una vecchia
Vespa 125.
Dopo la credenzina realizzai un tavolo asso di coppe
di olivo, in stile seicentesco e feci quattro spade intarsiate
sul piano. Fui conosciuto, così mi ordinavano
mobili in stile, iniziai anche a fare qualche lavo-
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