Artisti del Chianti

Patrizio Landolfi
Artisti del Chianti
Opera ottava, 2013, tecnica mista, cm. 200x110
Dopo avere trascorso l’infanzia tra Calabria e
Campania, si trasferisce a Genova, poi a
Roma e Milano e quindi, nel 1980 a Firenze.
Il linguaggio artistico di Patrizio Landolfi - commenta
Sabino Formica - si realizza su temi coloristici
di estrema purezza, nell’esercizio di una personale
tecnica e in un largo respiro poetico che investe tutta
l’opera. I dipinti, che si snodano davanti al nostro
sguardo, sono come una serie di apparizioni luminose
ed impreviste. Colpisce subito la sua franchezza.
La simbologia e le emozioni interne del maestro
Landolfi riescono a modellarsi con l’essenzialità dei
significati, in una sintesi figurativa che va oltre le
barriere e si imprime in suo logico e coerente ritmo
costruttivo.
Landolfi introduce un nuovo elemento anzi un nuovo
gesto: disfa manualmente le sue costruzioni, le
figure e gli elementi che dipinge. Frantuma, per poi
sovrapporre nuovi elementi fino a dividere le composizioni
in piccole particelle di materia. Gli artisti
sono sempre consapevoli che l’esperienza creativa
è senza limiti, ma l’autore decide quando il quadro è
finito. È infine da questa frammentazione che nascono
le teorie visive delle opere del Landolfi, così
come nella scienza, dal lavoro della natura, dal caos
primordiale il mondo prende forma e getta davanti
ai nostri occhi possibilità di apparizioni infinite.
Giampaolo Tomassetti
Via Palazzuolo. 51 - 50028 Tavarnelle Val di Pesa (FI)
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