<strong>Artisti</strong> <strong>del</strong> <strong>Chianti</strong> Carlo Sain Ants olives, 1992, rotoli di carta e installazione The rock man, 1993, colore spray su pietre e installazione 80
Stefano Sar<strong>del</strong>li <strong>Artisti</strong> <strong>del</strong> <strong>Chianti</strong> Dai cicli pittorici puri alla proposta di opere polimateriche, il motore <strong>del</strong>l’universo artistico di Stefano Sar<strong>del</strong>li risiede nella voglia di creare forme, colori, materie, che siano la base di un’arte per tutti. E’ proprio la ricerca di comunicatività che nel suo caso diventa un’esigenza imperante e palese. Ogni centimetro <strong>del</strong>la tela è sfruttato, spremuto, così da poter essere tutta l’opera, millimetro per millimetro, veicolo di informazioni, di aneddoti ed esperimenti materici, nella insaziabile voglia di sperimentare sta tutta la spinta di contemporaneità <strong>del</strong>l’artista, che sfrutta questi mezzi per affrontare tematiche attuali, biografiche, estetiche, come sfogo dei propri impulsi. Niccolò Alescio Critico e storico d’arte contemporanea un entusiasmo di fondo nello stendere i colori che ha un enorme e immediato impatto visivo. Stefano ha inoltre una profonda passione per la sperimentazione materica: e anche qua ci da prova di tutte le sue sfaccettature di artista, dimostrando grande abilità e padronanza <strong>del</strong>le tecniche. Oltre al colore, forte, quasi urlante, aggiunge <strong>del</strong>le note più leggere, soavi, come gli specchietti sul manto <strong>del</strong>la Madonna, sul sole che sorge sul Palazzo Comunale e sul profilo di Siena. Altri accenni materici si trovano nella composizione <strong>del</strong>la Madonna e <strong>del</strong> cavallo, protagonisti indiscussi <strong>del</strong>la nostra festa. Imposta anche un piccolo gioco tra il figurativo, la natura morta sintetizzata nel rigoglioso grappolo d’uva e il paesaggio di Siena. Gemma Stecchi Storico <strong>del</strong>l’arte, presentazione <strong>del</strong> Palio Plastic Bull, 2014, plasticromia su telaio in legno, cm. 110x150 Conosco Stefano Sar<strong>del</strong>li poco, ma sono entrata subito in sintonia con il suo mondo visionario, i suoi lampi geniali e la forza <strong>del</strong> suo cromatismo fanciullesco ma potente. In questa opera Stefano ha voluto fondere le sue visioni colorate e naïf con la tradizione <strong>del</strong> nostro Palio, dedicando l’opera alle contrade soppresse. Il disegno è giocoso, direi quasi onirico, con rimandi all’arte POP per la scelta <strong>del</strong>la palette cromatica, c’è Il mio Palio, 2014, acrilico su tela, cm. 80x250 “Il Palio è una metafora, è lo specchio <strong>del</strong>la vita e <strong>del</strong>la morte” (P. Frajese). Questa opera è il drappellone per il Palio di Siena dedicato alle contrade soppresse, in uno spettacolo teatrale “Il Settimo Capitano” messo in scena dalla compagnia teatrale Il Grappolo di Siena. Battuta all’asta a fine spettacolo, il cui ricavato è stato devoluto alla chirurgia pediatrica <strong>del</strong>l’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena. Stefano Sar<strong>del</strong>li “Artista” Via Elsa, 25 - 53036 Poggibonsi (SI) - Tel. +39 339 8974736 81