<strong>Artisti</strong> <strong>del</strong> <strong>Chianti</strong> Felice Pezzano La Sindone, 2001, ceramica, h cm. 40 Il tuffo mentale, 2008, ceramica, smalti a freddo, cm. 1000x40h 76
Silvano Porcinai <strong>Artisti</strong> <strong>del</strong> <strong>Chianti</strong> Firenze presso il Gruppo Donatello dove è tornato ad esporre nel 1992 ed in diverse collettive. Ha esposto a Venezia, Firenze, Parigi, Padova, Milano, Miami, New York, Ginevra, Bologna, Londra, Impruneta, Greve in <strong>Chianti</strong>. Nel 1988 esegue il Caprone in bronzo per la Esso di Firenze e, nello stesso anno, realizza il Monumento alle religioni monoteiste in bronzo, per l’Appia Antica (Roma) che fu tuttavia rubato prima <strong>del</strong>l’inaugurazione. Del 2008 è il Monumento alla Lavandaia di Grassina (FI) e <strong>del</strong> 2009 il bassorilievo Omaggio a Manolete, realizzato in cotto <strong>del</strong>l’Impruneta e collocato presso il Credito Cooperativo di Impruneta (FI). Annualmente esegue, per conto <strong>del</strong> Club Taurino di Milano, <strong>del</strong> quale è socio, il Premio alla emocion, che viene consegnato ai trionfatori di Ferie <strong>del</strong> grande giro taurico, tra i quali ricordiamo: Martinez Enrique Ponce, Julio Cesar Rincon, Juilio Escobar Lopez El Juli, Morante de La Puebla, Jose Tomas, Luois Francisco Esplà, El Califa e Salvador Vega. Torera, 2004, terracotta, h cm. 70 Silvano Porcinai nasce a Grassina nel 1950. Si diploma all’Istituto Statale d’Arte di Firenze, sezione Oreficeria. Ha svolto la sua attività di docente di Scultura e Mo<strong>del</strong>lato presso diversi licei artistici e istituti d’arte <strong>del</strong>la Toscana (Firenze, Pistoia, Grosseto e Siena). Socio <strong>del</strong> Gruppo Donatello e <strong>del</strong>l’Antica Compagnia <strong>del</strong> Paiolo, è Accademico <strong>del</strong>le Arti <strong>del</strong> Disegno, classe Scultura. La sua prima mostra personale fu tenuta nel 1977 a Ancora una volta, dalla campagna toscana dai profili asciutti e precisi, esce un artista che sa fermare nella luce la forma più profonda <strong>del</strong> suo sentire. Figlio di uno scultore, con un’esperienza di orafo nella quale ha sperimentato ingigantita, per ossimoro, la difficile arte <strong>del</strong> mo<strong>del</strong>lare, ha collocato i suoi temi nello spazio eterno dei miti, ponendo al centro la figura <strong>del</strong> toro. È passione non transitoria di Silvano Porcinai, quella che lo trascina nelle arene di Spagna a ricercare la rappresentazione attuale <strong>del</strong>lo scontro tragico <strong>del</strong>l’uomo con le profondità buie <strong>del</strong>la natura. Da questo spettacolo una linfa non esaurita gonfia di vita i fantasmi <strong>del</strong>la Creta di Psife e <strong>del</strong> Minotauro con tutto il corteo <strong>del</strong>le divinità pronte alla metamorfosi: dal grembo <strong>del</strong>l’antica civiltà mediterranea ricompaiono famigliari rivestiti di bronzo incorruttibile. Maria Nardone Via Calamandrei 14 - 50012 Grassina (FI) Cell. +39 389 0351428 77